Moussaka, tzatziki e gyros: cosa e dove mangiare a Santorini

Francesca Di Cesare
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    Immaginatevi una distesa di casette bianche e cupole blu, circondate da meravigliosi paesaggi di roccia vulcanica e da un mare azzurro cristallino. Avete capito dove ci troviamo? Proprio così, a Santorini, l’isola più romantica di tutta Europa. Pensate che fino alla prima metà del ‘900 contava appena 12.000 abitanti, mentre oggi vanta più di 2 milioni di visitatori ogni anno! Con i suoi tramonti mozzafiato, spiagge particolarissime e oltre 450 chiese, è infatti la meta di tantissimi turisti che giungono ogni anno da tutte le parti del mondo. Ma tra le attrazioni non manca la gastronomia, tipica mediterranea ma con influenze turche e bizantine, soprattutto per quanto riguarda il mondo dei dolci

    Dopo aver passato 3 giorni in quest’isola, essere stata sommersa dalla sua bellezza e aver assaporato la sua cucina, ho riassunto in questo articolo i piatti tipici più famosi e alcuni suggerimenti sui ristoranti dove andare ad assaggiarli. Curiosi di scoprirli? 

    Credits @Francesca Di Cesare

    Cosa mangiare a Santorini e dove assaggiare i piatti tipici

    La cucina di Santorini è caratterizzata da ingredienti tipici della dieta mediterranea come l’olio extravergine di oliva, le spezie, le verdure e il pesce fresco. Ma i protagonisti indiscussi sono senza dubbio la pita, il tipico pane chiaro dalla forma rotonda, la feta, un formaggio fresco molto saporito, lo yogurt e le olive, soprattutto quelle della varietà kalamata. Vediamo allora alcuni piatti dove possiamo trovare questi ingredienti e in quali ristoranti andare per assaggiarli!

    Moussaka 

    La moussaka è uno dei piatti tipici più famosi della Grecia. Tradizionalmente servita all’interno di coppette di terracotta, ricorda vagamente la parmigiana di melanzane dove, oltre alle melanzane fritte, si alternano strati di ragú di carne, besciamella e patate, il tutto completato da una spolverata di formaggio grattugiato. A Santorini potete mangiarla in quasi tutti i ristoranti, ma se volete assaggiare quella più autentica vi consiglio di evitare i locali più turistici a ridosso delle spiagge in favore delle più tipiche taverne. Io l’ho mangiata da Simos, nella via Martiou 25is, a Thira. Lontana dalla confusione del centro città e con una meravigliosa terrazza vista mare, in questa taverna potrete gustare una vasta scelta di piatti tipici a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ad accompagnarvi brezza marina, musica locale e un personale sempre sorridente!

    Domatokeftedes

    Un altro piatto tipico di Santorini sono le domatokeftedes, delle polpette di pomodoro fritte servite come antipasto e aromatizzate con menta e origano. Essendo prive di uova, sono adatte alle diete vegane e solitamente vengono condivise come antipasto. Prepararle a casa è facilissimo, ma vi consiglio di gustarle in uno dei numerosi locali di Santorini insieme a una birra locale, magari in una terrazza con vista sulla spiaggia. Provatele al ristorante Elias Grill di Kamari, 847 00, e accompagnatele da delle fette di pane pita caldo. Il vostro stomaco ringrazierà! 

    Tzatziki 

    Credits @Francesca Di Cesare

    Proseguiamo con la tzatziki, una salsa a base di yogurt greco, cetrioli, olio d’oliva e aglio solitamente servita come antipasto o accompagnamento. La tradizione vuole che sia gustata insieme alla pita, il tipico pane greco dalla forma rotonda e condito con olio extra vergine d’oliva. Fresca e leggera, è perfetta da condividere con gli amici durante l’ora dell’aperitivo. Nell’isola la trovate in tutti i bar, in molti dei quali potete anche godere di una bellissima vista sul tramonto e sulla famosa caldera, il “cuore” vulcanico di Santorini. L’ho provata al Coralli Restaurant Perivolos, a ridosso della spiaggia di Perivolos (a fianco alla famosa Perissa), 847 03. Qui, insieme alla consumazione, potete rilassarvi su comodissimi lettini gratuitamente, e godervi un drink in riva al mare in completo relax! 

    Dolmades 

    Un’altra specialità tipica di Santorini sono i dolmades, degli involtini di foglie di vite ripieni di riso, erbe e spezie accompagnati dalla salsa tzatziki. È una pietanza tipica di tutti i balcani, ma anche della cucina turca, libanese, israeliana e armena ed esiste in diverse varianti: con pinoli e uvetta, carne o spezie varie. Anche in questo caso si tratta di un antipasto, da condividere e gustare insieme a un bicchiere di vino tipico. Li ho provati per la prima volta al ristorante Volkan on the rocks, situato sulla costa rocciosa di Thira, 847 00. Qui potete godere di un magnifico terrazzo da cui poter osservare il tramonto, e di una zona per il cinema all’aperto dove tutte le sere alle 21:00 viene proiettato il musical Mamma Mia! 

