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Enkir® e Shebar®: due marchi per la stessa varietà

Vi è mai capitato di sentir parlare o di trovare ricette a base di farina di Enkir® o Shebar®? La prima volta, a me questi nomi hanno fatto pensare a qualcosa di esotico. Saranno farine di origine asiatica?! E invece no! Sono prodotti tutti italiani. Ma cosa sono? Si tratta di nuove o antiche varietà? Che caratteristiche hanno? Hanno proprietà particolari e distintive, tali da renderli speciali? Ebbene dovete sapere che in realtà sono due diversi marchi registrati per la stessa varietà di farro.

I marchi registrati Enkir® e Shebar®

gallette di farro

Spesso si sentono nominare o si trovano sulle confezioni dei prodotti alimentari, diciture e nomi enfatizzati, che possono creare confusione nel consumatore e far credere di essere di fronte a nuove varietà e scoperte del food.
Come vi abbiamo già spiegato a proposito del Kamut®, anche Shebar® ed Enkir® non sono altro che marchi registrati della varietà di farro monococco, Triticum monococcum. Quindi, se leggete o sentite parlare di questi due prodotti, sappiate che non si tratta di due nuove varietà, ma di nomi commerciali per lo stesso cereale. Shebar® identifica la coltivazione della bassa bresciana ed Enkir® quella piemontese, sulle colline dell’Alta Langa.

Proprietà di Enkir® e Shebar®

Questi due marchi, identificando la stessa varietà di farro, non hanno caratteristiche e proprietà differenti. Contengono meno glutine ed è meno calorico rispetto ad altri frumenti. Hanno buone quantità di vitamine del gruppo B e proteine, alto contenuto di grassi, fosforo, potassio, piridossina e betacarotene, che ha un ruolo rilevante nelle funzioni cellulari e li rende efficienti agenti antiossidantiAspetto comune ad entrambi è la produzione secondo disciplinare biologico.

Cosa hanno in più lo Shebar® e l’Enkir®?

Se differenze rispetto a un farro “qualsiasi” non ci sono in quanto a proprietà e benefici per il nostro organismo, chi li produce e commercializza ritiene però che, rispetto ad altre produzioni, possano esserci benefici a livello etico. Entrambe le aziende si danno, infatti, obiettivi di valorizzazione del territorio.
La coltivazione dell’Enkir® permette, secondo l’azienda Mulino Marino che ha registrato il marchio, di utilizzare zone altrimenti abbandonate e destinate ad usi marginali, consentendo quindi un maggiore riscontro economico ai contadini coinvolti. Mentre la Fondazione Pianura Bresciana e la Cooperativa Sociale L’Antica Terra, promotori del progetto di valorizzazione culturale e territoriale del farro prodotto nella pianura bresciana a marchio Shebar®, si danno come obiettivo la preservazione della biodiversità cerealicola che caratterizza il nostro territorio.

Enkir® e Shebar® non sono gluten free

Attenzione che questi cereali non sono adatti ad una dieta senza glutine! Dato che il monococco contiene glutine, anche Shebar® ed Enkir® non ne sono privi, quindi non sono indicati per un’alimentazione senza glutine e per le persone celiache.
Ora che con i marchi Shebar® ed Enkir®, abbiamo aperto l’argomento, potete approfondire la vostra conoscenza sulle varietà di grano antiche e la biodiversità. Oppure scoprire che i cereali moderni potrebbero essere tra le cause di celiachia. Se siete celiaci alla ricerca di preziosi consigli ecco alcune ricette gluten free e 5 modi per fare la pastella senza glutine.

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