Pesto, bufala, bottarga: il cibo italiano più amato dagli stranieri

gli stranieri e il cibo italiano

 

Le certezze nella vita non sono tante. Ma quella secondo la quale il cibo italiano la fa da padrone sull’enogastronomia mondiale è sicuramente una di queste. Se per gli stessi cittadini italiani il cibo è tradizione, condivisione, quotidianità e identità, per gli stranieri è sicuramente un “canto della sirena” a cui non si può resistere.

Ora, grazie alla ricerca realizzata dall’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co., ottenuta grazie a interviste realizzate a 1.820 turisti in occasione del lancio del documentario sul salone Cibus, sappiamo che il rapporto tra gli stranieri e il cibo italiano è molto stretto. Vediamo quali sono gli alimenti preferiti!

Gli stranieri e il cibo italiano: la classifica degli alimenti  preferiti

pesto genovese
Bruno D’Andrea/shuttertock.com

La lista dei primi 10 cibi in classifica non fa distinzioni tra il Nord e Sud del Paese, e spazia anche tra pesce, carne, condimenti e pane.

  1. Ai primi posti della classifica con il 19% troviamo due condimenti quanto più diversi tra loro possibile. La ‘nduja e il pesto genovese spopolano infatti tra tedeschi, francesi e spagnoli che non sanno resistere alla piccantezza del peperoncino e alla dolcezza del basilico.
  2. Con il 16,5%, al secondo posto troviamo la regina della riviera, la piadina romagnola. Irrinunciabile,  infatti, per i turisti tedeschi e russi che ogni estate affollano le coste dell’Adriatico.
  3. Con il 14%, aggiundicandosi così il terzo e ultimo posto sul podio, la mozzarella di bufala, amatissima da americani e inglesi.
  4. Al quarto posto una piccola quanto preziosa sorpresa gastronomica, soprattutto per i turisti cinesi. Con il 12,5% troviamo il tartufo bianco d’Alba, che sembra essere diventato il gioiello della corona per primi e secondi.
  5. Continuando a scorrere la classifica troviamo al quinto posto la fiorentina con il 10%, preferita in particolare da inglesi e nord europei.
  6. Rimanendo sempre nel comparto carni, gli stranieri tra il cibo italiano preferito, inseriscono al sesto posto lo speck, con l’8% del gradimento. Tantissimi infatti i turisti al di là del Brennero che arrivano nei negozietti altoatesini per gustarlo e acquistarlo.
  7. Passando invece al pesce, al settimo posto con il 7% troviamo l’inconfondibile gambero rosso di Mazara, irrinunciabile per sudamericani e olandesi.
  8. L’ottavo posto con il 5% è tutto per le lenticchie di Castelluccio. Non solo per l’alta qualità del prodotto, ma anche per visitare la famosa meta turistica nel momento della fioritura multicolore sulle colline umbre e marchigiane.
  9. Penultimo in classifica un altro prodotto particolare e dal gusto potente, la bottarga di muggine con il 3%. Questa infatti è prediletta dai turisti russi, forse per confrontarla con il loro caviale.
  10. In ultima posizione infine, troviamo il pane di Altamura con il 2%. Dai turisti scandinavi, in particolare, è molto apprezzato il suo sapore e la caratteristica della sua lunga conservazione.

Turismo enogastronomico in Italia

Passata la curiosità per scoprire quali sono i cibi più apprezzati dai palati stranieri arriva il momento di capire quanto il comparto dell’agroalimentare pesi su quello del turismo in Italia. I numeri che ci arrivano dalla ricerca “Il turismo enogastronomico, driver della promozione del territorio a livello nazionale e locale” sono davvero impressionanti, per il turismo straniero e anche per quello italiano.

I dati della ricerca segnalano che il 75% dei viaggiatori sceglie come meta per la propria vacanza una destinazione famosa per il cibo. L’impatto economico di queste scelte sul settore è estremamente rilevante: il food & beverage rappresenta  circa il 25% delle spese fatte da ogni turista, e può salire fino al 35%. Ma il cibo non si consuma solo sul posto, molti infatti sono coloro che dichiarano di comprare in viaggio prodotti da portare a casa ed altrettanti quelli che continueranno a farlo una volta rientrati nel loro paese.

bufala italiana
barmalini/shutterstock.com

Non si parla solo di cibo, ma anche di eccellenze date dalle vigne di tutte le regioni: Il 59% dei turisti stranieri infatti acquisterà cibo italiano, e il 54% vino. La riconoscibilità del made in Italy fa da traino anche per il settore delle esportazioni: nel 2017 il volume ha superato i 40 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 70% nell’ultimo decennio. Questo enorme giro di affari non ha conseguenze soltanto quantitative, ma anche qualitative: il turismo dedicato al cibo e al vino caratterizza infatti le diverse destinazioni italiane, valorizzando allo stesso tempo le mete meno note e meno ricche di siti storici e culturali, fidelizzando (o meglio prendendo per la gola) i turisti di tutto il mondo.

Se il gastronauta tipico in Italia è al 49% straniero (in prevalenza francese, tedesco e inglese) è anche, e soprattutto, per il 50% italiano. Secondo i dati 2017 del Censis infatti sono 13,7 milioni gli italiani che hanno fatto vacanze o gite giornaliere dedicate al cibo nel Belpaese, per un giro d’affari complessivo stimato da Città del Vino (2017) in circa 2,5-3 miliardi di euro. Questo turismo tutto made in Italy inoltre non aumenta solo il mercato, ma anche le abitudini salutiste grazie a una sempre maggiore attenzione per i cibi naturali e di origine biologica.

 

E voi quante gite fuoriporta alla scoperta di cibi ancora sconosciuti avete fatto in questi mesi? Raccontatecelo nei commenti!

Ultimi articoli

Ultime ricette

Iscriviti alla newsletter

Risparmia tempo, assapora il meglio

    Questo sito è protetto da reCAPTCHA, il suo utilizzo è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

    Ho preso visione dell'informativa privacy e presto il consenso alla ricezione della newsletter. (obbligatorio)

    Desidero ricevere informazioni relative a offerte, prodotti e servizi dei partner commerciali de Il Giornale del Cibo.

    Vuoi ricevere i nostri Ebook?

    Compila il form e iscriviti alla newsletter per scaricare gli Ebook esclusivi de Il Giornale del Cibo
    Cerca

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Conoscere

    Scoprire

    Gustare