Dove mangiare a Bologna senza glutine: i consigli di un celiaco

Antonio Pastore
3 minuti

     

    Bologna, una città che seduce i visitatori con la sua bellezza artistica e la sua indiscussa maestria gastronomica, è un gioiello incastonato nel cuore dell’Emilia Romagna. Conosciuta come “la Dotta” per la sua antica università, “la Grassa” per la sua ricca offerta culinaria, “la Rossa” per le mura, le case medievali, i tetti in cotto che colorano la città, e la “Turrita” per le oltre cento torri che in passato svettavano in cielo. Oggi come simbolo della città restano le Due Torri, quella degli Asinelli e la Garisenda.

    Bologna è anche una destinazione che offre un’esperienza culturale e sensoriale completa. Trovare cibo senza glutine in città è abbastanza semplice, grazie a una vasta possibilità di scelta che spazia dalle rustiche trattorie fino ai ristoranti di alta cucina. Tuttavia, la ricerca può diventare più complicata quando si hanno restrizioni alimentari, come nel caso di intolleranze, allergie o celiachia. La necessità di evitare il glutine, in particolare, può sembrare un ostacolo in una città celebre per i suoi tortellini, tagliatelle e lasagne. Tuttavia, proprio come abbiamo esplorato in precedenza le possibilità di mangiare senza glutine a Napoli, ora ci proponiamo di scoprire cosa Bologna ha da offrire sotto questo aspetto.

    In questo articolo, vi guideremo attraverso un itinerario gastronomico pensato per chi desidera gustare le specialità locali senza glutine. Preparatevi a seguire la nostra mappa del tesoro culinario, esplorando stradine acciottolate e piazze storiche alla scoperta dei migliori ristoranti gluten free della città. Da Piazza Maggiore ai pittoreschi angoli fuori le mura, ogni tappa sarà un passo verso il paradiso gastronomico.

    Dove mangiare senza glutine dentro le mura di Bologna

    Iniziamo il nostro tour gastronomico con alcuni dei migliori locali all’interno delle mura di Bologna, tutti provati personalmente. Ecco dove mangiare senza glutine in città!

    Bar Meso’s – Via Monte Grappa, 8b

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    Nel cuore di Bologna, a un niente da Piazza Maggiore e dal Mercato delle Erbe, Bar Meso’s è la tappa ideale per caricarsi di energia fin dal mattino. Che siate in vena di dolce o di salato, qui trovate di tutto: pizzette, calzoni, piadine, panini, e per gli amanti dei dolci, biscotti e bomboloni. Il tutto servito in un ambiente accogliente e simpatico, dove il conto un po’ più salato del normale si giustifica con la qualità e la sicurezza del gluten free. E a noi celiaci qualche euro in più non spaventa mai, specialmente quando il gusto è garantito! 

    Bello Garno – Via Ugo Bassi, 10r

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    La piadina e il cassone, due icone della cucina romagnola, si fanno spazio anche nel cuore di Bologna. Sì, lo so, siamo tecnicamente in Emilia, ma chi può resistere alla tentazione di una buona piadina o di un cassone super farcito quando il desiderio chiama? E d’altronde, siamo pur sempre nella stessa regione, no?

    Una curiosità: ciò che a Rimini è noto come “cassone” è conosciuto nel resto della regione come “crescione”. Il cassone è essenzialmente una piadina che si è messa in mostra, riempiendosi fino all’orlo di ingredienti saporiti. A Rimini, un cassone “bello garno” significa proprio questo: bello pieno, molto farcito. Consideriamolo come il cugino più robusto della piadina. Le varietà di ripieno sono tantissime: tra i miei preferiti, il cassone con speck, mozzarella e patate, e quello con erbette, mozzarella e parmigiano. E comunque anche la piadina non è da meno, dalla classica crudo, rucola e squacquerone o alla versione più sostanziosa con salsiccia e cipolla, perfetta dopo una notte di festa in città. 

    Pan8 – Via D’Azeglio 8

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    Nel centro storico di Bologna, lungo Via D’Azeglio, strada famosa per essere stata la residenza di Lucio Dalla, si trova Pan8. Questo locale è la meta perfetta per chi è alla ricerca di cibo a qualsiasi ora del giorno, dal pranzo alla cena, passando per uno spuntino o un aperitivo. Da Pan8, i panini sono farciti al momento con una selezione di prodotti locali che rappresentano il meglio della tradizione culinaria emiliano-romagnola. Se l’idea di mangiare sul momento non basta, c’è anche la possibilità di acquistare e portare a casa i migliori prodotti della regione, permettendo così di prolungare l’esperienza anche oltre la visita al locale.

    La Capriata Strada Maggiore 19 – Corte Isolani 1/e

    Anche questo ristorante è centralissimo. La Capriata si trova tra le antiche mura di Corte Isolani. Il  menù è completamente bolognese, con piatti rigorosamente preparati seguendo le antiche ricette e tecniche, come la pasta fatta in casa tirata al matterello. È possibile ordinare qualunque cosa nella versione senza glutine. Immaginate di potervi concedere tortellini che sfidano qualsiasi confronto con quelli glutinosi, una cotoletta alla petroniana che lascia senza parole, e crescentine che sono pura poesia. Anche il pane qui è una rivelazione, uno dei migliori in circolazione, così come la torta di riso all’amaretto, veramente irresistibile.

