Come cucinare la fesa di tacchino? I consigli e tre ricette gustose

 

La carne bianca è una di quelle che viene maggiormente consigliata dai nutrizionisti perché tra le più digeribili e meno grasse ed è anche apprezzata da chi è attento alla linea. Particolarmente adatta alla dieta è la fesa di tacchino, un taglio morbido che spesso si trova già affettato, ma che è possibile acquistare anche intero al reparto macelleria. Oggi ci soffermano su alcune caratteristiche di cottura, evidenziando quali sono gli errori da evitare e poi vedremo delle gustose ricette per cucinare la fesa di tacchino.

Gli errori da evitare e i consigli per preparare la fesa di tacchino

Come abbiamo già visto parlando del petto di pollo, anche il tacchino ha la caratteristica di avere un gusto molto delicato. Come per altri tagli di carne bianca, questa non deve essere consumata al sangue, per evitare il rischio di salmonellosi, ma nemmeno subire cotture eccessivamente lunghe, che la renderebbero secca e stoppacciosa.

fesa di tacchino
AlexeiLogvinovich/shutterstock.com

Per evitare quest’ultimo inconveniente, ecco qualche suggerimento:

  • battete la carne: altezze differenti potrebbero infatti creare una cottura disomogenea della carne. Usare il batticarne, o un coltello largo in orizzontale, farà in modo che lo spessore sia uguale su tutta la fetta, senza rischio di avere zone ancora crude e altre già bruciacchiate.
  • tenete la fiamma media: soprattutto se si tratta di griglia, alzare la fiamma farebbe cuocere troppo velocemente la festa, rendendola secca. Al contrario, abbassarla troppo potrebbe allungare i tempi di cottura e anche in questo caso il risultato non sarebbe ottimo. Usare invece una fiamma media e girare la fesa dopo qualche minuto vi consentirà di avere un buon risultato.

Come cucinare la fesa di tacchino

Alleata preziosa per chi predilige un’alimentazione sana e ricca di proteine, la fesa di tacchino si presta a numerose preparazioni. Vediamo quali.

  • Alla griglia: perfetta per chi ha voglia di un pasto veloce e leggero, e quindi ideale per la dieta. Per cuocerla a puntino basteranno 3-4 minuti per lato, girando a metà cottura. Verificate che non sia rosa prima di impiattare, in quel caso proseguite ancora di un minuto o due.
  • In padella: con tempi di cottura simili a quelli della griglia, ma con un tocco di gusto in più che viene dato dall’olio.
  • Ripiena: se tagliata sottile e farcita, può essere arrotolata per la realizzazione di involtini o rollè; in questo caso una ventina di minuti in padella dovrebbero essere sufficienti.
  • Arrosto: per chi la domenica non rinuncia ad accendere il forno ma ha desiderio di rimanere più leggero, l’arrosto realizzato con la fesa di tacchino può essere una valida alternativa. In base alla grandezza dell’arrosto, saranno sufficienti tra i 40 e i 50 minuti.

Fesa di tacchino: 3 ricette gustose

Dopo aver visto alcune caratteristiche generali della cottura della fesa di tacchino, vediamo tre ricette per gustarle al meglio. La prima, molto semplice, prevede la carne grigliata e condita con delle erbette, c’è poi uno spezzatino accompagnato con verdure e infine una variante del classico saltimbocca alla romana.

Tacchino grigliato con erbette

Molto leggero e salutare, il tacchino ha però meno sapore di una bistecca. Condito con questo trito di erbette, come l’erba cipollina, però assume tutto un altro gusto.

tacchino con erbette
Oksana Mizina/shutterstock.com

Ingredienti per 4 persone

  • 4 fette di fesa di tacchino
  • q.b. di sale
  • q.b. di olio
  • un rametto di prezzemolo
  • un rametto di erba cipollina
  • 1 spicchio di aglio
  • q.b. di pepe (facoltativo)

Procedimento

  1. Per prima cosa lavate e asciugate il prezzemolo e l’erba cipollina, sminuzzata grossolanamente, poi inseritela in un mixer. Aggiungete l’aglio e un paio di cucchiai di olio e frullate tutto.
  2. Battete la carne per fare in modo che abbia lo stesso spessore. Accendete la piastra a fiamma vivace per farla scaldare, abbassandola quando sarà ben calda prima di adagiare la carne. Fate cuocere da entrambe i lati per 4-5 minuti, girando. Quando sarà quasi a fine cottura, aggiungete il sale.
  3. Prendete un cucchiaio di erbette frullate e spalmatele sulla superficie, lasciando che la carne si insaporisca. Trasferitela infine nei piatti e aggiungete ancora un filo d’olio e, se vi piace, pepe macinato fresco.

