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Come preparare il Panettone in casa

Il Panettone scandisce da sempre l’arrivo del Natale. La sua comparsa sugli scaffali dei grandi supermercati ci introduce nell’atmosfera natalizia ed il rito dell’acquisto del primo panettone accomuna tutte le famiglie italiane. Da alcuni anni però c’è molta più attenzione verso i prodotti artigianali: panettoni preparati da grandi pasticceri, con le più svariate interpretazioni di questo grande classico, andando dal mandarino ai fichi, passando per la mela annurca e le albicocche.

Si parla continuamente della qualità delle materie prime, dell’importanza dei tempi e delle temperature di lievitazione e della forza del proprio lievito madre. Perché panettone artigianale non indica più solo il prodotto di un professionista più o meno affermato, ma anche la miriade di preparazioni casalinghe che impegnano gli appassionati nei giorni precedenti al Natale. Abbiamo quindi pensato di proporre la nostra ricetta per fare il panettone in casa, per permettere a chi non si è mai cimentato di provare a sorprendere i propri parenti quest’anno.

 

Panettone fatto in casa

La nascita del Panettone

Ma come nasce il Panettone? Sono due le storie che vantano maggior credito: la prima narra di Messer Ughetto degli Atellani che, innamorato di Algisa, bellissima figlia di un fornaio, si fece assumere dal padre di lei come garzone e, per incrementare le vendite, provò a inventare un dolce: impastò farina, uova, burro, miele e uva sultanina. Poi Fu un successo incredibile e tutti vollero assaggiare il Pan de Ton(da Toni, il padre di Algisa).

La seconda storia narra invece delle gesta del cuoco al servizio di Ludovico il Moro: questi fu incaricato di preparare un sontuoso pranzo di Natale a cui erano stati invitati molti nobili del circondario, ma il dolce, dimenticato nel forno, quasi si carbonizzò. A quel punto Toni, un piccolo sguattero, propose una soluzione: aveva preparato un dolce con quanto rimasto in dispensa (farina, uova, burro, cedro e uvetta). Il dolce fu servito e tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto: «L’è ‘l pan del Toni». Da allora è il “pane di Toni“, ossia il “panettone“.

 

Come fare il Panettone in casa: la Ricetta

 


Ingredienti per l’i
mpasto del primo giorno:

180 g farina manitoba

85 ml acqua a temperatura ambiente

75 g lievito madre

45 g zucchero

45 g burro morbido

2 tuorli d’uovo

 

Ingredienti per l’impasto del secondo giorno:

140 g zucchero

120 g burro

110 g uvetta

90 g farina manitoba

8 g miele

6 cl latte

4 g sale

2 g malto

2 tuorli d’uovo

1 baccello di vaniglia

 

Istruzioni per la preparazione: primo giorno

Sbattere i tuorli con lo zucchero ed aggiungere, poco alla volta, l’acqua e il lievito a pezzetti. Unire quindi la farina setacciata e impastare, a velocità media, per circa 10 minuti. Aggiungere all’impasto il burro morbido, farlo assorbire e trasferire l’impasto in una grande ciotola unta di burro. Far riposare in un luogo tiepido per almeno 10 ore, e cioè fino a quando l’impasto non sarà triplicato.

 

Secondo giorno

In un recipiente mescolare insieme il latte, lo zucchero, il miele, i tuorli, il malto e i semi della vaniglia, montare il tutto ed unire il sale solo verso la fine. Aggiungere a questo punto la farina setacciata e la massa del primo impasto, quello preparato il primo giorno, facendo amalgamare il tutto. Unire il burro morbido a pezzetti, farlo assorbire e unire infine l’uvetta ammollata in acqua tiepida e strizzata.

Trasferire il tutto in una ciotola grande e unta e lasciar riposare per circa 30 minuti. Formare una palla regolare e trasferirla al centro del pirottino di carta o dello stampo per panettone. Lasciar lievitare in un luogo tiepido attendendo che l’impasto abbia raggiunto il bordo dello stampo (sono necessarie circa 6 ore). Incidere a croce la superficie del panettone, porre al centro una noce di burro e infornare a 200 °C per i primi 10 minuti e a 180 °C per i successivi 50 minuti. Verificare la cottura, toglierlo dal forno e quindi inserire sul fondo, da parte a parte, un ferro da calza per far raffreddare il panettone completamente capovolto.

Ora che sapete come fare il panettone, non vi è venuta voglia di cimentarbi nella sua preparazione? Vi affiderete alla ricetta classica oppure amate inserire ingredienti particolari per ottenere insolite combinazioni di sapori?

 

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