Dove mangiare a Napoli senza glutine: i consigli di un celiaco

 

Napoli, la città del sole, del caffè e, naturalmente, della pizza. E basta? No, c’è di più! Molto di più, da scoprire nella sua vivacità travolgente. E lo si può percepire non solo attraverso la vista con la sua bellezza, ma anche attraverso il gusto, grazie ai suoi numerosi piatti della tradizione.

Ma come si possono assaggiare tutti questi piatti se si è celiaci? Come si possono individuare ristoranti e trattorie che offrono opzioni gluten free?

Ci penso io! Da celiaco e campano vi porterò alla scoperta dei migliori posti dove gustare la cucina tradizionale napoletana senza preoccupazioni.

Napoli senza glutine, cosa è possibile trovare

Iniziamo con il dire che Napoli è una delle città più gluten free friendly d’Italia. Con il prezioso supporto di amici e parenti, ho esplorato i vicoli e le piazze della città alla ricerca di autentiche esperienze culinarie per chi segue una dieta senza glutine. E oggi condivido con voi la mia personale lista di locali imperdibili, dove poter assaporare piatti della tradizione che vanno ben oltre la pizza senza glutine.

In questo articolo vi consiglio dove gustare il sartù di riso, il gattò di patate, il ragù genovese, la pizza di scarola, primi di pesce, frittura di pesce e tanto altro ancora, garantendovi un’esperienza culinaria appagante. E i dolci? Oh, sì, non temete, vi indicherò anche i posti dove poter mangiare il meglio della pasticceria napoletana senza glutine: dalla delizia al limone alla pastiera (e chi ha detto che si mangia solo a Pasqua?).

Quindi, amici celiaci, preparatevi a un’avventura culinaria senza glutine che vi farà innamorare ancora di più di Napoli. Che l’avventura abbia inizio!

Dove mangiare senza glutine nel centro storico di Napoli

Il centro storico, cuore pulsante della città, racchiude un tesoro culinario che merita di essere scoperto. Da antichi caffè ad accoglienti trattorie, i quartieri di questa zona offrono un viaggio tra i colori e i sapori autentici della tradizione napoletana. Attraverso la miriade di vicoli e piazze, scopriamo insieme i migliori locali con cibo senza glutine.

Leopoldo Cafebar – Piazza Cavour, 78/79

Micaela Fiorellini/shutterstock.com

Leopoldo Cafebar rappresenta una tappa imperdibile per iniziare la giornata nel cuore di Napoli. Conveniente per la sua posizione accanto alla fermata della metro “Museo”, proprio di fronte al Museo Nazionale Archeologico, questo caffè offre un’ampia selezione di dolci tradizionali e spuntini salati. Tra i dolci da non perdere vi sono il babà, la delizia al limone, le sfogliatelle ricce e frolle, la pastiera, i biscotti all’amarena, il roccocò, la caprese al cioccolato e al limone e le graffe. Inoltre, potete acquistare e gustare poi del pane fresco sfornato ogni giorno o optare per spuntini salati come pizzette e torte rustiche, insieme ai rinomati taralli napoletani con pepe e mandorle, che potete portare con voi per uno merenda in loco, seduti sul lungomare o da consumare a casa grazie alla loro lunga durata. Personalmente, quando vado da Leopoldo Cafebar, ordino quasi sempre il babà, servito in un bicchiere dalle dimensioni molto generose, o la delizia al limone (il mio preferito in assoluto, se non l’avete mai mangiato dovreste farlo al più presto).

Dopo questa colazione ricca e soddisfacente, sarete pronti per iniziare la visita al Museo e per esplorare la città.

Oven Forno Vegetariano – Via San Pietro a Maiella, 10

Oven è un’altra tappa imprescindibile nel nostro tour per le vie di Napoli. Questo accogliente locale realizza finalmente il desiderio di gustare street food nel cuore della città. Con i suoi tavolini all’aperto e l’atmosfera informale, è il luogo perfetto per assaporare piatti tradizionali e gustosi, adatti sia a chi segue una dieta senza glutine che vegetariana. È il posto perfetto per una sosta golosa mentre si visita la città. I piatti che ho mangiato ve li consiglio tutti: il gateau con friarielli e scamorza, la frittatina di patate al parmigiano e la frittata di zucchine al limone.