Saltimbocca di tacchino  

Dopo avervi dato la ricetta originale dei saltimbocca, qui vi propongo una variante realizzata con la fesa di tacchino. La cottura è quella tradizionale in padella, ma potete realizzarla anche in forno.

saltimbocca fesa di tacchino
Maren Winter/shutterstock.com

Ingredienti per 4 persone

  • 4 fette di fesa di tacchino
  • 4 fette di prosciutto crudo dolce
  • 4 foglie di salvia fresche
  • 2 noci di burro
  • 2 cucchiai di farina
  • 50 ml di vino bianco secco
  • q.b. di sale

Procedimento

  1. Battete la carne sempre per far sì che abbia lo stesso spessore. Salate la parte inferiore, sistemate la fesa su un piano di lavoro e adagiate sul lato superiore una fettina di prosciutto crudo. Sistemate quindi una foglia di salvia al centro, infilzate il tutto con uno stuzzicadenti: è importante che tutti gli ingredienti siano legati.
  2. In un piatto versate la farina. Passate ogni fetta di carne nella farina, ma solo nella parte inferiore.
  3. Fate fondere una noce di burro in una padella, sistemate le fette e cuocete per un paio di minuti.
  4. Sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare e coprite facendo cuocere ancora qualche minuto, senza mai girare: la carne si cuocerà grazie al vapore che si forma tenendo il coperchio. Impiattate aggiungendo un cucchiaio di sughetto su ogni porzione.

Spezzatino di fesa di tacchino con asparagi e pannocchiette

In questa ricetta la fesa viene cucinata dopo essere stata tagliata a dadini e aggiunta a verdure come asparagi e pannocchiette, cotte separatamente e poi uniti per farli insaporire insieme.

spezzatino fesa di tacchino
Marina Onokhina/shutterstock.com

Ingredienti per 4 persone

  • 600 g di fesa di tacchino tagliata in dadini
  • 500 g di asparagi
  • 8 pannocchiette
  • q.b. di olio extravergine di oliva
  • mezzo litro di brodo
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe

Procedimento

  1. In una pentola portate l’acqua a bollore, quindi fate sbianchire le pannocchiette per 5 minuti, poi scolatele e passatele sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura.
  2. Eliminate la parte bianca degli asparagi, legateli a mazzo e lessateli per 15 minuti in una pentola alta e stretta con l’acqua che lambisce le punte. Scolateli e tagliateli in pezzetti di 4-5 cm, tenendo intere le punte.
  3. Scaldate un po’ d’olio in una padella antiaderente, adagiatevi la carne e fate cuocere fino a che sarà ben dorata. Salate e pepate, quindi togliete e tenete in caldo coperti, per evitare che si asciughi. Nella stessa padella aggiungete gli asparagi e le pannocchiette, versate il brodo e fate cuocere per qualche minuto.
  4. Unite nuovamente la fesa di tacchino e lasciate che si insaporisca. Versate, se occorre, ancora un mestolo di brodo e aggiustate di sale. Servite caldo.

 

Cosa ne pensate di queste idee leggere ma gustose per preparare la fesa di tacchino?

Ultimi articoli

Ultime ricette

Iscriviti alla newsletter

Risparmia tempo, assapora il meglio

    Questo sito è protetto da reCAPTCHA, il suo utilizzo è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

    Ho preso visione dell'informativa privacy e presto il consenso alla ricezione della newsletter. (obbligatorio)

    Desidero ricevere informazioni relative a offerte, prodotti e servizi dei partner commerciali de Il Giornale del Cibo.

    Vuoi ricevere i nostri Ebook?

    Compila il form e iscriviti alla newsletter per scaricare gli Ebook esclusivi de Il Giornale del Cibo
    Cerca

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Company

    Contenuti

    Servizi

    Scopri anche

    Seguici

    Conoscere

    Scoprire

    Gustare