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Come cucinare le Uova di Quaglia: idee e spunti originali

 

Al supermercato, a volte, succede di trovarsi davanti a prodotti che vorremmo provare ma che non sappiamo come utilizzare in cucina: le uova di quaglia ne sono un esempio. Piccole e con il guscio puntinato, fanno tenerezza ai più piccoli e creano curiosità ai più grandi.

Iniziamo con il dire che sono più leggere e contengono meno colesterolo rispetto alle loro cugine più famose, uova di gallina. Ideali anche per i bambini poiché rafforzano il sistema immunitario, portano buonumore e un forte senso di benessere.

In Asia vengono consumate abitualmente, si trovano in ogni mercatino e oltre ad essere mangiate crude vengono abbinate ad una grande quantità di ingredienti. Se l’interno viene cucinato in ogni modo, il guscio esterno è oggetto di opere d’arte particolarissime e minuziose.


In questa guida vogliamo suggerirvi alcuni  modi per cucinare le uova di quaglia, in modo che la prossima volta, quando vi troverete di fronte a queste minuscole meraviglie, vi sentirete pronti e preparati per sperimentare il loro uso tra i fornelli.

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Come cucinare le uova di Quaglia: consigli pratici

Seguite le nostre indicazioni e scoprirete che cucinare le uova di quaglia non è mai stato così semplice…e goloso!

Come rompere… le uova di quaglia!

Non pensate che date le sue dimensioni l’uovo di quaglia sia così semplice da aprire, anzi, la sua membrana interna è molto dura e a meno che non siamo braccio di ferro non riusciremo ad aprirlo al primo tentativo. Anche se forza non è la soluzione giusta, il forzuto marinaio rischierebbe soltanto di rompere in mille pezzi il guscio. La via migliore prevede l’utilizzo di un coltello a seghetta con il quale incidere a metà il guscio esterno e poi tramite la pressione delle mani aprirlo. Questo metodo vale sia se l’uovo è già cotto sia se è ancora crudo.

Calcolo di dosaggi e tempi

Un altro aspetto fondamentale prima di sbizzarrirvi ad utilizzare le uova di quaglia in cucina, è il dosaggio,  da intere pesano 30 g solo l’interno senza guscio pesa 10 g quindi calcolate le giuste proporzioni. Un uovo di gallina corrisponde per grandezza a 5 uova di quaglia e in cucina possono essere utilizzate esattamente nello stesso modo: sode, all’occhio di bue e alla coque. Logicamente i tempi di cottura cambiano, se si voglio fare alla coque basta due minuti dal momento dell’ebollizione, per farle sode avrete bisogno di 5 minuti.

Crudo è meglio

La popolazione giapponese ci insegna che il modo migliore per mangiare l’uovo di quaglia è crudo, con un pizzico di sale e del limone. In questo caso non si incorre nel rischio di contrarre la salmonella poiché la temperatura corporea delle quaglie è più alta rispetto a quella delle galline quindi il virus verrebbe distrutto subito. Inoltre, l’uovo di quaglia ha un sapore più delicato rispetto a quello di gallina, di sicuro non avrete difficoltà a berle senza aggiungere altri ingredienti. Lato assolutamente positivo, molti utilizzando queste uova hanno riscontrato un netto miglioramento verso le allergie date dai pollini di graminacee, in esse si trovano piccole tracce di orzo, segale, mais e frumento che formano una terapia omeopatica a basso dosaggio per contrastare gli effetti della loro azione.

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Aperitivo tra amici? Sode è la risposta giusta!

Se in casa avete un pacchetto di uova di quaglia e non sapete cosa servire per aperitivo, il gioco è fatto! Vi basterà farle sode e poi abbinarle a diverse ingredienti, come al tonno, alle mele o agli asparagi per delle insalate o tartine. Degli sfiziosi finger food da gustare direttamente dal cucchiaio che abbiano come base delle uova di quaglia e sopra degli ingredienti a scelta dalle più raffinate con il salmone a quelle più rustiche con i piselli e le carote. Come succede con le uova di gallina normali anche quelle di quaglia possono essere fatte ripiene: dopo averle rassodate, togliete il tuorlo dividendole a metà e  schiacciatelo con della maionese o altre salse e riempitele di nuovo, logicamente potete arricchirle con il tonno o con le spezie che più amate.

Pasta all’uovo di quaglia, si può

Siete amanti dei primi piatti e volete provare a fare della pasta fresca con le uova di quaglia? Nessun problema, per 500 g di farina utilizzate 12 uova di quaglia, divertitevi nel metterle una ad una al centro della “fontana di farina” ed amalgamate fino a quando l’impasto risulta liscio ed omogeneo. Come con la pasta all’uovo tradizionale lasciate riposare la palla  d’impasto per mezz’ora e poi stendetela per realizzare il formato che volete. Non ponete mai limiti alla vostra fantasia, anche le ricette della tradizione possono essere modificate in chiave moderna con questo piccolo trucco.

Dopo avervi informato su ogni aspetto delle uova di quaglia vi suggeriamo anche come leggere la tracciabilità delle uova , un’operazione non sempre semplice e immediata. Inoltre, per non rischiare di utilizzare uova che ormai hanno troppo tempo date un’occhiata a come vedere se le uova sono ancora fresche. E voi come pensate di cucinare le uova di quaglia?

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