Il menù comprende anche patate preparate in vari modi, dalla versione semplice a quella con paprika affumicata, lime e pepe nero, o servite con una salsa al formaggio.

Infine, vi invito a provare questi che sono due tra i miei piatti preferiti: il sartù di riso, un timballo che può sembrare una ricetta “svuotafrigo”, una soluzione di emergenza, ma un in realtà è un piatto preparato con molta cura e dedizione; e la focaccia con scarola e noci, datemi ascolto e ordinatene direttamente due porzioni, perché finisce in pochissimo tempo ed è talmente buona che ne vorrete subito un’altra.

Oven Forno Vegetariano rappresenta un vero e proprio gioiello gastronomico se si vuole assaporare autentici sapori della cucina napoletana e senza glutine. 

Tandem Ragù – sede di Calata Trinità Maggiore 12

keko64/shutterstock.com

Il tour gastronomico gluten free continua per le vie del centro storico. Tandem è una vera istituzione nel cuore di Napoli, con sei ristoranti sparsi per la città. Questa sede è centralissima, si trova nella zona di Piazza del Gesù, vicino al Complesso Monumentale di Santa Chiara e Spaccanapoli.

Il punto di forza di questo ristorante sono i ragù, disponibili in due varianti: quello classico napoletano e il ragù alla genovese. Questi sughi possono essere gustati con primi piatti di pasta, eventualmente condita anche con quello che solitamente viene considerato un contorno, le melanzane a funghetto. Ma la vera sorpresa arriva con le “scarpette”, fette di pane senza glutine, perfetta da inzuppare nelle ciotoline in cui viene servito il ragù. Anche tra i secondi c’à abbondanza di piatti della tradizione: salsiccia, tracchia, braciola, provola di Sorrento e spezzatino.

Nel menù si trovano anche antipasti tipici della cucina campana, come la caprese e la parmigiana di melanzane, oltre a una varietà di contorni tradizionali come friarielli e scarola alla napoletana.

Tandem offre un’esperienza culinaria autentica che porta alla mente il pranzo della domenica nelle case delle mamme e delle nonne napoletane, con il profumo e il suono del ragù che saporitamente pappulea (cuocere lentamente, deve “sbuffare” e sobbollire finché avrà raggiunto la giusta intensità di sapore).

Dove mangiare senza glutine sul lungomare (e dintorni)

Il tour alla scoperta dei ristoranti gluten free prosegue. Ora ci troviamo nella zona vicino a Piazza del Plebiscito e al lungomare di Napoli. La fermata della metropolitana più vicina è Toledo, considerata secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph, la più bella d’Europa e del mondo. In alternativa, per questo tour si può partire anche dalla stazione Municipio, vicina al Maschio Angioino e alla stazione marittima.

Zero Zero Grano – Via Carlo de Cesare 40

telse/shutterstock.com

Nel cuore dei Quartieri Spagnoli, il ristorante Zero Zero Grano si trova in uno dei caratteristici vicoletti della città. È un ambiente dove tutto è senza glutine e senza lattosio. Ogni tappa in questo ristorante è un’opportunità unica esplorare il menù completo senza alcuna preoccupazione. È un’occasione da non perdere per i celiaci. Per questo ogni volta che ci vado ne approfitto al massimo ordinando una grande varietà di piatti per me e i miei compagni di tavolo, dagli antipasti come il polpo alla Luciana, l’insalata di mare e la mozzarella impanata e fritta con vellutata di friarielli, ai primi piatti come i paccheri rigati con stracotto di calamari veraci, cipolla ramata e datterini gialli, e gli spaghetti con vongole, bottarga di tonno di Cetara e pomodori del piennolo del Vesuvio. L’offerta culinaria di Zero Zero Grano è una vera festa per noi celiaci!

