Per la maggioranza degli italiani il momento del pranzo è irrinunciabile, tant’è che ben 8 lavoratori su 10 si fermano per un’ora ogni giorno e, in questo lasso di tempo, ne approfittano prima di tutto per svagarsi. Tuttavia, come abbiamo visto nel corso della nostra campagna dedicata alla Buona Pausa Pranzo, non è sufficiente interrompere le proprie attività lavorative e mangiare un boccone per poter affermare di nutrirsi correttamente. Alimentarsi in maniera non salutare può, infatti, avere conseguenze negative non soltanto sulla produttività, ma anche sulla salute.
Fortunatamente per il 76% lavoratori italiani una pausa pranzo di qualità è una priorità. In molti dichiarano di consumare regolarmente frutta e verdura di stagione, nonché di impegnarsi per evitare gli sprechi. Non sempre, però, le intenzioni si trasformano in buone pratiche, tant’è che, come evidenzia per esempio una ricerca Coldiretti, quando gli italiani sono liberi di scegliere, prediligono pasti più calorici e meno salutari di quelli che una sana alimentazione proporrebbe.
Non sempre, infatti, siamo consapevoli della correttezza o meno delle nostre abitudini. Per questa ragione abbiamo elaborato un breve test insieme alla dottoressa Barbara Paolini, responsabile UO Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese e parte dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica. Rispondete alle 15 domande, tenete conto del punteggio e, alla fine dell’articolo, scoprirete qual è il profilo che caratterizza la vostra pausa e i consigli della dottoressa su cosa mangiare a pranzo fuori casa per, eventualmente, migliorarla.
Mangiare a pranzo fuori casa: le tue abitudini alimentari sono corrette?
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