Il tramezzino è la pausa perfetta per ogni momento della giornata, dal pranzo alla merenda, dall’aperitivo alla cena. Apprezzato alle feste e spesso servito accanto a pizzette e altri stuzzichini, è uno degli snack più famosi e diffusi in Italia. Ma scommettiamo che non conoscevate le sue origini veneziane! Noto come “el tramesin” nel dialetto locale, ha delle caratteristiche distintive che lo differenziano da altri tipi di sandwich. La sua popolarità è dovuta alla sua versatilità e alla facilità di preparazione, che lo hanno reso un piatto diffuso in tutta Italia. Oggi vediamo come fare i tramezzini veneziani, dai trucchi alle ricette. Ma prima, cosa ne dite di toglierci qualche curiosità storica?
La storia del tramezzino veneziano, lo snack amato da Gabriele D’annunzio
Qualcuno dice che sia nato 1925 a Torino presso il Caffè Mulassano in Piazza Castello, dove il proprietario del locale, Angelo Feroci, si ispirò al sandwich inglese per creare un panino più morbido e leggero, adatto al palato e ai gusti degli italiani. Tuttavia, questa versione è stata smentita dalla storia, che dimostra che il tramezzino esisteva già da tempo a Venezia, in particolare nel Caffè Florian, frequentato spesso da Gabriele D’Annunzio. Anzi sembra che il nome fu suggerito proprio dallo scrittore che lo cita anche nella sua opera Notturno, pubblicata nel 1921, ben quattro anni prima. Il termine deriva da “intramezzo”, ovvero una piccola vivanda da consumare tra i pasti – uno snack appunto. Ma ancora prima Pellegrino Artusi, nel suo La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, pubblicato nel 1891 parla di un sandwich di pane senza crosta, farcito con salumi.
Di fatto il tramezzino, che presto si diffuse in tutta Italia, trovò a Venezia la sua massima espressione. I veneziani lo adottarono infatti come uno dei loro cibi tipici e lo arricchirono con farciture abbondanti e variegate, dando la caratteristica forma a cupola e facendolo diventare il simbolo dello street food della città lagunare.
I trucchi per fare i tramezzini veneziani
Ma cosa rende così speciale il tramezzino veneziano? Innanzitutto la forma a cupola, poi una farcitura molto generosa, che può essere di diversi tipi, dal tonno alle uova sode, dai salumi ai formaggi con verdure; ciò che invece non può mai mancare è la maionese. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i trucchi per fare il tramezzino veneziano.
Il pane
Quello usato per il tramezzino veneziano è un pane morbido al latte, senza crosta, che nasce con una forma rettangolare o quadrata. Le fette vengono nebulizzate con un po’ d’acqua per renderle più elastiche e umide, poi spianate con un mattarello.
La forma
Come dicevamo, il tramezzino veneziano ha una forma a cupola che si ottiene posizionando gli ingredienti al centro della fetta di pane e coprendola con un’altra. Si premono poi i bordi con le mani per farli aderire bene, creando così il caratteristico aspetto del tramezzino.
La farcitura e il taglio
Un’altra caratteristica del tramezzino veneziano è la farcitura molto abbondante e variegata. La base è sempre la maionese, che dona cremosità e sapore al panino. Poi si possono aggiungere vari ingredienti, come tonno, prosciutto cotto, uova sode, ma anche altri tipi di salumi, formaggi o verdure. Dopo aver farcito e pigiato sui bordi, il pane viene poi tagliato lungo la diagonale per ottenere dei triangoli, mettendo in evidenza il ripieno.
Il riposo
Dopo essere stati composti, i tramezzini vanno coperti con pellicola per alimenti o con carta oleata e riposti in frigo per almeno un’ora, per dare modo ai sapori di amalgamarsi. È però opportuno lasciarli a temperatura ambiente almeno una decina di minuti prima di servirli.
Conservazione
Possono essere conservati in frigorifero per un massimo di 24 ore. È importante mantenerli ben coperti, in modo da evitare che si secchino. Se avete intenzione di portarli fuori casa, ad esempio per un picnic o un pranzo al sacco, è consigliabile conservarli in un contenitore ermetico, in modo da proteggerli dall’aria evitando che si secchino. Ricordate di non lasciare i tramezzini a temperatura ambiente per troppo tempo, in quanto potrebbero deteriorarsi, in particolare in presenza di ingredienti come latticini e uova che tendono a guastarsi con temperature elevate.
Tramezzini veneziani: tre ricette facili e gustose
Questi sandwich sono versatili e si adattano a fantasia e gusti personali. Le accortezze da seguire sono sempre le stesse: nebulizzare il pane, concentrare gli ingredienti al centro, sigillare i bordi. Fatto ciò, potrete divertirvi a farcirli con quello che più vi piace. Qui vi presento una versione classica, con tonno e uovo sodo, una con verdure fresche e tonno cremoso e infine una con bresaola, robiola e cetriolo.
