Giornale del cibo

Dieta detox con frutta e verdura di stagione

Dopo le vacanze estive spesso si ritorna a casa con qualche chilo in più. Cosa è accaduto? Certamente il cambio alimentare, anche per chi normalmente è attento a ciò che mangia, porta ad accumulare un po’ di grasso in eccesso, ma spesso questa non è la sola causa dell’aumento di peso. In realtà i chili in più sono spesso dovuti a gonfiore addominale, ritenzione idrica ed accumulo di tossine, derivanti proprio da comportamenti alimentari scorretti, tipici di quando ci si concede qualche “peccato di gola”. Ecco allora che, oltre a praticare attività fisica e dormire a sufficienza, emerge  l’importanza di depurarsi, attraverso un’alimentazione che ci faccia tornare rapidamente in forma e pieni di energia, recuperando equilibrio e leggerezza fondamentali per affrontare il cambio di stagione e la ripresa dell’attività lavorativa. Come attuare dunque una dieta detox dopo le vacanze estive? E come metterla in pratica attraverso la frutta e la verdura di stagione? Lo abbiamo chiesto alla dott.ssa Francesca Evangelisti – biologa nutrizionista.

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Dieta detox: come depurarsi dopo le vacanze estive

Ora, una dieta, per essere depurativa e detossificante, deve permettere una rapida eliminazione delle tossine e ridurre al minimo l’introduzione di nuove. Per farlo, specifica la dottoressa, “deve naturalmente sostenere la funzionalità di tutti quegli organi deputati all’eliminazione di scorie, quindi fegato, reni e intestino, sovraccaricati dagli eccessi alimentari”.

No al digiuno

Prima di tutto, è bene precisare che “per disintossicarsi non è necessario alcun digiuno, anzi. Stare a digiuno può solo affaticare un organismo che è già stato messo a dura prova dagli eccessi delle vacanze”. Ciò di cui il nostro corpo ha bisogno è, quindi, una dieta equilibrata e bilanciata, che apporti tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Vediamo quindi cosa dobbiamo fare.

Ridurre l’introito proteico

Al fine di sostenere la funzionalità renale, è necessario ridurre l’introito proteico: le scorie azotate che derivano dal metabolismo epatico vengono, infatti, eliminate dai reni. Fra le fonti proteiche, l’intervistata consiglia di “prediligere quelle vegetali, derivanti principalmente dai legumi, ma anche da alcuni cereali, in primis l’avena”.
Certamente è consigliato per un certo periodo di tempo eliminare la carne, e questo non solo per l’apporto proteico che ne deriva, ma anche e soprattutto perché “si tratta dell’alimento a maggiore contenuto di tossine”. In tal senso, una dieta detox priva di carne, come abbiamo visto anche parlando di dieta per steatosi epatica,  aiuta enormemente anche il fegato, che è l’organo principale deputato appunto allo smaltimento delle tossine stesse. “Via libera invece al pesce, prediligendo sempre quello azzurro, ricco di omega 3, di piccola taglia e di stagione, ed anche alle uova, pur non eccedendo naturalmente nelle quantità”.

Limitare latticini e grassi saturi

“Nella dieta detox post vacanze, latte e derivati andrebbero limitati, magari sostituendoli con prodotti alternativi, come il latte vegetale, molto più leggero da metabolizzare”. Inoltre, se vogliamo far lavorare bene il fegato, senza appesantirlo, eliminare alcool, caffè e bevande gassate per un certo periodo di tempo, risulta molto utile.

Sempre per sostenere la funzionalità epatica, vanno assolutamente evitati tutti i cibi pronti e confezionati e, in generale, tutto ciò che contiene grassi saturi e trans. E per l’intestino?

Acqua e fibre

Un buon apporto di fibre aiuta certamente la funzionalità dell’intestino, per cui il mio consiglio è di basare la dieta detox su verdura e cereali, questi ultimi rigorosamente integrali, in quanto più leggeri e più nutritivi dei corrispondenti raffinati”, sottolinea la dott.ssa Evangelisti. Altro consiglio è senz’altro quello di bere molta acqua (anche fino a tre litri al giorno), al fine di eliminare liquidi in eccesso e, con questi, anche le tossine accumulate. “Bene anche le tisane depurative e disintossicanti, così come il tè verde, da bere rigorosamente senza zucchero”.

Il ruolo fondamentale di frutta e verdura di stagione

I migliori alleati nella dieta detox del rientro dalle vacanze restano sempre frutta e verdura. Si tratta infatti di alimenti che racchiudono in sé un elevato potere depurativo e detossificante, in quanto ricchi di numerose sostanze benefiche per il nostro organismo, come antiossidanti, vitamine e minerali. Ma quali frutti ed ortaggi è meglio consumare a fine estate? La nutrizionista chiarisce che “tutta la frutta e la verdura apportano enormi benefici all’organismo, ma il consiglio resta sempre quello di consumare alimenti freschi, quindi prediligere frutta e verdura di stagione”.

