Giornale del cibo

La dieta vegetariana fa bene al diabete: lo dice uno studio

Sono circa 346 milioni i diabetici nel mondo (di cui 3,5 in Italia). Non c’è dubbio, ormai che questa malattia sia strettamente legata all’alimentazione, come abbiamo visto parlando della dieta per diabete. Quello che forse non tutti ancora sapevano è che la dieta vegetariana fa bene al diabete. Ad affermarlo è una delle massime autorità sull’argomento, ovvero l’American Diabetes Association, la quale recentemente in occasione del proprio Congresso ha presentato uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Nutrition. Vediamo meglio cosa dice questa ricerca e quali sono i consigli dell’Associazione americana.

Alimentazione e diabete

Alimentazione diabetici

 

Il diabete è una patologia dovuta all’incapacità di metabolizzare il cibo in maniera corretta. Questo fa sì che l’insulina sia insufficiente (diabete di tipo 1) o non lavori in maniera efficace (diabete di tipo 2), causando un accumulo di glucosio nel sangue, che dà luogo all’iperglicemia. Il diabete di tipo 2 è quello più diffuso e strettamente legato al cibo; colpisce, infatti, soprattutto persone in sovrappeso o che soffrono di obesità, uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia.

Per loro perdere peso e seguire una dieta ipocalorica è fondamentale e lo studio americano introduce una grande novità poiché evidenzia come in questo senso sia più utile una dieta vegetariana rispetto a una dieta di calorie equivalenti che includa anche carne.

Dieta vegetariana e diabete: lo studio americano

Come si legge sul sito dell’American Diabetes Association, “la dieta vegetariana è una scelta sana che può aiutare a prevenire e gestire il diabete, grazie al maggior contenuto di fibre e al minor contenuto di grassi saturi e colesterolo rispetto ad una dieta tradizionale americana”.

Dieta vegetariana e dieta per diabetici a confronto

I ricercatori hanno sottoposto 74 persone affette da diabete di tipo 2 ad una dieta contenente 500 calorie in meno rispetto alla loro alimentazione abituale. Una metà del campione ha seguito un regime vegetariano, l’altra metà una “classica” dieta per diabetici.

Pur assumendo lo stesso numero di calorie, i risultati sono stati molto diversi. I ricercatori hanno analizzato in che modo i due differenti regimi alimentari avessero influenzato l’adiposità evidenziando maggiori benefici nei diabetici sottoposti alla dieta vegetariana: questi pazienti, infatti, hanno perso in media 6,2 Kg rispetto ai 3,2 Kg della dieta convenzionale.

La dieta per chi soffre di diabete

 

Come sappiamo, la dieta vegetariana prevede l’esclusione di prodotti a base di carne, uova e latticini e, se condotta in modo equilibrato e sotto controllo medico, non comporta generalmente carenze, tanto da essere considerata, a differenza di quella vegana, adatta anche ai bambini.

Per il diabetico è fondamentale avere un buon apporto nutrizionale, ma al contempo, mantenere sotto controllo peso corporeo, colesterolo e glicemia.

Benefici del regime vegetariano

Ci siamo rivolti alla dott.ssa Francesca Evangelisti – biologa nutrizionista – per capire, nello specifico, i benefici che la dieta vegetariana ha per il diabete.

“La dieta vegetariana risulta indicata in caso di diabete (ma anche in un’ottica preventiva) perché si basa su alimenti a basso indice glicemico, poveri di grassi, a bassa densità calorica, ideali quindi per tenere sotto controllo il peso e tutte le patologie correlate che possono insorgere in conseguenza del diabete”.

L’esclusione della carne riduce infatti l’apporto di acidi grassi saturi, migliorando il quadro lipidico e riducendo il rischio cardiovascolare.

Gli alimenti di origine vegetale, inoltre, comportano un elevato introito di fibra la quale, aumentando il senso di sazietà, previene l’aumento di peso e riduce l’indice glicemico della dieta. A tal proposito, la nutrizionista specifica che “una dieta di questo tipo deve essere rigorosamente latte-ovo-vegetariana, ossia non escludere soltanto la carne, ma anche gli alimenti di origine animale, quali uova e formaggi che, analogamente alla carne, contengono grassi saturi”.

Gli effetti benefici di una dieta vegetariana per il diabete sembrano agire non solo sulla prevenzione delle patologie correlate alla malattia, ma anche sul diabete stesso, infatti “l’eliminazione dei grassi di origine animale aiuta a migliorare la sensibilità dell’insulina e a ridurre in modo significativo i livelli dell’emoglobina glicata, ovvero un particolare forma di emoglobina che indica la concentrazione plasmatica media del glucosio”.

Tuttavia, è utile evidenziare anche alcuni rischi legati alla dieta vegetariana per diabete.

L’importanza della qualità degli alimenti

L’intervistata sottolinea come anche in una dieta vegetariana per ottenere benefici occorre prestare attenzione alla qualità degli alimenti. Ciò significa, ad esempio, che “scegliendo alimenti quali cereali, patate classiche o frutta molto zuccherina, a scapito di legumi e verdure per esempio, gli effetti sul soggetto diabetico possono essere negativi”. Questo vale anche nella scelta dei cereali e di altri alimenti, che non devono essere raffinati e zuccherati. “Ciò che conta dunque non è semplicemente una dieta vegetariana, ma una dieta vegetariana corretta e varia, basata sulle giuste proporzioni di nutrienti”, chiarisce la dottoressa.

L’American Diabetes Association ricorda che nell’alimentazione del diabetico non dovrebbero mai mancare 10 “supercibi”:

Scegliere una dieta vegetariana per il diabete è quindi un’opzione sana, che include già quasi tutti questi alimenti. L’importante è ricordarsi di integrare e di sostituire le proteine della carne con quelle vegetali. Per farlo si può puntare anche su derivati della soia, sul latte vegetale, sulla quinoa, ma anche sull’alga spirulina, ricca di nutrienti nobili, tanto da essere considerata un integratore naturale.

Alla luce dello studio americano che ha evidenziato i benefici della dieta vegetariana per il diabete, può essere utile fornire qualche ultimo consiglio alimentare, soprattutto per il periodo estivo, quando il caldo richiede ancora maggiore attenzione alla dieta.

Insalatone vegetali per l’estate

La dott.ssa Evangelisti a tal proposito sottolinea che nel creare un pasto bilanciato per il diabetico, è sempre bene basarsi su un piatto unico bilanciato, che apporti tutti i nutrienti, quindi carboidrati, proteine e verdure, nelle giuste quantità e nelle corrette proporzioni. Questo vale naturalmente anche in regime vegetariano. “Un piatto estivo molto buono può essere costituito da riso o pasta integrali freddi con aggiunta di legumi e verdure (la classica insalata di pasta o di riso), naturalmente con un corretto introito di carboidrati. Anche un’insalatona di verdure crude, legumi e frutta secca, accompagnata da pane integrale, costituisce un altro piatto ricco, adatto nella dieta vegetariana per diabete”.

A proposito di importanza degli alimenti di origine vegetale, avete letto della opzione vegetariana nelle mense portoghesi sancita per legge? Se invece volete sapere dove sperimentare l’alta cucina vegetale, leggete degli chef vegani e vegetariani più famosi sparsi per la penisola (e non solo!).

Exit mobile version