E’ uscito il nuovo libro di Martino Ragusa “Orto e Mangiato” (Sperling & Kupfer), sottotitolo programmatico “Come coltivare un orto su balconi e terrazzi e gustarne i frutti”! Martino vi aspetta alle prime presentazioni già in calendario a Milano, Bologna e Palermo.
Dalla quarta di copertina
Perché coltivare un orto?
- Per la soddisfazione di vedere crescere una pianta.
- Per non trovarsi con la dispensa vuota la domenica.
- Per avere sempre a disposizione aromi freschi.
- Perché i pomodori appena colti sono tutta un’altra cosa.
- Perché curare l’orto migliora l’umore.
- Per portare un po’ di natura in città e in casa.
- Per assaporare al meglio tante deliziose ricette dove le verdure sono protagoniste indiscusse.
È un hobby facile, divertente, economico e si è diffuso così rapidamente che ormai si parla di «febbre dell’orto». In piccoli terreni urbani, scolastici e perfi no aziendali gente di tutte le età sperimenta la soddisfazione di veder crescere una pianta e di mangiare frutti della terra coltivati con le proprie mani. Perché dunque non proviamo anche noi a trasformare il terrazzo di casa in una colorata riserva di erbe aromatiche e ortaggi, per ritrovare sapori genuini e portare un po’ di natura in città? In questo libro che invita a scoprire la bellezza e la bontà delle coltivazioni domestiche, Martino Ragusa ci mostra anzitutto come attrezzare lo spazio, ristretto o ampio che sia, e sfruttare al meglio le superfi ci scegliendo i contenitori più adatti, realizzando graticci e pergolati essenziali per i rampicanti, facendo crescere pomodori e peperoncini a testa in giù. Presenta poi cinquanta piante, selezionate fra quelle più semplici da coltivare e capaci di fruttifi care in abbondanza e a lungo, indicando per ciascuna le caratteristiche e le cure necessarie alla crescita. Per finire, dall’orto si passa ai fornelli, con centoventi ricette che impiegano i prodotti raccolti valorizzandone la freschezza: preparazioni di cucina creativa e tradizionale, regionale ed etnica, di tutti i giorni e delle feste, nelle quali le verdure hanno un ruolo di primo piano. Un pratico indice organizzato a partire dagli ingredienti permette di scegliere i piatti in base alla «produzione casalinga», facendo del nostro orto il vero protagonista della tavola.