Pesce, street food e dolci: cosa mangiare nella bella Siracusa

 

Prodotti semplici, di terra e di mare, sono il cardine della cucina tradizionale in tutta Italia e sono protagonisti anche a Siracusa, perla della Sicilia sudorientale a due passi dalla Val di Noto con le sue meraviglie Barocche. Ma anche la città in sé è splendida con l’isola di Ortigia a rapire il cuore, le spiagge dal mare cristallino e i siti archeologici dove si respira la lunghissima storia di questo territorio. Per conoscere una città, però, è fondamentale anche assaggiarne i piatti tipici. E allora cosa mangiare a Siracusa? Ecco la nostra selezione di tipicità assolutamente da provare!

Cosa mangiare a Siracusa: i nostri consigli sui piatti da non perdere

shutterstock.com/Marco Ossino

Fondata dai Corinzi tra il 734 e il 733 avanti Cristo, Siracusa è stata una città importantissima nei secoli, sin dal tempo della Magna Grecia. Snodo commerciale, politico e culturale, era crocevia di popoli, tradizioni e sapori. Non sorprende, dunque, che la cucina abbia origini antichissime e conservi ancora oggi le sue peculiarità che la distinguono dal resto della cucina siciliana

Naturalmente anche a Siracusa potrete assaggiare ottimi arancini, cannoli farciti al momento con ricotta freschissima o la granita con la brioche, ma il nostro consiglio è di addentrarsi nella tradizione e provare anche i piatti che troverete, probabilmente, solo qui. Basti pensare che già nel V secolo a.C. si coltivavano le olive e si conservava il pesce sotto sale, così come erano apprezzati fino a Roma, nei secoli successivi, miele e vino della zona. La caratteristica più interessante, oltre alla storicità della tradizione culinaria, è la compresenza di mare e montagne per cui nei menù dei ristoranti possiamo trovare piatti a base di carne o di pesce preparati sempre con prodotti a km 0. 

cosa mangiare a siracusa
shutterstock.com/Marco Frino Fotografo

Tra le eccellenze locali, impossibile non menzionare il pomodoro di Pachino, la mandorla di Avola, il miele di Sortino o anche la patata novella tipica proprio della città di Siracusa. Ora che conosciamo meglio il siracusano, siamo pronti ad appuntarci i piatti da provare!

Scacce e cucche

Partiamo dallo street food tipico della città, ideale per un pranzo veloce o anche da acquistare e portare in spiaggia. Qui le regine sono scacce e cucche. Le prime sono note anche come schiacciate di Siracusa e sono piccole focacce al forno che possono essere ripiene o arrotolate. In entrambi i casi, la farcitura è a base di melanzane, pomodoro oppure salsiccia o altre varianti a fantasia. Quelle arrotolate hanno una pasta più sottile e c’è quasi sempre il pomodoro.

Le cucche, invece, sono strisce di pasta farcite con formaggio e salsiccia, più piccole e molto gustose: il classico cibo in cui un boccone tira l’altro e fermarsi è davvero difficile!

Pastizzetti

Anche i Pastizzetti fanno parte dell’offerta di street food locale e, sebbene tipici del periodo pasquale, oggi vengono preparati tutto l’anno. Chiamati anche pastizzetta o pastieri, sono fagottini di pasta farciti con carne di agnello e riso. Si mangiano sia caldi, appena fatti, sia freddi, ragion per cui sono tradizionalmente immancabili nel menù del Lunedì dell’Angelo.

Pasta fritta alla siracusana

pasta fritta alla siracusana
shutterstock.com/Ghischeforever

Se a Palermo va mangiata la pasta con le sarde e a Catania la pasta alla Norma, a Siracusa è d’obbligo l’assaggio della pasta fritta alla siracusana. A discapito del nome, si tratta di un piatto a base di spaghetti (meglio se molto sottili) che vengono mantecati con olio d’oliva e acciughe a cui si aggiunge una spolverata di pangrattato tostato, fino a formare una crosticina. Una saporitissima delizia!

Matalotta

shutterstock.com/Carlos G. Marin

Dalla terra al mare, un altro piatto da provare a Siracusa è la matalotta, una zuppa di pesce stufata nel vino bianco. I pesci utilizzati sono tradizionalmente quelli da brodo come il pesce fagiano e la triglia, lische comprese. Il sapore è intenso già di per sé e ancor più sostenuto dall’aggiunta –  obbligatoria – dei capperi. 

Puppetti i muccu

Restando tra i piatti tipici a base di pesce, troviamo i Puppetti i muccu. Si tratta di polpettine fritte con uova e pangrattato. La peculiarità è che viene impiegato solo pesce neonato per prepararle e sono pochissime le insegne che le servono perché si riforniscono solamente dai pochi pescatori autorizzati. 

Vavaluci

shutterstock.com/Gandolfo Cannatella

Li vavaluci o Babbaluci altro non sono che le lumache! Vi sorprenderà, forse, scoprire che si trovano spesso nei menù dei ristoranti siracusani dove vengono considerate da sempre un piatto di grande pregio e valore. La tradizione vuole che siano preparate con pomodoro, cipolle, peperoni e aceto. Più di rado le troviamo anche semplicemente soffritte con aglio, olio e sale.

Pasta con le fave

Non tutti sanno che uno dei più celebri e antichi siracusani è Pitagora. Il matematico e studioso morì in maniera curiosa: venne ucciso dai siracusani mentre evitava di passare da un campo di fave. Cosa c’entra questa storia con la cucina? Ci fa capire quanto è antica la tradizione di coltivazione e consumo di questo legume  nella zona, tant’è che la pasta con le fave è un vero e proprio must. Si prepara con le novelle fresche e talvolta troverete sul menù i “lolli” con le fave,  un tipo di pasta fresca fatta a mano e dalla forma allungata che si sposa, da sempre, naturalmente con le fave. 

Gghiotta siracusana

shutterstock.com/auralaura

La Gghiotta, o talvolta solo ghiotta, siracusana è la versione locale della caponata con cui spesso viene confusa. È, infatti, un mix di verdure cotte al forno o in tegame e utilizzato come contorno o condimento per piatti di carne e, soprattutto, di pesce. Tra le verdure troviamo melanzane, peperoni e patate, ma dipende da ciò che avanza al momento. Spesso è abbinata al tonno. 

Pasticceria: un dolce per ogni stagione

La tradizione della pasticceria in Sicilia non ha bisogno di presentazioni, ma a Siracusa siamo sicuri che potrete assaggiare e scoprire piatti diversi dal solito. Qui la tradizione segue le feste e quindi, per esempio, nel periodo di Pasqua bisogna provare i Pupi cu l’Ovo, gli ‘Nfigghiulati e Cassateddi, mentre nel periodo dei Morti i biscotti Totò. Per Natale, invece, non possono mancare i Mucatoli e i Mustazzoli. Protagonista è, naturalmente, la mandorla in tutte le sue forme.

A questo punto siamo certi che sentirete un gorgoglio nella pancia e siete pronti ad esplorare Siracusa!


Immagine in evidenza: jankrikava/Shutterstock  

 

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