Trattandosi di fine estate, settembre offre ancora qualche prodotto tipicamente estivo, proponendo però già un anticipo di autunno, con alcuni frutti ed ortaggi tipici di questa stagione: “in generale, diciamo che la frutta è più utile a favorire la diuresi e sostenere quindi la funzionalità renale, mentre le verdure sono più finalizzate al sostegno epatico; entrambe, naturalmente, aiutano l’intestino nel suo processo detossificante”.

L’uva per favorire la diuresi

Partiamo dalla frutta. Settembre è certamente il mese dell’uva, un frutto dai molti effetti benefici che sembra proprio venirci d’aiuto dopo gli eccessi alimentari delle vacanze estive. Grazie al suo buon quantitativo di acqua e al bassissimo contenuto di sodio, infatti, favorisce la diuresi, svolgendo pertanto una vera e propria azione depurativa per l’organismo. “Gli antiossidanti e le vitamine A e C contenuti nell’uva hanno inoltre la capacità di rendere più solubili le tossine che si accumulano nel fegato, aiutando pertanto quest’organo a liberarsene più facilmente tramite le feci”. Ma non è tutto: l’uva sembra essere un vero e proprio alleato per la disintossicazione del corpo in quanto stimola l’attività di tutti e tre gli organi deputati all’eliminazione delle tossine, quindi fegato, reni ed intestino, agendo quindi contemporaneamente su più fronti. In tal senso, anche la secrezione biliare viene favorita. “Per tali motivi – specifica la dottoressa – unicamente a scopo depurativo e detossificante, viene spesso consigliato il consumo quotidiano di uva per circa una settimana, in modo tale da favorire l’eliminazione di scorie e tossine. Tuttavia, occorre fare attenzione al consumo eccessivo di questo frutto, poiché è uno dei più zuccherini”.

La pera contro i liquidi in eccesso

Anche la pera, frutto disponibile tutto l’anno, ma tipico del mese di settembre, offre mille benefici e risulta particolarmente indicata per depurare e detossificare l’organismo in questo periodo dell’anno. “La pera infatti è un frutto molto ricco di potassio che, essendo responsabile della diuresi, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e, con essi, le tossine accumulate”. Da non dimenticare poi che la pera contiene moltissima acqua (quasi il 90%) che la rende ulteriormente diuretica e comunque anche poco calorica. Infine, il contenuto di fibre aiuta a mantenersi sazi, portando a mangiare di meno, e favorisce la regolarità intestinale, eliminando le scorie e risolvendo i problemi di gonfiore addominale.

Le more per eliminare le tossine

Infine le more, frutto tipico del periodo estivo avanzato e che abbiamo ancora a disposizione per tutto il mese di settembre. Oltre al contenuto di antiossidanti, come tutti i frutti rossi, la mora favorisce ancora una volta la diuresi con conseguente depurazione dell’organismo dalle sostanze di scarto e dalle tossine, grazie al contenuto di potassio.

I broccoli spazzini delle cellule

E le verdure? “Per quanto riguarda le verdure, è bene prediligere il consumo di ortaggi a foglia verde, quali insalate di ogni tipo e tutti quelli appartenenti alla famiglia delle crucifere (o brassicacee), vale a dire cavoli, cavoletti e broccoli”. In tal senso seguire la stagionalità è molto importante in quanto nel mese di settembre la natura ci offre, oltre alle insalate già presenti durante il periodo estivo, i primi broccoli e vari tipi di cavoli, quali il cavolo verza ed il cavolo cappuccio. In particolare, la nutrizionista sottolinea come i  broccoli esercitino “una vera e propria azione disintossicante sul fegato, in quanto i composti dello zolfo che contengono, responsabili del sapore leggermente amaro, agiscono da veri e propri spazzini delle cellule epatiche”.

Le carote antiossidanti

Delle proprietà delle carote, depurative e antiossidanti, vi avevamo parlato qualche tempo fa. Nella dieta detox l’intervistata consiglia in particolare il consumo di quelle di campo, molto nutrienti, che si raccolgono alla fine della stagione estiva. Questi ortaggi contengono beta carotene, ad elevato potere antiossidante: è bene però consumarle crude in quanto la biodisponibilità del betacarotene, ovvero la sua capacità di passare dall’alimento al nostro organismo, è facilitata dalla presenza di grassi. Il consiglio è, quindi, quello di “mangiarle crude condite con olio evo, utile anche per beneficiare dell’apporto di vitamina C, cha altrimenti andrebbe persa con la cottura”. In tal senso è ottimo anche il succo o centrifugato di carote, che mantiene tutte le proprietà nutritive e aumenta la biodisponibilità del betacarotene.

Scoperto come attuare una dieta detox con la frutta e verdura di stagione a settembre, non ci rimane che chiedere alla dottoressa di consigliarci un menù giornaliero.

Dieta detox: menù tipo

Il menù giornaliero per una in salute che vuole sperimentare una dieta detox al rientro dalle vacanze, la nutrizionista consiglia:

Che ve ne pare? Siete pronti a rimettere in forma il vostro organismo con un dieta detox equilibrata? Se cercate qualche consiglio, potrebbe esservi utile leggere il nostro articolo sul pesce di stagione a settembre, dove troverete anche alcuni consigli e ricette.

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