Che il frigorifero sia un elettrodomestico decisamente utile è cosa nota. Meno nota è, forse, la sua storia, i cui dettagli si perdono in una giungla di brevetti (il primo risalirebbe già al 1749), prototipi e perfezionamenti realizzati tra gli Stati Uniti e l’Europa e culminati, intorno alla metà dell’Ottocento, con l’invenzione delle prime macchine refrigeranti. Da lì in poi, il suo sviluppo ha seguito i binari delle necessità umane, non solo in termini di conservazione degli alimenti, ma anche di spazio, design e funzionalità e dell’impatto ambientale (basti pensare al progressivo abbandono del Freon, il gas raffreddante considerato tra le principali cause dell’aumento del buco dell’ozono).
Molto grandi o molto piccoli, ventilati o no frost, con o senza freezer integrato: cos’altro si può desiderare da un frigorifero? Ad esempio, che sia “smart”!
L’ultima frontiera del refrigeratore è infatti la tecnologia, quella capace di rendere l’intera casa comandabile a distanza, autonoma e connessa. Ecco allora che anche il frigorifero diventa intelligente e, oltre a tenere il cibo in fresco, rappresenta un prezioso alleato contro lo spreco alimentare e una fonte di intrattenimento per tutta la famiglia.
Frigo smart: 3 nuove funzionalità anti-spreco
Se esistesse un premio per l’elettrodomestico più “frequentato” della casa, probabilmente il frigo sarebbe tra i primi posti della classifica. Eppure, per quanto si possa accedere al frigo con una certa regolarità, non sempre abbiamo la certezza di ciò che contiene. Così può capitare che la disponibilità di certi alimenti o la loro data di scadenza sfugga al controllo quotidiano e si debba ricorrere a spese improvvisate o, peggio, alla pattumiera, quando qualcosa è andato particolarmente storto. Per aiutarci a evitare certi spiacevoli cambi di programma, sono nati i cosiddetti frigo smart, ovvero frigoriferi di ultima generazione dotati di una serie di funzionalità particolarmente efficaci per la gestione del cibo e il risparmio energetico.
Guardare ma non toccare
Sapere a menadito cosa c’è nel frigorifero senza doverlo aprire: sembra un trucco di magia, e invece è solo frutto della tecnologia che alcune aziende, pioniere della domotica anche in cucina, hanno sviluppato negli ultimi anni. Samsung e LG hanno infatti messo a punto due soluzioni diverse – ma similmente utili – per conoscere “da lontano” cosa contiene il refrigeratore. La prima, ha introdotto sul mercato il sistema Family Hub™ che permette di connettere il frigo allo smartphone e, grazie a una serie di telecamere interne, vederne il contenuto direttamente dal cellulare. In questo modo, è possibile controllare la quantità degli alimenti anche quando non si è a casa, magari durante la spesa al supermercato. Lo schermo touch da 21 pollici inserito all’esterno del frigo consente, inoltre, di ispezionare comodamente l’interno lasciando il frigorifero chiuso.
Sistema simile, quello proposto da LG: si chiama InstaView™ Door-in-Door™ e consta di un pannello di vetro inserito nella porta anteriore che, con un semplice tocco della mano, si illumina mostrando i vari ripiani.
In entrambi i casi, oltre a verificare di cosa si dispone ancora e cosa invece sta terminando, si evita un’inutile apertura del frigo e conseguente dispersione di energia, dannosa per gli alimenti e per il portafoglio.
[elementor-template id='142071']Data di scadenza sempre sott’occhio
Vedere quale cibo c’è e quanto non significa però conoscerne anche la data di scadenza. Per ovviare al problema della durata degli alimenti, qualche anno fa il gruppo di informatici italiani della JustBit era arrivato a sviluppare un sistema di scansione di etichette RFID (acronimo di identificazione a radio frequenza). In questo modo, il frigorifero era in grado di “leggere” automaticamente le informazioni contenute in questa speciale etichetta e di inviare un sms allo smartphone collegato del proprietario. Tuttavia, dal momento che non tutti gli alimenti sono dotati di RFID, questa soluzione non ha avuto la diffusione sperata dai suoi ideatori.
Rimane però valida la connessione al telefono e, sostituendo l’RFID con l’umano, si ottiene un frigo (semi) intelligente, che funziona in tutto e per tutto come uno smartphone (ricordate lo schermo touch della Samsung di poco sopra?) grazie ad apposite App.
In questo modo, è possibile ad esempio creare delle Smart tag sui singoli alimenti, come etichette e adesivi, annotando quindi anche data di scadenza e condizioni generali, da condividere direttamente sul proprio smartphone. Oppure ancora, per alcuni modelli, lasciare sullo schermo di casa (quello del frigo, appunto) la lista della spesa, anche questa inviabile poi sul cellulare.
Ricette e spesa smart
E il menù? E la spesa? La risposta è, ancora una volta: frigo wifi. Tra le App di cui è dotato il dispositivo integrato al frigorifero sono incluse infatti anche quelle di ricette o preparazioni da fare in base al cibo di cui si dispone o che rischia di rimanere inutilizzato, come talvolta accade alle verdure, spesso scartate perché brutte (per fortuna, esistono pietanze nate proprio con questo scopo, come la zuppa svuotafrigo).
Infine, tanto i software vocali (LG collabora da tempo con Google e la sua Alexa), quanto le applicazioni ad hoc, favoriscono gli acquisti smart: direttamente dallo schermo del frigorifero è possibile rifornirsi al supermercato, ordinando a domicilio e senza muoversi da casa. Se uniamo tutte queste funzioni in un unico oggetto, si capisce bene come, da semplice elettrodomestico, il frigorifero possa diventare un vero e proprio assistente in cucina.
Ciascuna delle case produttrici menzionate – e di quelle che si stanno muovendo nello stesso solco – vantano inoltre un avanzamento sensibile anche a livello di tecnologia del freddo, con vani progettati per evitare la dispersione dell’aria, compressori all’avanguardia e sistemi innovativi per limitare i cattivi odori; oltre che di controllo remoto della temperatura, con programmi di raffreddamento veloce personalizzabili tra frigo e freezer. Così come non mancano le proposte che guardano all’intrattenimento a tutto tondo compreso il collegamento alla TV (detto “TV mirroring”), per continuare a vedere i propri programmi preferiti anche mentre si cucina o richiamare l’attenzione di chi è distratto altrove, comandando lo spegnimento della televisione principale direttamente dalla cucina.
Conoscevate già le funzioni dei frigoriferi intelligenti?