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Hash Brown: croccanti, saporiti e irresistibili

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In Italia, siamo abituati a colazioni dolci con caffè e cornetti, ma per chi ama iniziare la giornata con qualcosa di salato gli hash brown sono un’ottima alternativa. Inoltre, sono perfetti per un brunch o un aperitivo tra amici. Questi dischi di patate croccanti all’esterno e morbidi all’interno sono semplici da preparare e incredibilmente gustosi. Ma vi starete chiedendo, cosa sono esattamente gli hash brown?

Sono delle frittatine a base di patate, preparate con ingredienti crudi, spesso arricchite con verdure. Nati nella tradizione culinaria americana, gli hash brown rappresentano un piatto classico della colazione negli Stati Uniti. In Italia, invece, tendiamo a mangiarli come contorno per il pranzo o la cena, una scelta salata e versatile che si adatta a diverse occasioni.

Breakfast in America

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Pensate a una classica mattinata americana: hash brown croccanti serviti accanto a uova, bacon e toast, un vero e proprio comfort food che sa di casa. Negli Stati Uniti, gli hash brown sono uno dei pilastri della colazione, un po’ come il caffè e le uova strapazzate nelle tavole calde che abbiamo visto in tanti film e serie TV. Con l’arrivo di nuove tecnologie in cucina, come la friggitrice ad aria, molti stanno trovando modi per replicare la croccantezza perfetta degli hash brown con un approccio più leggero, ma sempre soddisfacente.

Ma cosa significa esattamente “hash brown“?

Le origini del nome

Il termine “hash brown” ha radici curiose. “Hash” deriva dal francese hacher, che significa “tritare”, in riferimento alle patate grattugiate utilizzate nella ricetta. “Brown” si riferisce invece al colore dorato che le patate assumono durante la cottura. Questi dischi di patate fecero la loro prima apparizione nei diner americani alla fine del XIX secolo, inizialmente noti come “hashed brown potatoes” o “hashed and browned potatoes”. Con il tempo, il nome si è abbreviato, e gli hash brown sono diventati un classico. Se volete provarli anche voi, ecco la ricetta!

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Una ricetta semplice e veloce

Preparare gli hash brown è più semplice di quanto si pensi. Con pochi ingredienti e alcuni piccoli accorgimenti, è possibile ottenere un risultato croccante e saporito.

Ingredienti (per 8 porzioni):

Preparazione:

  1. Grattugiare le patate: lavate bene le patate senza togliere la buccia e grattugiatele con una grattugia a fori larghi. Asciugate accuratamente le patate con carta da cucina per eliminare l’umidità in eccesso e garantire la croccantezza.
  2. Mescolare gli ingredienti: in una ciotola, unite le patate grattugiate, la fecola, la paprika, l’aglio in polvere e il pepe. Mescolate con le mani fino a ottenere un composto uniforme e compatto.
  3. Modellare e friggere: scaldate una padella con un po’ d’olio. Dividete il composto in otto porzioni, modellando dei dischi di circa 8-10 cm di diametro. Friggete a fuoco medio-alto per 3-4 minuti per lato, fino a quando gli hash brown non saranno dorati e croccanti.
  4. Scolare e servire: una volta cotti, scolateli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e serviteli caldi. Aggiungete, se necessario, un pizzico di sale.
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Alternative alla frittura

Se preferite una versione più leggera degli hash brown, esistono diverse alternative alla frittura tradizionale. Una delle opzioni più semplici è la cottura al forno: disponete i dischi di patate su una teglia rivestita di carta forno, spennellarli leggermente con olio d’oliva e infornate a 180°C per circa 25-30 minuti e girateli a metà cottura per una doratura uniforme. Un’altra opzione è la friggitrice ad aria: cuocere gli hash brown a 200°C per 15-20 minuti, spruzzando leggermente con olio per ottenere una croccantezza simile a quella della frittura, ma con meno grassi.

Queste varianti permettono di gustare gli hash brown mantenendo la loro croccantezza, ma con un approccio più salutare.

 

Gli hash brown sono una scelta perfetta per arricchire la colazione o qualsiasi altro pasto. Avete già provato a prepararli in casa? Qual è la vostra versione preferita? 


Immagine in evidenza di: freeskyline/shutterstock.com

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