Dolcezze ghiacciate: differenze tra sorbetto, gelato e semifreddo

differenza tra gelato e semifreddo

 

Arriva la primavera… e cambia la voglia di cucinare. Si accende sempre di meno il forno e ci si dedica a piatti più leggeri e freschi. Per quanto riguarda i  dolci, poi, più che crostate e ciambelloni viene voglia di prepare gelati, semifreddi e sorbetti. E se non conoscete bene le differenze tra queste freschissime dolcezze, non preoccupatevi: ecco qui la spiegazione con l’aggiunta di qualche gustosa ricetta.

Differenza tra gelato, semifreddo e sorbetto: quali sono?

Preparazione e consistenza sono le principali differenze tra gelato, semifreddo e sorbetto. Se il primo è perfetto per essere gustato sia in cono che coppetta, il semifreddo ha bisogno invece del cucchiaino, mentre il sorbetto può addirittura essere bevuto. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di queste tre golosità.

Il Sorbetto

sorbetto caratteristiche
studiogi/shutterstock.com

Di sicuro vi sarà capitato di gustarlo al ristorante a fine pasto, come digestivo. Si tratta di un composto di consistenza granulosa, che viene preparato miscelando acqua e frutta, ma che si può fare anche con aggiunta di latte o in versione alcolica. Il sorbetto al limone può essere servito anche tra una portata e l’altra di un pranzo importante, come quelli di matrimonio, per rinfrescare il palato tra una pietanza a base di pesce e una a base di carne.

Considerato l’antenato del gelato, il sorbetto viene preparato facendo ghiacciare lentamente gli ingredienti fino a raggiungere la densità desiderata. Si conserva in frigorifero per 3-4 giorni.

Il Gelato

gelato caratteristiche
Hans Geel/shutterstock.com

L’Italia la fa da padrona sul gelato. Si tratta di un dolce a base di latte e panna, in proporzioni variabili, a cui si aggiungono uova, zucchero, caffè, frutta fresca e secca, con cui si possono realizzare un’infinità di gusti. Approfittando della diversità e bontà di prodotti che abbiamo nella nostra terra, come le nocciole del Piemonte, i pistacchi di Bronte, le ciliegie della Calabria solo per citarne alcuni, si possono creare gusti al cioccolato, nocciola, pistacchio, variegati di ogni tipo e versioni alla frutta tra cui fragola, limone, melone, frutti di bosco.

Probabilmente è proprio l’utilizzo della frutta che crea confusione facendolo paragonare al sorbetto. In realtà la lavorazione tra quest’ultimo e il gelato è completamente differente: oltre a miscelare gli ingredienti, infatti, ci sono le diverse fasi di pastorizzazione, gelatura, mantecatura e congelamento. Per far sì che il gelato sia spumoso e morbido, inoltre, è necessario che durante la lavorazione venga incorporata molta aria. Va poi conservato in freezer tra i -20° C e i – 18 °C, prima di essere servito in coni o coppette.

Il Semifreddo

semifreddo caratteristiche
A_Lein/shutterstock.com

Un po’ torta e un po’ gelato, il semifreddo è un dolce al cucchiaio con una preparazione a base di biscotti, panna montata, meringa all’italiana e crema pasticcera. Rispetto al gelato manca della fase di mantecazione, cioè quella che permette ai cristalli di ghiaccio di formarsi. Per questo motivo il semifreddo è meno freddo del gelato. Dopo la lavorazione viene composto sotto forma di torta o in coppette monoporzione, conservato a una temperatura compresa tra i -16° C e i -18° C  e servito dopo un riposo di un quarto d’ora a temperatura ambiente.

Al semifreddo viene spesso associato anche il parfait, realizzato in maniera molto simile, ma utilizzando la “pate à bombe” anziché la meringa italiana. Come vi abbiamo già dettagliatamente spiegato parlando dei vari tipi di meringhe, nella versione nostrana gli albumi vengono montati con uno sciroppo caldo di acqua e zucchero e portati alla temperatura di 121° C, mentre in quella francese, chiamata appunto “pate a bombe”, vengono cotti direttamente a freddo con albumi e zucchero. Proprio l’utilizzo di questo secondo tipo di meringa, unita a ingredienti come pistacchi, mandorle o nocciole per le versioni cremose, o di frutta fresca tra cui fragole o frutti di bosco, dà vita al parfait, una declinazione francese del nostro semifreddo, il cui nome indica appunto la perfezione di questo particolare dolce, dalla consistenza leggera e cremosa.

3 ricette fredde fredde e golose

Dopo aver visto quali sono le principali differenze tra sorbetto, gelato e semifreddo non sta venendo anche a voi il desiderio di provare a realizzarli in casa? Ecco qui tre ricette fredde e buone. Perché da adesso fino alla fine dell’estate ogni momento è giusto per chiudere il pasto con qualcosa di fresco.

