Il 40° anniversario della nascita del cubo di Rubik ha stuzzicato la fantasia dei food designer che si sono scatenati con la creazione di cubi da mangiare sia dolci che salati. Indispensabile il righello e ottimi coltelli. La speranza è che i piatti siano buoni da mangiare oltre che belli da vedere. La regola, si sa, non sempre è rispettata con i fissati dell’estetica a tutti i costi.Fonte: L’Espresso food&wine