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Danubio dolce e salato: storia e ricetta di una torta da pizzico

Non si taglia e non si divide: il Danubio si “pizzica”! Sia nella versione dolce che in quella salata, la sua particolarità è di essere composto da tante palline messe una accanto all’altra che, una volta cresciute, si uniscono e formano un unico grande impasto: le soffici sfere farcite possono quindi essere staccate con le mani, pizzicandole, appunto. Oggi vi parlerò del Danubio, con ricette dolci e salate, ma prima vi racconterò qualche curiosità su questo lievitato di origine napoletana.

danubio al cioccolato
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Danubio: un po’ di storia

Le origini di questo piatto si perdono nel tempo. C’è chi ne attribuisce la paternità al noto pasticcere partenopeo Mario Scaturchio, la cui moglie aveva origini austriache, e che avrebbe dato a questa brioche il nome del fiume che bagna, appunto, la sua terra.

C’è chi, invece, fa risalire la nascita di questo lievitato, nella versione salata, alle nozze tra  Ferdinando I e Maria Carolina di Asburgo-Lorena: la preparazione sarebbe poi arrivata a Napoli con l’arrivo di cuochi viennesi al seguito dei Borboni.

Quel che sappiamo è che in Austria esiste un dolce chiamato “buchteln”, una brioche dolce molto simile, ripiena di confettura di prugne. Quale che sia l’origine, nella città partenopea il Danubio viene preparato lasciando ampio spazio alla farcitura che, nella versione dolce, ad esempio, può variare dalla cioccolata spalmabile alla marmellata, passando per la ricotta con cioccolato fino alla crema pasticcera, mentre, in quella salata, dai formaggi ai salumi.

Danubio napoletano: la ricetta salata

La versione salata del Danubio lo vede ripieno di salumi e formaggi, ma potete spaziare e scegliere qualsiasi tipo di ripieno. Trovo che questa ricetta sia ottima come antipasto in un pranzo importante, come quello di Natale: ecco come prepararla.

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Ingredienti per 8-10 persone

Per l’impasto

Per il ripieno

Per spennellare

Procedimento

  1. Per prima cosa occupatevi dell’impasto. Setacciate la farina, il lievito, unite lo zucchero e mescolate. Aggiungete il burro morbido mescolando ancora; quindi versate il latte, l’uovo, impastate e, da ultimo, mettete il sale. Quando il composto avrà raggiunto una consistenza elastica e liscia, trasferitelo in una ciotola e copritelo, lasciandolo lievitare almeno due ore.
  2. Nel frattempo, in una ciotola mescolate la ricotta con il prosciutto cotto tagliato a cubetti e il formaggio grattugiato. Unite sale e pepe e mescolate accuratamente.
  3. Quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume, capovolgetelo su un piano di lavoro infarinato, impastate velocemente e iniziate a prelevare circa 50 grammi di impasto. Create delle palline, schiacciatele al centro e inserite un cucchiaio di ripieno. Chiudetele e sigillatele con un pochino di acqua. Sistematele in una pirofila da forno imburrata e infarinata mettendo le palline partendo dal centro e proseguendo in maniera circolare. Ricordate di distanziarle per fare in modo che trovino lo spazio adeguato per lievitare. Dopo aver sistemato tutte le palline, coprite e lasciate lievitare almeno un’ora.
  4. Spennellate con un po’ di latte e un tuorlo sbattuto. Infornate a 180 °C con modalità statica per almeno 30 minuti o comunque fino a che la superficie apparirà dorata. Una volta cotto, spegnete il forno e lasciate raffreddare. Sfornate e servite su piatto da portata, lasciando che ogni commensale “pizzichi” un pezzetto di Danubio.

Danubio, la ricetta dolce con doppia crema

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Se preferite la versione dolce di questa torta da pizzico, ecco come realizzarla. In questa ricetta ve lo propongo con una crema a due gusti, ma potete farcirlo anche con la cioccolata spalmabile o se, preferite, con della marmellata.

Ingredienti per 8 persone

per la crema al limone

per la crema al cacao

per spennellare

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Procedimento

  1. In una planetaria mettete le farine, il lievito, lo zucchero e mescolate. Versate poi il latte, l’uovo e il tuorlo. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e man mano incorporate il burro, precedentemente ammorbidito. Infine, unite un pizzico di sale. Impastate bene tutto: la pasta dovrà apparire morbida ed elastica. Trasferite il panetto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente e lasciatelo lievitare in forno per almeno due ore. Il volume dovrà raddoppiare.
  2. Nel frattempo occupatevi della crema al limone: in una casseruola lavorate il tuorlo con lo zucchero fino a renderlo spumoso. Unite la farina e l’amido di mais con movimenti delicati, evitando la formazione dei grumi. Versate il latte a temperatura ambiente. Unite la scorza di limone e iniziate la cottura a fuoco molto dolce. Una volta che inizierà a bollire, proseguite per almeno 3 minuti, quindi spegnete e continuate a girare per altri 2 minuti. Eliminate la scorza di limone, coprite con la pellicola a contatto e fate raffreddare completamente. Per realizzare la crema al cioccolato eseguite la stessa procedura sopra descritta, mettendo al posto della scorza di limone il cacao amaro e facendo cuocere con la stessa modalità.
  3. Riprendete l’impasto e capovolgetelo su un piano di lavoro, sgonfiandolo leggermente. Prelevate una quantità di impasto di circa 50 grammi e create delle palline. Create un incavo in cui andrete a mettere un cucchiaio di crema al limone. Nella successiva pallina mettete un cucchiaio di crema al cacao. Chiudete e sistemate le palline una accanto all’altra, alternando i gusti. Ricordate di distanziarle per fare in modo che trovino lo spazio adeguato per lievitare. Lasciate riposare per un’ora e mezza.
  4. Al momento della cottura prendete un tuorlo, sbattetelo leggermente con un po’ di latte e spennellate la superficie. Portate il forno alla temperatura di 180 °C e cuocete per almeno 30 minuti, o comunque fino a che la superficie risulti dorata. Sfornate e fate raffreddare.

 

Vi piace di più il Danubio dolce o preferite la versione salata? Fateci sapere se lo avete mai cucinato o se avete intenzione di prepararlo per le prossime feste.

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