Freselle: tutte le tipologie e come prepararle in casa

fresella condita con pomodorini, origano e basilico
Le freselle, tipiche del Sud Italia, sono croccanti e versatili. Perfette per esaltare i sapori mediterranei, si preparano facilmente con pochi ingredienti.

Croccanti, rustiche e perfette per accompagnare condimenti semplici, le freselle sono uno dei piatti più rappresentativi della tradizione contadina del Sud Italia. Nata come soluzione per conservare il pane più a lungo, questa preparazione è diventata nel tempo un alimento versatile, capace di esaltare al meglio i sapori mediterranei. Ogni regione ha reinterpretato la ricetta secondo le proprie tradizioni, creando varianti con caratteristiche uniche. Prepararle in casa è più semplice di quanto si possa pensare e permette di portare in tavola un prodotto genuino e ricco di gusto. Ma come fare le freselle in casa? Bastano pochi ingredienti e un po’ di pazienza per ottenere un risultato perfetto.

Le diverse tipologie di freselle

freselle pugliesi
Anna Fedorova_it/shutterstock

Le freselle, diffuse in tutto il Sud Italia, presentano caratteristiche diverse a seconda della regione e della farina utilizzata. Sebbene la base della ricetta sia sempre la stessa, ogni territorio ha sviluppato le proprie varianti, influenzate dalle tradizioni locali e dagli ingredienti tipici. Alcune sono più spesse e compatte, altre più leggere e friabili, ma tutte si prestano a essere condite con sapori semplici e genuini.

Le freselle pugliesi sono tra le più conosciute, solitamente preparate con farina di grano duro, si servono con pomodorini freschi, olio d’oliva e origano, un abbinamento che richiama i sapori tipici del Mediterraneo, ma si possono condire anche con cime di rapa o insalata di polpo e patate.

Quelle calabresi hanno una consistenza più compatta e spessa. Si preparano con miscele di farine diverse, tra cui anche quella di segale. In Calabria, oltre al classico condimento con pomodori e olio, vengono spesso arricchite con acciughe, cipolla di Tropea o peperoncino.

Le freselle napoletane, chiamate anche “freselline” quando sono di dimensioni più piccole, hanno una croccantezza più accentuata e spesso vengono accompagnate da condimenti ricchi come la mozzarella di bufala, i pomodorini del piennolo o il tonno sott’olio. Queste, inoltre, sono anche la base della caponata napoletana.

In Sicilia, oltre al classico condimento al pomodoro, si trovano varianti arricchite da ingredienti tipici dell’isola, come i capperi di Pantelleria, i pomodori secchi e l’origano selvatico. In alcune zone si utilizza anche una spolverata di ricotta salata grattugiata, e non mancano gustosi condimenti a base di melanzane.

Le freselle integrali sono una variante più salutare, ottenuta utilizzando farine meno raffinate, come quella integrale o di farro. Sono più ricche di fibre e hanno un sapore leggermente più rustico, ma restano versatili come le altre.. In alcuni impasti si usa il grano arso, una farina scura dal gusto leggermente affumicato, legata alla cucina contadina di recupero.

Qualunque sia la tipologia, le freselle mantengono il loro carattere autentico e la capacità di adattarsi a gusti moderni.

Come personalizzare le freselle 

Freselle olive
Filefluid/shutterstock

È facile trovare le freselle già pronte al supermercato, ma prepararle in casa permette di personalizzarle con le farine che preferite. L’impasto, molto simile a quello del pane e composto da farina, acqua, lievito e sale, prevede una doppia lievitazione che gli conferisce leggerezza e struttura. Se vuoi dare un tocco ancora più originale alla ricetta, puoi arricchirla con semi di sesamo, finocchio o papavero direttamente nell’impasto oppure profumarlo con erbe aromatiche come rosmarino e timo.

Un’altra idea è quella di sostituire parte della farina tradizionale con farine alternative, come quella di ceci o di farro, per ottenere sfumature di gusto inedite e più complesse. Il segreto della croccantezza sta nella doppia cottura: prima ad alta temperatura per dare forma e colore, poi a calore più basso per eliminare gradualmente l’umidità. Un accurato raffreddamento su griglia completa il processo, garantendo freselle croccanti e a lunga conservazione.

Una volta cotte, puoi sponzare, ossia bagnare con acqua, e poi condire le freselle con pomodorini, olive, capperi, acciughe o un pizzico di peperoncino.

Se vuoi osare con una versione dolce, puoi aggiungere un pizzico di zucchero nell’impasto o sostituire parte dell’acqua con latte per renderle più morbide. Una volta pronte, puoi spalmare miele, marmellata o crema di nocciole e completarle con una spolverata di cannella e zucchero a velo, per una colazione o una merenda fuori dal comune.

Freselle: la ricetta per farle in casa

Come abbiamo visto, le freselle si possono preparare in molti modi. In questa ricetta ti proponiamo un mix di semola di grano duro e farina integrale per un gusto più rustico e una consistenza croccante.

Freselle farcite
Nelli Kovalchuk/shutterstock

Ingredienti per circa 12-14 freselle

  • 300 g di farina integrale 
  • 300 g di semola di grano duro
  • 5 g di lievito di birra disidratato
  • 400 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva 
  • 1 cucchiaino di miele

Procedimento

  1. Sciogli il lievito di birra disidratato in circa 50 ml di acqua tiepida (presa dal totale della ricetta). Mescola e lascia riposare per 5-10 minuti, finché si forma una leggera schiuma in superficie. In una ciotola capiente, mescola la farina integrale e la semola di grano duro. 
  2. Aggiungi il lievito attivato e il resto dell’acqua poco alla volta, iniziando a miscelare. Unisci il miele e l’olio e continua ad amalgamare, poi metti il sale e lavora fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Ricorda che la farina integrale assorbe più liquidi rispetto a una farina 0: se l’impasto sembra troppo asciutto, aggiungi ancora 1 o 2 cucchiai di acqua, poco alla volta, continuando a lavorare.
  3. Copri l’impasto con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lascialo lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore, o finché raddoppia di volume. Una volta lievitato, trasferiscilo su un piano infarinato e dividilo in 12-14 pezzi. 
  4. Allunga ogni pezzo, formando prima un salsicciotto, poi chiudendolo a ciambella. Copri le ciambelle con un canovaccio umido e lasciale riposare per un’altra ora, per farle gonfiare leggermente.
  5. Preriscalda il forno a 200°C in modalità statica e cuocile per circa 15-20 minuti, fino a quando risultano leggermente dorate ma ancora morbide all’interno. Sfornale, falle intiepidire e tagliale a metà nel senso orizzontale. Disponile sulla teglia con la parte interna verso l’alto.
  6. Abbassa la temperatura del forno a 160°C e cuocile nuovamente per circa 40 minuti, fino a quando risultano completamente asciutte e croccanti. Una volta cotte, lasciale raffreddare completamente su una griglia. Si conservano per settimane in un contenitore ermetico.

Hai mai provato a fare le freselle in casa? Raccontaci nei commenti come le prepari.

 

Immagine in evidenza di: Corina Daniela Obertas/shutterstock

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