    Casa Altabella Via Altabella, 12a

    Casa Altabella è un angolo pieno di gusto nel cuore di Bologna, perfetto per chi vuole godersi la cucina emiliano-romagnola senza glutine. I tortellini sono serviti in una cremosa salsa di parmigiano che è pura magia. E le tagliatelle al ragù? Sono talmente buone che rappresentano perfettamente ciò che ti aspetti di mangiare quando vieni a Bologna. Vi consiglio anche di non perdervi il maccheroncino con crema di squacquerone e strisce di prosciutto crudo di Parma, un piatto che mixa tradizione e creatività. E per concludere o iniziare, il tagliere di salumi e formaggi con crescentine e mascarpone, portata che non deve mai mancare in un pasto a Bologna. E per il gran un finale dolce con un tortino al cioccolato dal cuore scioglievole.

    Trattoria Amedeo – Via Saragozza, 88

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    Se cerchi una delle cotolette senza glutine più buone di Bologna, Trattoria Amedeo è il posto giusto. Si trova in Via Saragozza, pieno centro, ed è un paradiso per chi ama la cucina bolognese e deve evitare il glutine. Tutti i condimenti presenti nel menù sono disponibili con pasta gluten free. Qui ho potuto mangiare tanti primi piatti della tradizione bolognese come tortellini, lasagne e tagliatelle al ragù o al sugo di cinghiale. Ma il vero fiore all’occhiello sono le cotolette, che meritano assolutamente di essere provate. Anche in questa trattoria, amici celiaci, trovate il meglio della cucina locale, senza glutine e senza rinunciare al gusto.

    Rosticceria Nosadella – Via Nosadella, 37/a

    Altro posto che assolutamente vi consiglio è la Rosticceria Nosadella. Anzi più che un consiglio direi che è una tappa obbligata. Si trova in Via Nosadella, vicino Palazzo Albergati, un magnifico palazzo rinascimentale che ospita mostre di arte moderna, pittura e cultura pop, questa rosticceria è perfetta per chi vuole un pranzo completo ma ha poco tempo. Qui puoi trovare di tutto, dai primi piatti cotti al momento ai secondi e ai contorni pronti da portar via. La qualità del cibo è ottima. I tavolini disponibili vi permettono di mangiare anche sul posto, ma è meglio prenotare perché è davvero piccolo il locale. La cosa che più mi piace di questo posto è che puoi prendere il tuo pranzo da asporto e godertelo, per esempio, ai Giardini Margherita, per un bel picnic all’aria aperta. Con tanta varietà e la sicurezza del senza glutine, è un’opzione che consiglio a chiunque voglia mangiare bene senza compromessi.

     

    Dove mangiare senza glutine a Bologna, fuori dalle mura

    Anche se questi locali sono fuori dal centro, il piccolo viaggio per raggiungerli vale davvero la pena. Preparatevi a scoprire posti fantastici dove gustare ottimi piatti senza glutine che renderanno ogni metro ben speso!

    Pizzeria Papeo – Via Franco Basaglia, 3

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    Da quando ho scoperto di essere celiaco, trovare una pizza davvero soddisfacente è stata un’impresa, soprattutto per un campano come me. Poi ho scoperto Pizzeria Papeo, e la loro pizza è semplicemente buonissima. Lo staff è simpatico e disponibile, il che rende l’esperienza ancora più piacevole. Anche i dolci sono assolutamente da provare. Finalmente un posto dove si può scegliere qualsiasi cosa dal menù senza preoccupazioni. E fanno anche il pane fresco, che si può anche portare via! La pizzeria Papeo non è proprio in centro, quindi senza macchina può essere un po’ scomodo arrivarci, soprattutto di sera. Ma se potete, fatevi un favore e andateci. Qui non ho mangiato la mia prima pizza senza glutine, ma la prima gluten free che ho trovato semplicemente fantastica. E come si dice, il primo amore non si scorda mai.

    Vecchio Mercato Via Piero Gobetti, 49f

    Appena fuori dal centro, a pochi passi dall’uscita posteriore della stazione centrale di Bologna, c’è la Trattoria Vecchio Mercato. È il primo ristorante e pizzeria completamente senza glutine di Bologna e provincia, e da decenni sfamano noi celiaci con piatti che non fanno per niente rimpiangere quelli glutinosi. Hanno una sola cucina, tutta dedicata al gluten free, e ogni piatto che ho provato è stato un successo. La cotoletta petroniana è formidabile, così come i tortellini fatti a mano con il ripieno tipico. E poi ci sono i balanzoni, tortelli di sfoglia verde ripieni che sono semplicemente fantastici. Oltre ai piatti del menù qui producono anche pane, pasta e dolci freschi che puoi portare a casa. Questo ristorante è davvero un posto sicuro per mangiare bene. Fidatevi, non ve ne pentirete!

     

    Questo itinerario gastronomico è pensato per far scoprire, a chi non può mangiare glutine, Bologna senza preoccupazioni. Quale di questi locali vi ispira di più? Avete altri ristoranti con proposte gluten free a Bologna da consigliare? Fateci sapere nei commenti le vostre esperienze e se avete scoperto qualche altro gioiello nascosto, buon appetito!


    Immagine in evidenza di: Photology1971/gettyimages.it

     

    Lucano di nascita, campano di formazione, emiliano d’adozione. Si è trasferito a Bologna per studio e per amore della cotoletta alla petroniana. Oggi lavora come copywriter anche se da bambino sognava di diventare benzinaio. Il suo primo preferito sono gli gnocchi alla sorrentina. Nella sua dispensa non mancano mai basilico, menta e l’olio dello zio.

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