Giornale del cibo

Le più grasse feste e sagre di febbraio

Se c’è un momento in cui potete sentirvi autorizzati a darvi alle grandi abbuffate è proprio questo: a Carnevale, ogni abbuffata vale. Munitevi di fischietti e martelletti (che anche quest’anno vi faranno guadagnare nuove antipatie) e seguite l’odore dell’arrosto e della frittura, ché tanto per le rinunce ci sarà tempo…

Sprofondate in travestimenti ridicoli e tuffatevi senza paura né ritegno dentro gli stand delle più grasse sagre di febbraio: tranquilli, non vi riconoscerà nessuno…

Artigiani cioccolatieri unitevi!

Cade proprio a fagiolo, a cavallo del giovedì grasso, quindi potete approfittarne senza ritegno. Dal 6 al 15 febbraio, in piazza Santa Maria Novella a Firenze trovate la Fiera del Cioccolato Artigianale: artigiani cioccolatieri giungono da ogni parte d’Italia e non solo, per dare dimostrazione della loro esperienza e per farvi assaggiare tutte le varietà di cioccolato artigianale di cui vi sareste sempre voluti ingozzare…

fiera del cioccolato artigianale

Sagra di San Bello di Berbenno

Per le galline di San Bello di Berbenno (provincia di Sondrio), il 12 febbraio è un giorno nefasto. Per onorare il Santo patrono infatti (indovinate chi è? Sì, proprio lui, San Bello), gli abitanti mettono in tavola ogni ben di Dio a base di gallina. L’usanza si perde nella notte dei tempi: sembra infatti che tra le folte schiere di fedeli che salivano al monastero per onorare il santo, qualcuno portasse con sé un pasto improvvisato mentre, chi poteva permetterselo, cercava un posto in cui si cuocevano le galline.

Già, perché in giro c’erano contadini che preparavano grossi pentoloni in cui far cuocere le galline, per poi venderle dietro compenso. E siccome le tradizioni sono dure a morire, dal 5 al 15 febbraio, tra vespri e processioni, a San Bello trovate squisiti menù che hanno come special guest le reginette del pollaio: specialità tradizionali a base di gallina lessa, accompagnati da risotti d’ogni sorta, costeggiati da polli arrosto, allo spiedo, e bagnati dal vino locale…

Il Carnevale del Quinto Quarto

A Isola Dovarese, guai a buttare qualcosa del maiale! Se non sapere cos’è il Quinto Quarto ripariamo subito: nella tradizione contadina padana è l’insieme di tutte le frattaglie del maiale, tutte le parti povere che hanno scritto la storia della cucina locale. Dal 13 al 15 febbraio, a Isola Dovarese (Cremona), tra musiche, maschere e dolci di carnevale, vi faranno assaggiare ricette a base di fegato, cuore, piedi, lingua e reni e frattaglie varie, immancabilmente accompagnate dall’ottimo vino locale.

Il Carnevale di Santa Lucia del Mela: l’uomo con la fraviola in bocca

In provincia di Messina organizzano un Carnevale che è la morte sua. Sì, il Signor Carnevale, dopo aver mangiato e bevuto come se non ci fosse un domani, viene accusato e processato per ingordigia, in pubblica piazza, con tanto di giudici, medico e prete pronto per l’estrema unzione. Sì perché il signor Carnevale di Santa Lucia del Mela (in provincia Messina) è così ingordo che muore con una fraviola in bocca, dolce carnevalesco tipico della zona. A quel punto viene celebrato un funerale con tutti i santi crismi, con tanto di pianto delle cianci morti, le prefiche insomma, le donne pagate per piangere ai funerali.

Ma noi eravamo venuti per mangiare, direte voi. E siete nel posto giusto: dal 15 al 17 febbraio per fare morire di indigestione il Carnevale non si poteva che organizzare una sagra dei maccheroni al sugo e delle fraviole di ricotta, accompagnate da tante squisitezze locali preparate da ristoratori e pasticceri di Santa Lucia del Mela.

Sagra del Chiodo di maiale di Aulla 

Chiudiamo con una sagra da penitenti: la Sagra del Chiodo. No, non temete: anche se per quelle date saremo già in quaresima, non vogliamo farvi mangiare chiodi. Si chiama Sagra del Chiodo di maiale perché a Quercia di Aulla (in provincia di Massa Carrara) tanto tempo fa, dopo la macellazione del maiale, una parte dell’impasto fresco destinato alle salsicce veniva messo nei tipici testi, piccole forme di terracotta utilizzate anche per le focaccette. Il tradizionale assaggio dell’impasto ha dato poi origine ad una tradizione, che a sua volta ha dato vita alla Sagra del Chiodo di maiale alla quale potete partecipare anche voi, dal 23 al 24 febbraio.

E voi, conoscete delle feste e sagre di febbraio che vorreste segnalarci? Non esitate e lasciate pure un commento a questo articolo: l’esercito dei sagra-maniaci ve ne sarà grato…

 

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