Tramezzino tonno e uova sode
Il tonno è un ingrediente dal sapore ricco e dalla consistenza tenera che si fonde perfettamente con il gusto delicato delle uova sode, creando un’armonia di sapori che non richiede altro che un filo di maionese per ammorbidire il pane.
Ingredienti per due persone
- 8 fette di pane per tramezzini senza crosta
- 240 g di tonno in scatola
- 2 uova
- 1 cucchiaino di aceto
- q.b. di maionese
Procedimento
- Mettete a bollire le uova in un pentolino con l’acqua, aggiungendo l’aceto per sigillare eventuali crepe del guscio.
- Fate cuocere le uova per 5 minuti dall’inizio della bollitura, poi spegnete e fate raffreddare per qualche minuto; infine, solo quando saranno completamente fredde, sbucciatele e tagliatele in fette spesse.
- Prendete il pane, nebulizzatelo con poca acqua, stendetelo con il mattarello, poi spalmate le fette di maionese. Posizionate il tonno nel centro, aggiungete le uova sode e chiudete i bordi, sigillando. Tagliate il tramezzino lungo la diagonale, a triangolo, e verificate nuovamente che i bordi siano chiusi. Coprite con la pellicola per alimenti e mettete in frigo almeno un’ora prima di servire.
Tramezzino veneziano al tonno e pomodoro
In questa versione del tramezzino veneziano, vi proponiamo un trucco per renderlo ancora più saporito: il tonno in scatola viene frullato insieme alla maionese, creando un composto cremoso che si sposa perfettamente con il pomodoro dolce e la lattuga croccante. Questo accorgimento rende il tramezzino ancora più invitante e gustoso, perfetto per una pausa veloce ma soddisfacente.
Ingredienti per due persone
- 8 fette di pane per tramezzini senza crosta
- 240 g di tonno in scatola
- 1 pomodoro
- q.b. di maionese
- 2-3 foglie di lattuga
- q.b. di sale
Procedimento
- Lavate e asciugate la lattuga e il pomodoro. Affettate quest’ultimo aggiungendo pochissimo sale.
- Aprite la scatola di tonno, scolate l’olio in eccesso e mettetele in un mixer con un cucchiaio di maionese. Frullate tutto fino a rendere il composto liscio e omogeneo.
- Nebulizzate il pane e schiacciatelo leggermente con un mattarello per renderlo elastico. Spalmate le due fette di pane con la maionese.
- Sistemate la lattuga su una fetta, aggiungete la fetta di pomodoro e sopra un paio di cucchiai di tonno, cercando di posizionarlo tutto al centro. Aggiungete ancora un po’ di lattuga e chiudete con l’altra fetta di pane.
- Sigillate bene i bordi schiacciandoli con le dita. Tagliate il tramezzino lungo la diagonale, ricavando i triangoli. Controllate nuovamente che i bordi siano ben chiusi. Lasciate riposare il tramezzino in frigo per fare in modo che gli ingredienti si mescolino.
Tramezzino veneziano con robiola e bresaola
Per un antipasto o uno spuntino fresco e sfizioso, provate questa versione: bresaola, robiola e la freschezza del cetriolo, si combinano in un’armonia di sapori e consistenze deliziosa, che vi conquisterà al primo morso. Potete servirli in una festa in terrazzo con gli amici, accompagnandoli con un buon bicchiere di vino bianco frizzante, oppure portarli con voi per una gita fuori porta. Sono un antipasto o uno spuntino fresco e sfizioso, che non vi stancherà mai.
Ingredienti per due persone
- 8 fette di pane per tramezzini senza crosta
- 100 g di bresaola
- 200 g di robiola
- 1 cetriolo
- q.b. di maionese
Procedimento
- Per preparare i tramezzini veneziani, iniziate sbucciando il cetriolo e affettandolo. Mettete alcune fette in un mixer e aggiungete la robiola. Frullate il tutto fino a ottenere una crema omogenea.
- Nebulizzate leggermente le fette di pane con un po’ di acqua e poi stendetele con un mattarello. Spalmate la maionese su ogni fetta di pane, quindi distribuite anche la robiola. Aggiungete le fette di bresaola e le fettine di cetriolo, concentrando gli ingredienti al centro quindi chiudete con un’altra fetta di pane.
- Tagliate il pane lungo la diagonale, creando i triangoli. Pressate bene i bordi del tramezzino con le dita, in modo che aderiscano bene.
- Coprite i tramezzini con pellicola trasparente per alimenti e metteteli in frigorifero per almeno un’ora, in modo che si compattino e i sapori si amalgamino.
E voi, avete mai provato a fare i tramezzini veneziani?
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