I migliori piatti della tradizione, quelli che hanno origini lontane, nascono dall’ingegno di chi doveva mettere in tavola qualcosa da mangiare pur avendo poco a disposizione. A volte, quel poco poteva anche essere del pane invecchiato che, una volta bagnato e condito, diventava un piatto da re. È così che è nata la pappa al pomodoro, una pietanza toscana dalle umili origini talmente buona e semplice da preparare che si è prima diffusa in tutta Italia, e poi si è pian piano conquistata un posto persino nei ristoranti, dove non è insolito trovarla tra gli antipasti. E noi oggi vogliamo raccontarvi proprio cosa c’è dietro a questo piatto: vediamo come fare la pappa al pomodoro.
Come fare la pappa al pomodoro: cosa c’è da sapere
Preparare la pappa al pomodoro è molto semplice e gli unici trucchi da seguire sono scegliere gli ingredienti giusti, far cuocere il tutto lentamente e poi… personalizzare con quel che volete!
Pane: meglio se quello toscano
La maggior parte delle volte vi diciamo che il primo trucco per una buona ricetta è quello di partire da ingredienti di buona qualità. In pieno spirito della pappa al pomodoro come “ricetta da riciclo”, dunque, andrà benissimo il pane che avete in casa. Ovvio che se dovete acquistarlo appositamente per fare questo piatto, è preferibile scegliere quello toscano, che è rigorosamente senza sale.
Un altro trucco è il passaggio in forno: fatelo tostare per qualche minuto e poi strofinatelo con qualche spicchio di aglio – darà ancora più sapore al piatto.
Pomodori pelati
Per quanto riguarda i pomodori, il top di questa ricetta si ottiene con i pomodori freschi, meglio se san Marzano, incisi nella pelle, scottati in acqua bollente e poi pelati. Se volete velocizzare questo passaggio usate dei pomodori pelati già pronti.
Acqua o brodo?
Ancora una volta la risposta è: si usa quello che c’è, proprio come nella ricetta popolare della pappa al pomodoro. Quindi se avete preparato un brodo e ve ne sono avanzati tre o quattro mestoli, potrete tranquillamente usarli per completare la preparazione. Se però non ne avete a disposizione, andrà bene anche solo l’acqua.
Per insaporire
Il pomodoro va a braccetto con il basilico, quindi meglio che sia fresco e abbondante. L’aglio, come abbiamo detto, va strofinato sulle fette di pane, ma potete aggiungerlo anche nel soffritto che farete per cuocere i pelati.
E cosa ne dite se, una volta pronta, alla pappa al pomodoro aggiungete una fettina di lardo che si scioglie lentamente? E ancora, sapete che esiste una versione arricchita della pappa al pomodoro, con aggiunta di pesce?
Tempo: più ce n’è, meglio è!
La pappa al pomodoro è una ricetta facile, ma comporta un religioso rispetto dei tempi: facendo cuocere lentamente il pane, infatti, otterrete un risultato eccellente perché la mollica si spugnerà un po’ alla volta assorbendo tutto il sapore del pomodoro. Fate cuocere il pane fin quando non avrà raggiunto la consistenza di una… pappa!
[elementor-template id='142071']Pappa al pomodoro: le varianti
Spesso si pensa che le ricette tradizionali abbiano una sola declinazione, quando esistono moltissime varianti in base alle diverse zone dov’è arrivata la tradizione. Se quella toscana è la ricetta più famosa, di pappa al pomodoro esistono anche versioni che si discostano leggermente dall’originale.
In Umbria, per esempio, si usa sempre e solo il brodo vegetale. In quella abruzzese, invece, il pane viene prima cotto in padella con acqua, foglie di alloro e aglio, poi si aggiunge il pomodoro e, al momento di servire, si unisce anche il pecorino grattugiato.
Conservazione
Una volta pronta, la pappa al pomodoro si può mantenere in caldo – a dirla tutta, dopo mezza giornata di riposo sarà ancora più buona!