    Gemistà

    Un’altra pietanza tipica di Santorini a base di riso è la gemistà: un piatto di pomodori o peperoni ripieni di riso e spezie, a volte condito con formaggio, pinoli o l’aggiunta di carne. Il nome, infatti, letteralmente significa proprio “verdure ripiene”, che tradizionalmente vengono servite con un contorno di patate. Si tratta di un piatto unico molto nutriente, saziante ed estivo, che potete gustare in tutte le taverne greche dell’isola. 

    La fava di Santorini

    Sapevate che a Santorini nasce un particolare legume con cui si prepara un delizioso hummus? È noto come “fava di Santorini”, ma in realtà si tratta di una cicerchia, uno dei legumi più antichi del Mediterraneo. Dopo averla lasciata in ammollo per alcune ore, viene spellata, lessata e poi frullata fino ad ottenere una purea successivamente condita con capperi e cipolle. Tradizionalmente viene servita insieme al pane pita, condita con olio extra vergine di oliva e decorata con cipolle caramellate. L’ho assaggiata al ristorante Elias Grill, sulla spiaggia di Kamari, 847 00, un locale dove potete gustare la cucina tipica locale come gyros, polpette al pomodoro, tzatziki e i tipici pomodori e peperoni ripieni di riso. 

    Gyros 

    Credits @Francesca Di Cesare

    Proseguiamo con lo street food greco per eccellenza: il gyros. Molto simile la kebab, è fatto da pane pita ripieno di carne di maiale tagliata a fette sottili condita con salsa tzatziki e accompagnata da un mix di verdure e patatine fritte. Anche in questo caso ne esistono diverse varianti, da quelle vegetariane con la feta, quelle vegane solo con le verdure e quelle con la carne di maiale o di pollo. Provatelo al Pitogyros di Oia, 84702, una piccola bottega specializzata in gyros da gustare sia nel locale sia da asporto. Dato che si avvicinava l’ora del tramonto, ho optato per quest’ultima opzione, e ho assaporato il mio gyros di pollo seduta su un muretto della città mentre ammiravo lo spettacolo: un gigantesco sole rosso che si fondeva lentamente tra le acque all’orizzonte, colorando tutto il cielo di arancione. 

    Insalata greca

    Fresca, saporita e da gustare in mille modi: anche voi come me siete amanti della feta? Parlo del formaggio greco più famoso, dalla forma rettangolare e compatta e prodotto con una percentuale dell’80% di latte ovino e un 20% di latte caprino. Fresca, fritta o alla griglia: in Grecia si può mangiare in tantissime versioni, anche se forse quella più famosa è in insalata. Condita con una vinagrette di olio extravergine di oliva, aceto e sale, in questo ultimo caso viene tipicamente servita intera sopra un letto di pomodori, peperoni verdi, cetrioli e olive. Perfetta per un pranzo rinfrescante dopo un bagno in mare, l’ho mangiata alla taverna Dimitris Vlichada, Unnamed Rd, 847 03, a pochi passi dall’omonima spiaggia caratterizzata da scogliere bianche scolpite dal vento e dal mare.

    Baklavas

    Credits @Francesca Di Cesare

    Ed eccoci giunti al dolce tipico più famoso: la baklava. Si tratta di un involtino formato da tantissime sfoglie di pasta fillo sottilissime e noci (o pistacchi), successivamente imbevute in un mix di zucchero e succo di limone o da miele, spezie e acqua di rose. Un dolce dall’influenza turca, che tradizionalmente potete trovare anche in tutte le regioni dell’Anatolia. Sapevate che la tradizione ortodossa vuole che gli strati di questo dolce siano 33, come gli anni di Cristo? Lo potete assaggiare in tutte le pasticcerie dell’isola, oppure comprare in scatole confezionate nei supermercati e in tantissime varianti. L’ho provato al forno Erotokritos Bakery a Karterados, 847 00, dove oltre alle mille varianti di baklava potete trovare anche i mignon di pasta kataifi ripieni di pistacchio, cioccolato o crema alla nocciola. Un vero e proprio paradiso per tutti i golosi! 

    Il vino Santo 

     Ultimo ma non meno importante: il vino. Bianco, secco e da dessert, ha un aroma agrumato e, grazie alla natura vulcanica del terreno, risulta leggermente affumicato e frizzantino. Il vitigno principale da cui si ricava è l’assyrtiko e lo potete assaporare in bar e ristoranti o nelle cantine Santo Wines Winery nella cittadina di Pyrgos, dove è possibile prenotare dei tour con degustazione.

    E voi siete mai stati a Santorini? Sareste curiosi di provare il suo cibo tipico?


    Immagine in evidenza di Francesca Di Cesare

     

    È nata e vive in provincia di Verona, dove si è laureata in Lingue per l’editoria. Ha una passione per la pasticceria e il mondo del vino e attualmente sta terminando gli studi per diventare insegnante di yoga. Ama i sapori delicati ma decisi, come quello delle nocciole in un crumble di mele profumato alla cannella. In cucina non devono mancare: amore e un buon dessert.

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