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Come fare i capperi sotto sale, un ingrediente indispensabile in cucina

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I capperi sono i boccioli della pianta del cappero, fioriscono in primavera e vengono raccolti in estate. Apprezzati non solo per il loro gusto unico ma anche per i loro benefici per la salute. Si possono conservare sott’olio o sotto aceto oppure, una delle migliori tecniche, per preservare il loro sapore, è di metterli sotto sale. Un metodo facile per conservarli e utilizzarli all’occorrenza in tantissime preparazioni come contorni, primi piatti, insalate, pizze e secondi di carne e di pesce. Scopriamo quindi alcune curiosità su questo particolare ingrediente, i suoi benefici e soprattutto come prepararli sotto sale in pochi passaggi e consumarli così tutto l’anno.

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Curiosità e benefici

I capperi sono originari dell’Asia minore, conosciuti e usati sin dall’antichità sia come alimento sia come medicinale. Presentano infatti diversi benefici per la salute in quanto ricchi di vitamine e sali minerali. Di questa pianta siamo abituati a consumare solo il bocciolo, ma sono ottime anche le foglie e il “cucuncio“, ossia il frutto che è più grande del cappero e ha una forma affusolata. Nasce spontaneamente su terreni aridi e calcarei e sulle rocce, soprattutto nelle zone costiere del sud Italia e delle isole maggiori, in particolare in Sicilia dove vengono coltivati il cappero di Pantelleria Igp Dop, i capperi e cucunci delle isole Eolie e il cappero di Salina, presidio Slow Food. Una volta raccolti, per conservarli sotto sale basteranno pochi passaggi: vediamo quali sono.

Come fare i capperi sotto sale in casa

Per preparare i capperi sotto sale bisogna usare quelli freschi, di piccole dimensioni e  ben chiusi. Per 500 g di capperi occorreranno 500 g di sale grosso ma si conservano bene anche utilizzando un minor quantitativo di sale, pari a circa il 40% del peso complessivo dei frutti. Tuttavia, per consentire un migliore assorbimento dell’umidità, vi consigliamo di non diminuire le dosi di sale. Inoltre, vi serviranno dei contenitori di vetro sterilizzati: vi basterà riempire d’acqua una pentola, inserire i vasetti e i coperchi e farli bollire per 20 minuti. Trascorso il tempo, toglieteli e lasciarli asciugare su un canovaccio pulito. Per una corretta preparazione delle conserve, vi invitiamo a leggere le linee guida del Ministero della Salute in quanto racchiudono tutte le informazioni per conservare gli alimenti ed evitare così rischi per la salute. 

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Ingredienti:

Procedimento:

  1. Tagliate lo stelo dei capperi e lavateli delicatamente, quindi inseriteli in una ciotola cambiando l’acqua un paio di volte per eliminare eventuali tracce di terra.
  2. Fateli scolare, tamponateli con un canovaccio pulito e asciugateli completamente.
  3. In un vasetto sterilizzato inserite un primo strato di sale e a seguire uno strato di capperi. Procedete così fino a riempire il vasetto. 
  4. Chiudeteli con i coperchi e conservateli in un luogo fresco, asciutto e buio.

Conservazione

Una volta messi sotto sale, sarà sufficiente agitare i capperi di tanto in tanto e, dopo 40 giorni, saranno pronti da gustare. Si mantengono in dispensa per un anno e una volta aperti dovranno essere conservati in frigorifero e consumati entro 4 mesi.

Come usare i capperi in cucina

Prima di utilizzarli vanno sciacquati sotto l’acqua corrente e tenendoli a bagno per alcuni minuti così da eliminare tutto il sale. Una volta dissalati, si possono utilizzare per condire la pizza, l’insalata, primi piatti come ad esempio gli spaghetti al pesto di capperi e olive, contorni come patate e capperi, la caponata, o secondi di carne come il pollo con pomodori secchi e capperi o le scaloppine.

E voi utilizzare i capperi sotto sale per preparare le vostre ricette?


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