Se dovesse avanzarne un po’, potete trasferirla in un contenitore con chiusura ermetica conservandola in frigo per un massimo di due giorni. Ovviamente dovrete riscaldarla prima della consumazione. Vi sconsigliamo di metterla in freezer perché i cristalli che si producono in fase di congelamento restituiscono un prodotto troppo liquido, compromettendo il risultato finale.
Come fare la pappa al pomodoro in casa: due ricette
Come abbiamo detto, la pappa al pomodoro è una ricetta del riciclo, e pertanto si prepara con quello che si ha a disposizione. Vi lasciamo quindi due ricette: una classica, e una variante di mare. Scegliete voi quella che vi piace di più!
Come fare la pappa al pomodoro: la ricetta classica
Partiamo con la ricetta tipica toscana il cui procedimento è molto semplice. Non facciamo altro, infatti, che bagnare il pane raffermo con il brodo e poi cuocerlo con il pomodoro: perfetto per chi si cimenta con questo piatto per la prima volta.
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di pomodori pelati
- 350 g di pane raffermo (meglio se pane toscano)
- 350 ml di brodo vegetale
- 2-3 spicchi di aglio
- 3 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 7-8 foglie basilico
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
Procedimento
- In un tegame, meglio se di coccio, fate scaldare l’olio e unite un paio di spicchi di aglio sbucciato; quando sarà dorato, eliminatelo. Aggiungete i pelati, il sale e basilico e fate cuocere a fiamma media per almeno 15 minuti.
- Prendete le fette di pane, tostatele in forno per qualche minuto, poi strofinatevi sopra un po’ di aglio. Tagliatele a quadratini e unitele ai pomodori. Aggiungete anche il brodo vegetale e fate cuocere mescolando spesso. Il tempo varierà in base allo spessore e alla tipologia di pane, che dovrà spugnare completamente.
- Quando apparirà morbido, spegnete e lasciate insaporire. Aggiustate di sale e servite calda o tiepida con aggiunta di un po’ di pepe nero direttamente nel piatto.
Come fare la pappa al pomodoro… di mare!
In questa versione, dopo aver fatto la pappa al pomodoro si aggiungono frutti di mare cotti e sgusciati. Il brodo sarà sostituito dall’acqua di cottura del pesce, dando anche al pomodoro un profumo e un sapore di mare. Pronti a provare anche questa variante?
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di cozze
- 500 g di vongole
- 800 g di pomodori pelati
- 200 ml di acqua (se necessaria)
- 400 g di pane raffermo
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 spicchi di aglio
- 8-10 foglie di basilico
- q.b. di sale
Procedimento
- In una padella dai bordi alti, soffriggete uno spicchio di aglio in un po’ d’olio, poi eliminatelo. Aggiungete cozze e vongole nel loro guscio, e coprite. Quando si saranno aperte, versate un po’ di vino bianco e lasciatelo evaporare, questa volta senza coperchio. Trasferite i frutti di mare in una ciotola capiente conservando l’acqua di cottura. Coprite la ciotola con la pellicola per evitare che i molluschi diventino gommosi.
- In un tegame mettete a scaldare olio, aglio e i pomodori pelati. Aggiungete poco sale, il basilico e fate cuocere per una ventina di minuti.
- Tagliate il pane in quadratini e mettetelo nel tegame. Versate anche l’acqua di cottura dei frutti di mare, coprite e fate cuocere a fiamma bassa per almeno 20 minuti mescolando spesso. Se vi rendete conto che il liquido non è sufficiente, aggiungete anche un po’ d’acqua.
- Quando il pane sarà ammorbidito, unite i frutti di mare sgusciati, e mescolate ancora. Se occorre, aggiustate di sale e poi impiattate.
E voi avete mai fatto la pappa al pomodoro in casa? Quale ricetta vi ispira di più?
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