Non esiste tradizione più rispettata che quella legata al the inglese: un vero e proprio rituale di degustazione e buone maniere che viene tramandato ormai da secoli.
Se, come me, siete amanti di questa bevanda e volete sapere proprio tutto sulla sua storia e sulle tradizioni ad essa connesse, allora vi consiglio di proseguire nella lettura di questo articolo.
Oggi, infatti, vi spiegherò come servire il the secondo la tradizione inglese.
Come servire il the all’inglese: le regole per un afternoon tea
Il famoso the delle cinque: realtà o convenzione?
Il famoso rito dell’ afternoon tea ha origine nel 1838, anno dell’incoronazione della Regina Vittoria. Fu proprio in quest’occasione infatti che, nei salotti di Buckingham Palace, la neo-Regina inaugurò questa tradizione. Da quel momento il the pomeridiano divenne un appuntamento fisso: prima servito nei grandi alberghi londinesi, divenne poi, negli anni ‘20, la bevanda preferita da sorseggiare tra un ballo e un altro.
E anche oggi la tradizione continua a essere rispettata: un afternoon tea in piena regola deve essere servito lontano dai pasti principali in modo tale da non rovinarne l’appetito, più o meno tra le 15.30 e le 17.
Come preparare un buon the inglese
Se volete sapere come servire il the secondo la tradizione inglese, vi consiglio di lasciare le classiche bustine da parte e di munirvi di un buon the sfuso e di una teiera.
A questo punto non dovrete far altro che riscaldare la teiera, sciacquandola con acqua calda, disporre le foglie di the sul fondo, versare dell’acqua bollente e attendere i tempi di infusione (dai 3 ai 5 minuti a seconda della tipologia di the scelto).
Per quanto riguarda le dosi, si consiglia di considerare un cucchiaino di the per ogni ospite, senza dimenticarne uno for the pot (per la teiera).
Latte o non latte? Questo è il dilemma
Che gli inglesi amino bere il the con un goccio di latte, non è di certo un mistero. Tuttavia, non tutti sanno da cosa derivi questa particolare usanza. Secondo l’idea più diffusa, pare che l’usanza di versare prima un goccio di latte freddo avrebbe impedito al the bollente di incrinare o rompere le fragili tazze di porcellana, soprattutto quelle delle persone meno abbienti, che erano di bassa qualità e quindi inclini a rovinarsi facilmente. Quindi, sembrerebbe che fosse più una questione di necessità che di gusto.
E lo zucchero?
Ricordate di servire lo zucchero a parte, preferibilmente in zollette.
Per un buon afternoon tea non posso mancare…
Per un afternoon tea in piena regola non possono mancare gli stuzzichini di accompagnamento. Ma anche in questo caso esiste una regola precisa per stabilire l’ordine in cui dovranno essere serviti: si parte dal salato, ad esempio con dei tramezzini. Si passa poi ai sapori neutri con scones, crumpets e buns. E, dulcis in fundo, si passa alle torte, ai biscotti, ai brownies e ai muffin.
E ora che sapete come servire il the nel modo corretto, non vi resta che imparare le buone maniere: ecco spiegate in quest’infografica le regole per bere il the “come la Regina comanda”.