Seconda parte della nostra rassegna dedicata ai dolci di Carnevale “senza”. Questa volta parliamo di altri tre grandi classici: sanguinaccio, krapfen e fritole. Il sanguinaccio è una crema a base di cioccolato fondente, un tempo aromatizzato con sangue fresco di maiale, ma questa pratica è vietata dal 1992. Il krapfen, dolce di origine austro-tedesca, è una pasta lievitata fritta, sovente farcita con marmellata o crema pasticcera. La fritola, invece, è il dolce tipico del Carnevale di Venezia: sono diverse le varianti preparate in tutto il Veneto, ma anche nel Friuli-Venezia-Giulia. Le tradizionali, preparate con una pastella con uvetta e pinoli, vengono servire con una spolverata di zucchero a velo. Noi vi proponiamo tre ricette particolari di questi dolci di carnevale: il sanguinaccio in versione “vegan”, i krapfen senza glutine, e le fritole senza burro.
Sanguinaccio Vegan
Ingredienti
- 500 ml di Latte di soia
- 350 g di Zucchero di canna
- 75 g di Cacao amaro
- 30 g di Amido di mais
- 1 Bacca di Vaniglia
- Cannella
- Gocce di cioccolato
Procedimento
- Versare lo zucchero di canna nel contenitore del mixer e frullarlo. Unire tutti gli ingredienti in una pentola e mettere sul fuoco (a fiamma media), lavorando con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.
- Appena il composto inizia ad addensarsi e sta per raggiungere il bollore, abbassare la fiamma al minimo e continuare a girare per altri due minuti.
- Togliere dal fuoco, lasciar freddare e travasare in ciotole di vetro o metallo, per conservarlo in frigo. Al momento del servizio, completare con gocce di cioccolato o biscotti secchi.
Krapfen senza glutine
Ingredienti
- 250 g di Farina “Mix Dolci” Schar
- 125 ml di Latte
- 40 g di Burro
- 30 g di Zucchero
- 15 g di Lievito secco
- 3 Tuorli d’uovo
- ½ Limone
- ½ Bacca di Vaniglia
- Zucchero a velo
Procedimento
- Versare gli ingredienti nel contenitore della planetaria (o in una capiente ciotola, utilizzando poi le fruste elettriche), e lavorarli sino a quando l’impasto ottenuto si staccherà dalle pareti.
- Coprire l’impasto con un panno e lasciar lievitare fino a quando avrà raddoppiato le dimensioni.
- Dividere l’impasto in pezzi da circa 40 grammi l’uno, e lasciarli riposare, coperti da un panno umido, per altri 30 minuti.
- Scaldare in una capiente pentola (o in un Wok) l’olio, dare ai pezzi di impasto una forma circolare e leggermente schiacciata (tipo dischi) e friggere.
Cuocere da entrambi i lati fino a quando saranno dorati, poi scolare e asciugare su carta da cucina. Spolverare con lo zucchero a velo e servire.
Fritole senza burro
Ingredienti
- 200 g di Farina 00
- 100 g di Uvetta
- 65 ml di Latte
- 65 ml di Acqua
- 25 g di Zucchero di canna
- 10 g di Lievito di Birra
- 10 g di Olio di semi di mais
- 5 ml di Rum
- 1 Uovo
- 1 Limone
- Zucchero a velo
Per la Crema
- 180 ml di Latte
- 50 g di Zucchero di canna
- 20 di Fecola di patate
- 1 Tuorlo
- ½ Bacca di Vaniglia
Procedimento
- Sciogliere il lievito nel latte leggermente caldo e mettere l’uvetta in ammollo nel rum. Versare nella ciotola della planetaria la farina, l’acqua, l’olio, lo zucchero e la buccia grattugiata del limone, oltre alle uova.
- Unire agli ingredienti anche il latte con il lievito e l’uvetta con il rum, quindi lavorare il tutto per circa 10 minuti, per ottenere l’impasto.
- Coprire la ciotola con un panno umido e lasciar lievitare per circa 3 ore il composto.
- Preparare la crema pasticcera scaldando il latte con la bacca di vaniglia fino a giungere quasi ad ebollizione. Togliere dal fuoco e lasciare in infusione per 5 minuti.
- Sbattere le uova con lo zucchero in una terrina fino ad ottenere una spuma bianca, poi versarci un terzo del latte ed amalgamare.
- Unire anche la farina precedentemente setacciata, la parte restante del latte, lavorare con la frusta per evitare la formazione di grumi e rimettere sul fuoco per far cuocere fino a quando la crema sarà densa.
- Scaldare l’olio, e quando sarà arrivato a temperatura, formare delle palline di impasto aiutandosi con due cucchiai, friggendo le fritole per circa 2 minuti.
- Asciugarle con carta da cucina, poi versare la crema in una tasca da pasticcere e farcire le palline. Spolverare con lo zucchero a velo e servire.
Il nostro secondo articolo ci ha permesso di completare la panoramica sulle alternative che consentono di portare in tavola versioni alternative dei grandi dolci di Carnevale classici. Ma come dimenticare le chiacchiere? In questo articolo potete trovare la ricetta della versione al forno!