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10 cose da non fare in un ristorante stellato

Cosa non fare in un ristorante stellato? Si avete letto bene, cosa non potete assolutamente fare in un ristorante premiato con le stelle michelin…non credevate mica di potervi comportare come in una qualunque trattoria di Trastevere o piola torinese, nèh?

Per chi è alla sua prima volta, visitarne uno può voler dire eccitazione e curiosità ma anche momenti di imbarazzo e spesso figuracce. Noi vi forniamo alcune semplici regole di galateo al ristorante per evitare qualunque problema, soprattutto se sarete in dolce compagnia.

Galateo al ristorante stellato: 10 cose da non fare  

La scelta del ristorante

ristorante

Non andate al ristorante con aspettative alle stelle. Le stelle sono quelle che la Michelin ha assegnato e voi non dovrete mai prenotare avendo previsioni troppo alte; spesso ci si crea un’idea di uno chef o di un luogo molto diversa da ciò che in realtà è. Quindi informatevi bene prima di prenotare ed evitate i ristoranti dei cuochi che vedete spesso in tv perché sicuramente non saranno loro in cucina ad occuparsi dei vostri piatti.

Non scombinate le cose

La scelta del tavolo che il ristorante ha fatto per voi ha ovviamente una ragione, più grande di quanto voi possiate immaginare. Questo significa che chiedere di essere spostati dall’altra parte della sala perché un inesistente spiffero d’aria fredda vi arriva proprio sui reni, metterebbe in difficoltà organizzativa la squadra, specialmente quando è serata di pieno. Se il locale non dovesse essere particolarmente affollato potrete provare a chiedere, ma fatelo subito, non dopo mezz’ora in cui a tavola saranno già arrivati pane, grissini, carta, acqua e il “piccolo benvenuto”.

L’orario

Non avete prenotato in pizzeria, per cui ricordate che nel galateo al ristorante stellato non è ammesso fare ritardo, anche se siete italiani e siete abituati alla vostra “mezz’ora libertina”. E soprattutto in caso avvisate perché così aiuterete gli ingranaggi della serata.

Rispettate il menù

Se leggete “il menù degustazione è per l’intero tavolo” vuol dire che il menù degustazione è per l’intero tavolo. Non avete ancora capito? Dovete prenderlo tutti! Fatevene una ragione e non stressate il maître di sala che andrà a stressare lo chef in cucina, che lo rimanderà da voi con una solenne imprecazione (in cucina si impreca molto).

La scelta del vino

Se non siete esperti sommelier, se il vino non è la vostra più grande passione, insomma, se non capite un fico secco di vino, non state lì a sfogliare le pagine per un quarto d’ora perché sarebbe il caso di iniziare a mangiare insieme ai calici pieni e non a bocca asciutta fino al secondo. Specialmente se dopo gli interminabili momenti di indecisione direte di sì alla prima bottiglia che il sommelier vi proporrà. Dunque interpellatelo subito. Diversamente se siete dei discreti o buoni conoscitori della materia, usate il vostro tempo e non prendete per “Bibbia” tutto ciò che i sommelier vi raccontano.

Non siate timidi

È normale provare dell’imbarazzo quando si è seduti alla tavola di un rinomato ristorante le cui stelle brillano fino all’altra parte del mondo, la stessa tavola dove la settimana prima era seduta Julia Roberts, ma non per questo dovete rispondere timorosi e annuire ad ogni cosa vi venga detta dal personale di sala. Ricordate che state pagando fior di quattrini la vostra cena per cui domandate, chiedete, siate curiosi, fate della vostra cena un’esperienza! Chi è in sala è un professionista e sarà felice (!?) di soddisfare ogni vostro interrogativo, anche se ripetuto dieci volte.

Volume

Per mantenere un tono di voce adeguato alla situazione non occorre sussurrare o addirittura parlare nell’orecchio del vostro commensale, non siete in chiesa ma in un ristorante. Non dovrete somigliare a Lino Banfi e farvi sentire da tutti i clienti, no di certo, ma diamine parlate normalmente invece di confessarvi!

Non molestate

Questo punto vale per quando siete senza la fidanzata. Non è raro trovare nei ristoranti stellati cameriere dallo spiccato fascino e con una sofisticata “presenza”, che con il loro savoir faire vi piaceranno, e non poco. Siate gentili come loro, non fate i simpaticoni ammiccando e “mangiandole” con lo sguardo…a loro non piacete, è la stessa dinamica di uno strip club, è solo lavoro! E vale anche per le signore: il galateo al ristorante stellato vi impedisce di imbarazzare i giovani che vi serviranno.

Non fatevela addosso

I nostri cari amici cani hanno la sgradevole (ma simpatica) abitudine di fare pipì quando si emozionano particolarmente vedendo un umano a loro caro. Prendetela come una metafora (si spera!) ma il concetto è lo stesso: non scodinzolate saltellando e non esagerate con frenesia, foto, strette di mano e stupidaggini dette sul momento per gratificare lo chef che ha deciso di fare un saluto in sala. Ricordate che stiamo parlando di cuochi, di gente che fa (o dovrebbe) da mangiare, non osannateli più di quanto non lo siano già. Risultereste stupidi.

Non fingete

Se sei un giornalista e stai leggendo i nostri consigli su cosa non fare in un ristorante stellato allora questo è il consiglio più importante per te: le star chef da rotocalchi, i cuochi-vip del grande schermo, sono stati creati dalla stampa ed è la stampa che deve ridimensionare i “mostri” che ha creato. Ebbene, finitela di acclamare un uovo sodo e di esultare per uno spaghetto al dente. Mangiate, godete, pagate il conto (e lasciate la mancia).

Con queste nostre regole di galateo al ristorante stellato vi sarà venuto certamente appetito, allora perché non scegliere tra i nuovi stellati dell’edizione Guida Michelin 2017?

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