Giornale del cibo

Innovazione in cucina: lo chef virtuale

In cucina, quando pensiamo all’innovazione ci viene in mente l’utilizzo di nuovi gadget tecnologici e strumenti che hanno modificato e semplificato il modo in cui operiamo ai fornelli. Ma quando diciamo cucina innovativa ci riferiamo anche a nuove combinazioni di ingredienti, nuovi sapori, l’uso di stili diversi o tecniche particolari. È esattamente quello che fanno gli chef: creare. Unendo questi due aspetti dell’innovazione abbiamo la sintesi della cucina innovativa: quella che usa un computer per creare.

La cucina innovativa di Chef Watson

Chef Watson è un software, progettato da IBM per assisterci in cucina. Fin qui niente di nuovo, direte voi, pensando alle app di ricette che consultate quotidianamente. Ma la novità è che Chef Watson non è un semplice database di ricette di altri: è un’intelligenza artificiale in grado di creare qualcosa di nuovo.

vietnamese apple-kebab
Vietnamise apple kebab preparato da chef Watson  

Dal cognitive computing…

Chef Watson rappresenta la nuova frontiera dei computer. Non più solo calcolo, ma anche capacità di comprendere e operare delle scelte. IBM aveva già vinto questa sfida (letteralmente) quando Watson, prima di diventare uno chef, aveva partecipato al noto quiz televisivo Jeopardy!, battendo il campione in carica. Questo significa che l’intelligenza artificiale di Watson è in grado di comprendere il linguaggio, il contesto di una frase, giochi di parole ecc.

… al cognitive cooking

Tutto questo è stato poi trasferito in cucina. In due anni e mezzo, un team di ingegneri della IBM ha messo insieme il cervello di chef Watson: informazioni sugli alimenti, dagli usi agli abbinamenti senza trascurarne gli aspetti molecolari; tecniche di cottura; ricette; accostamenti che piacciono e che non piacciono ecc. Un database immenso che continua ad arricchirsi giorno dopo giorno.

Cucinare con uno chef virtuale

Chef Watson è stato poi messo alla prova in cucine professionali, da chef stellati che hanno messo in pratica le sue idee, e su strada, con l’IBM Watson food truck.


Peruvian potato poutine preparato da chef Watson  

 

Ma cosa significa cucinare con chef Watson? Partendo dal presupposto che il suo scopo è quello di aiutarci ad essere creativi in cucina, spetta a noi:

  1. Selezionare uno o più ingredienti che vogliamo cucinare
  2. Scegliere la portata che abbiamo intenzione di preparare (dall’antipasto al dessert)
  3. Decidere il tocco in più da dare al piatto ossia il tipo di cucina che ci piacerebbe provare (africano, italiano o forse thai?)

Inseriti questi dati, chef Watson ci restituisce centinaia di nuove idee: ricette uniche e particolari, come quelle che vedete qui.

A noi non resta che sceglierne una e cucinare!

                                                            


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