Tortora Burgers&Co. – Via Chiaia 183

Lungo la suggestiva via Chiaia e dietro l’imponente Piazza del Plebiscito, ecco un paradiso per i celiaci amanti degli hamburger.

In questo locale, l’hamburger non è semplicemente un panino, ma un’esperienza personalizzabile al massimo. Nonostante possa sembrare un’opzione non tradizionale per Napoli, questa hamburgeria ribalta le aspettative perché offre un’ampia selezione di ingredienti che richiamano la ricca tradizione culinaria partenopea, come i panini con salsiccia e friarielli o con qualunque varietà di carne accompagnata da melanzane a funghetto o provola. E poi ci sono le polpettine che rievocano – in me – dolci ricordi di pranzi preparati con amore dai nonni. Ogni volta che le mangio è come rivivere quei momenti di felicità.

Umberto – Via Alabardieri 30/31

PH @Ristorante Umberto

Il ristorante Umberto è un’oasi senza glutine nel cuore di Napoli, proprio accanto al lungomare e alla Villa Comunale. Dal 1999, questo locale è sia ristorante che pizzeria napoletana gluten free, e mira ad eliminare quella sensazione di diversità che spesso si avverte quando si hanno intolleranze alimentari o allergie.

Ogni volta che mi trovo in un posto con molte alternative senza glutine, costringo le persone che sono a tavola con me a far ordinare piatti gluten free anche a loro, così da poter mangiare e assaggiare più portate. Così facendo ho avuto l’opportunità di provare:

  • la frittura all’italiana, con crocchè di patate, arancini, mozzarella in carrozza, zeppoline e zucchine fritte; 
  • i polipetti in cassuola con pomodorini del Vesuvio e crostini; 
  • il gattoncino di patate con torzelle ricce napoletane, mortadella e fonduta di cacioricotta; 
  • i paccheri di Gragnano “d’’o troddeta” con sugo di polipetti, olive, capperi e pomodorini del Vesuvio;
  • il baccalà alla napoletana con pomodorini piennolo, cipolle, olive nere, capperi e pomodorini confit; 
  • il calamaro ripieno di friarielli, provola di Agerola e salsa di pomi d’oro del piennolo del Vesuvio.

E per concludere in dolcezza, la torta caprese al cioccolato fondente e mandorle con fichi “monnati” del Cilento, salsa al cioccolato e rum. Questo dolce, tipico degli anni ’80, mi ha ricordato i dolci preparati con amore da mio nonno pasticciere.

Mammina – Via Partenope, 15/18

Il tour gastronomico senza glutine, che ha preso il via nel centro storico della città, giunge alla sua conclusione sul lungomare Caracciolo, al ristorante Mammina. La vista che si gode da questo posto è un’esperienza che da sola vale il viaggio: dai tavoli all’esterno si possono ammirare il mare, la collina di Posillipo e le isole di Ischia e Capri all’orizzonte.

Con un panorama del genere è facile cadere nella tentazione di voler gustare il mare. Per questo motivo, anziché accontentarmi di un solo primo, ne ho ordinati due. Ho optato per gli spaghetti con vongole veraci e un risotto alla pescatora. Però, prima di tuffarmi nei primi, non potevo non assaggiare anche il fritto della casa con zeppoline, crocchè, arancini, e gli scagliozzi di polenta (eh sì, anche a Napoli si apprezza la polenta).

Panorama magnifico e piatti senza glutine buonissimi: direi che questa è assolutamente un’esperienza da vivere e assaporare.

 

Incuriositi dalla mia lista di esperienze senza glutine a Napoli? Avete già avuto l’opportunità di provare alcuni di questi ristoranti o ne avete altri da consigliare? Ricordati di tenervi aggiornati, perché presto uscirà un nuovo articolo dedicato alle migliori pizzerie gluten free di Napoli!


Immagine in evidenza di: Ristorante Umberto

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