Sorbetto ai frutti di bosco

sorbetto frutti di bosco
Karolina Awizen/shutterstock.com

Ottimo da gustare al cucchiaio o più fluido da bere, il suo colore rosso fa venire l’acquolina in bocca ancora prima di assaggiarlo.

Ingredienti per 4 persone

  • 450 g di frutti rossi
  • 2,5 ml di spumante secco
  • 250 g di zucchero
  • foglie di menta per la decorazione

Procedimento

  1. Per prima cosa lavate la frutta ed eliminate i piccioli. Inseritela in un frullatore e riducetela in purea, lasciando da parte qualche frutto per la decorazione. In un pentolino versate lo spumante e lo zucchero e mescolate fino a che sia sciolto.
  2. Accendete a fiamma dolce e fate cuocere fino a ottenere uno sciroppo denso.
  3. Unite la frutta e continuate a mescolare fino a che tutto sia ben amalgamato. Trasferite il composto in un contenitore dai bordi alti, ben chiuso e mettetelo in freezer per almeno tre ore.
  4. Al momento di servire, estraete e sistematela in coppette, decorando con qualche frutto e aggiungendo le foglioline di menta. In alternativa potete lasciare il sorbetto ai frutti di bosco a temperatura ambiente per mezz’ora e servirlo in flute per berlo.

Gelato alle fragole

gelato alle fragole
chirapbogdan/shutterstock.com

Se non disponete di una gelatiera, potete fare il gelato versando il latte nei contenitori per il ghiaccio, per poi frullarlo. Questa operazione aiuterà il composto a prendere volume senza essere troppo liquido. In alternativa, potete scegliere il latte condensato, come nel caso di questa ricetta.

Ingredienti per 6-8 persone

  • 800 g di fragole (o altra frutta)
  • 500 ml di panna fresca
  • 170 ml di latte condensato
  • 2 cucchiai di rum (facoltativo)

Procedimento

  1. Per prima cosa lavate e asciugate le fragole, privandole del picciolo. Inseritele in un contenitore dai bordi alti e frullate con un mixer a immersione fino a ottenere un composto che risulti liscio. Passatele con un colino per eliminare residui o eventuali impurità. Aggiungete il latte condensato, il liquore e mescolate bene, poi fate riposare.
  2. Nel frattempo, montate la panna ben ferma. Aggiungetela al composto di fragole inserendola un po’ alla volta con movimenti lenti, girando dal basso verso l’altro per non smontarla e continuando a mescolare fino a che il composto non risulti perfettamente colorato!
  3. Versate il composto del gelato alla fragola in uno stampo, chiudete e riponete in freezer per almeno 4 ore. Estraete pochi minuti prima di servire.

Semifreddo al pistacchio

Con la base di questo semifreddo potrete realizzare delle torte o delle coppette monoporzioni.

Ingredienti per 6 persone

  • 2 tuorli
  • 1 albume
  • 125 g di zucchero
  • 30 g di acqua
  • 60 g di pasta di pistacchi
  • 50 g di pistacchi non salati
  • 250 g di panna fresca

Vi occorre inoltre un termometro da cucina.

pistacchi
Nikola Bilic/shutterstock.com

Procedimento

  1. Per prima cosa, preparate la meringa all’italiana. Realizzate uno sciroppo unendo 60 g di zucchero con 15 g di acqua in un pentolino facendo cuocere fino a raggiungere la temperatura di 121° C. Montate l’albume con 15 g di zucchero fino a renderlo bianco e spumoso. Versate lentamente lo sciroppo e continuate a montare finché il composto sarà completamente freddo e ben sodo.
  2. A parte, preparate un altro sciroppo con 50 g di zucchero e 15 g di acqua e portate a una temperatura di 85° C. Montate i tuorli fino a renderli spumosi, quindi, versatevi lo sciroppo a filo continuando a mescolare.
  3. Tritate i pistacchi fino a ridurli in granella, poi uniteli al composto di tuorli, tenendone da parte un paio di cucchiai per la decorazione finale. Montate la panna ben ferma, e aggiungetela al composto mescolando dall’alto verso il basso. Infine, aggiungete la pasta di pistacchi e la meringa.
  4. Amalgamate il tutto e versate in uno stampo, come quello del plumcake, rivestito da pellicola trasparente. Mettete a riposare in freezer per almeno 5 ore. Al momento di servire, sformate il semifreddo al pistacchio su di un piatto, eliminate la pellicola trasparente e decorate con granella di pistacchi.

Avevate ben chiare le differenze tra semifreddo, sorbetto e gelato? Quale preferite tra i tre?

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