Dietro ad uno scarto vegetale che sembra essere destinato alla fine, si nasconde una nuova vita. Infatti, si possono piantare degli ortaggi partendo proprio dai loro scarti o dai semi, sfruttando quello che avete a disposizione a costo zero e con estrema facilità. Questo vi permetterà di acquistare alcuni vegetali una volta sola e poi ripiantarli all’infinito, senza dover spendere più soldi.
Quindi, se volete sapere come fare i germogli in casa a partire da scarti vegetali, seguite tutti i nostri consigli e non potrete più farne a meno!
Come fare i germogli: 10 ortaggi da far rinascere
Insalata
Partiamo dal vegetale più semplice e comune, che tutti generalmente siamo soliti consumare. Il cespo di insalata, almeno che non utilizziate quella in busta, è davvero elementare da ricoltivare: una volta tagliate le foglie e formata l’insalata, si prende il fondo, ovvero lo scarto che andrebbe buttato. Ma in che modo? Posizionate il torsolo dell’insalata in una ciotola con 5 cm di acqua per 10/15 giorni. Due volte a settimana vaporizzate la pianta con dell’acqua e appena inizieranno a comparire le prime radici e le nuove foglioline, piantatela in un vaso o a terra. Interrate tutto il fondo lasciando scoperte solo le foglie, nel giro di qualche giorno potrete raccogliere la vostra insalata e replicare questa operazione ogni volta che desiderate.
Cipolla
Per la cipolla il procedimento è diverso ma si parte comunque da uno scarto, però piantato direttamente in terra senza aspettare l’avvio delle radici. Quindi, tagliate una cipolla a metà, mettete la base in un vaso e copritela completamente di terra. Dopo qualche giorno, quando vedrete spuntare dei germogli estraeteli dalla terra e piantateli in un altro vaso più capiente, distanti qualche centimetro l’uno dall’altro. Prendetevi cura dei vostri germogli per qualche mese e avrete le vostre cipolle coltivate in casa.
Zucca, meloni e anguria
Coltivare una zucca partendo dai suoi semi è davvero facile, per cui, una volta che avete mangiato la sua dolce polpa in un risotto oppure in una zuppa, estraete i semi e non buttateli. Lasciateli asciugare per due o tre settimane su un foglio di carta assorbente umido, appena iniziano a germogliare, seminateli direttamente a terra. Fate la stessa cosa con i semi dei meloni e dell’anguria: dopo aver fatto insalate e granite con la loro polpa, non buttate i semi ma trovategli un posto nel vostro orto.
Porri
Se volete sapere come fare i germogli, sappiate che anche i tanto amati porri si possono far ricrescere utilizzando la parte bianca finale con le radici. Mettete questo scarto in un bicchiere di vetro con 5 centimetri di acqua e posizionatelo accanto ad una finestra dove arriva il sole. In pochi giorni inizierà a crescere, e voi potrete prenderne la parte che vi serve per utilizzarlo nelle vostre ricette. E’ talmente semplice che possono farlo anche i bambini, un insegnamento per rispettare il cibo e l’ambiente.
Sedano
Quanti di voi utilizzano giornalmente il sedano in cucina? Non esiste soffritto senza sedano, ma quasi tutti sono abituati a buttare la base del gambo, invece è proprio da lì che si può ricreare una pianta intera. Mettete lo scarto del sedano in un piattino con pochi centimetri di acqua, lasciatelo in un luogo soleggiato e, vaporizzandolo due volte a settimana, otterrete una nuova pianta di sedano. Dopo circa 7 giorni potrete coltivare la pianta a terra o in un vaso sul balcone. Sorprendente vero?
Aglio
Avete qualche spicchio d’aglio che ha iniziato a germogliare? Non buttatelo via! Mettetelo in un vaso con della terra, lasciate fuori la parte già germogliata e posizionatelo davanti ad una finestra. Prendendovi cura di lui, nel giro di pochi giorni, potrete raccogliere l’aglio dal vostro orto personale a costo zero. Inoltre se la vostra idea è quella di piantare l’aglio a terra, mettetelo vicino a piante più delicate come carote, lattuga e sedano, le proteggerà dai parassiti.
Carota
Quando in inverno facciamo la torta di carote oppure in estate il sorbetto di carote, di solito la parte iniziale, quella sotto al ciuffo, viene buttata. Invece è proprio da lì che può nascere una nuova piantina: appoggiate quella parte su un bicchiere con qualche centimetro di acqua e quando vedrete spuntare le radici, piantatela a terra.
Patate
Quante volte abbiamo buttato via sacchetti interi di patate germogliate e raggrinzite pensando fossero scarti alimentari da non poter utilizzare? Certo, con esse non è possibile realizzare patate al forno o gnocchi, ma si possono comunque ripiantare. E’ molto semplice: tagliate a pezzi la patata senza incidere i germogli, lasciate riposare a temperatura ambiente per due giorni. Piantate i pezzi della patata a terra con il germoglio verso l’alto, prendetevene cura per qualche settimana e avrete le vostre patate. Quando accorgervi che la patata sotto il terreno è pronta da raccogliere? Le foglie dovranno essersi seccate.
Zenzero
E’ diventato il migliore amico di molti, infatti durante ogni stagione dell’anno lo zenzero dona quel tocco esotico ai primi piatti, crea freschezza nei secondi di pesce e ci aiuta con la digestione. Una volta che inizia a germogliare non pensate neanche per un secondo di buttarlo nella pattumiera. Posizionatelo in un vaso con la parte germogliata verso l’alto, lontano dalla luce diretta del sole, e in pochi giorni vedrete nascere la vostra piantina di zenzero. Fuori dalla terra spunteranno delle foglie verdi e sotto terra si formerà la radice che noi tutti utilizziamo in cucina. Come con le patate, quando le foglie saranno secche la radice sottoterra sarà pronta da raccogliere.
Ananas
Vi rendete conto di quanto può essere meraviglioso ripiantare l’ananas a casa propria solo con l’utilizzo del suo ciuffo? Ebbene si, immergetela per due settimane in un bicchiere di vetro con dell’acqua. Sarà da piantare in vaso quando iniziano a vedersi le radici e dopo qualche settimana il frutto nascerà proprio tra le foglie del ciuffo!
Lo spreco alimentare è una piaga diffusa, quindi oltre a trasformare degli scarti vegetali in germogli, vi suggeriamo anche di scoprire qualche soluzione per combattere questo problema.