Perché la coltivo
La fragola è gioia e festa del balcone, del terrazzo e del giardino. Fa felici i bambini, ai quali potete fare adottare una piantina – cura in cambio di frutti da mangiare – iniziandoli all’amore per le piante e istruendoli in modo giocoso sui cicli e le leggi della natura. Sfruttando la tendenza di questa pianta a fare frutti e getti pendenti (gli stoloni), potete sistemarla su mensole o appenderla.
Nome botanico – Fragaria ananassa (Fam. Rosacee).
Terreno – Di medio impasto, fertile, ben drenato e leggermente acido. Mescolate il 70% di terriccio universale di buona qualità con il 30% di terriccio per piante per acidofile. Aggiungete il 20% di sabbia di fiume e stallatico sulla quantità totale.
Vaso – Può anche essere di dimensioni ridotte, ma voi non scendete sotto i 30 cm di diametro. Nel fondo, sistemate un piccolo strato di argilla espanso, altro materiale drenante comepietra pomice, cocci di vaso, lapilli vulcanici.
Nutrimento – Va nutrita con fertilizzante biologico ricco di fosforo e potassio.
Acqua – Va bagnata costantemente, ricordando sempre che teme molto i ristagni di acqua; specialmente in inverno è soggetta al marciume delle radici per ecceso di umidità.
Esposizione – A mezz’ombra.
Trapianto – In primavera. La fragola è una pianta stolonifera: nel periodo vegetativo emette lunghi steli alla cima dei quali si sviluppa una piantina figlia con le sue piccole foglie e radici. Interrate queste piantine aeree in piccoli vasi pieni di terriccio lasciando il «cordone ombelicale» collegato alla pianta madre. Quando vedrete che la piantina si sarà sviluppata, potrete tagliare lo stolone ed emanciparla dalla mamma. Nella primavera successiva potrete trapiantarla.
Cure – Durante l’inverno pacciamate i vasi e spostateli in un luogo riparato. In primavera rimuovete le foglie marroni.
Consociazioni – Con aglio, cipolla, porro, ravanello, fagiolini e fagioli, lattuga, spinacio. No a cavoli e finocchio.
Roxana: è adatta al clima settentrionale e alla coltivazione in vaso; produce in abbondanza frutti grossi (fino a 30 g) conico-allungati e molto belli perché di colore rosso intenso; è tardiva, e l’aroma si intensifica in autunno.
Maya: molto produttiva, presenta frutti grossi (28 g) di forma conico-allungata e di colore rosso brillante; è adatta al clima settentrionale.
Coral: è adatta al clima del Sud, produce grossi frutti rosso corallo e molto dolci.
Naiad: molto produttiva, dà frutti di colore rossoarancio molto brillanti e gustosi. È adatta al clima meridionale.
Rifiorenti
Annabelle: varietà generosa con frutti mediopiccoli (13-15 g) rotondeggianti.
Anais: molto produttiva, ha frutti conico arrotondati medio-piccoli (16-18 g), dall’ottimo sapore che ricorda quello della «fragola di una volta»; forse è la più saporita di tutte.
Ciclo – Perenne.
Tratto dal libro di Martino Ragusa Orto e Mangiato Sperling & Kupfer, 2012