Giornale del cibo

Le migliori Colombe artigianali per la Pasqua 2020 (secondo noi)

 

Pasqua è sempre Pasqua: anche quest’anno, quindi, nonostante la situazione difficile, questo periodo sarà arricchito dai sapori e dai profumi delle soffici colombe pasquali artigianali, declinate secondo la tradizione o reinterpretate dalla creatività dei maestri pasticceri, da regione a regione. La ricetta originaria della colomba è di provenienza lombarda: pare, infatti, che sia nata da un’idea puramente commerciale ai primi del ‘900. Ma nel corso degli anni, sono state molte le modifiche apportate, a livello regionale, per personalizzarne il sapore. Ad oggi, quindi, le varianti sono tantissime, e  rappresentano la cultura gastronomica e la biodiversità di ogni territorio italiano. Scopriamo allora quali sono le migliori e dove possiamo procurarcele online.  

Divina Colomba: l’evento in diretta streaming

andreabarile.com

Artigiani pasticceri di grosso calibro si sono radunati per presentare le proprie creature artigianali, prodotte esclusivamente impiegando lievito madre e senza aromi artificiali o additivi chimici, e senza utilizzare semi preparati o polveri. Una vera garanzia di genuinità! L’evento “Divina Colomba”, il contest organizzato da Goloasi.it, è andato in scena in diretta streaming su Facebook  – per cause di forza maggiore legate al COVID-19 – lunedì 9 marzo 2020. Ad aggiudicarsi la vittoria nella categoria “Miglior colomba tradizionale” è stato Andrea Barile del Bar Terzo Millennio (Foggia), disponibile in otto differenti “armonie di gusto”, da quella classica a quella al limoncello (tutte acquistabili qui). Ma quali sono le altre meritevoli di lode? 

Colombe artigianali: ecco quelle imperdibili per la Pasqua 2020

Preparate le papille gustative, perché le colombe artigianali che vi suggeriamo sono davvero squisite e degne dei migliori festeggiamenti! Vediamo insieme quali sono e 

Linea Fastuca: tutta la Sicilia di Vincente Delicacies

vincentedelicacies/facebook.com

Mongibello (pandorata al cioccolato bianco e pistacchio di Sicilia), Persica (pesca, cioccolato extra fondente 70% e pistacchio), Jardina (con ananas, albicocca e pistacchio). E ancora la Moresca (ricoperta di cioccolato extra fondente al 70% con granella di pistacchio verde di Bronte DOP con la cui crema è anche farcita) e la Normanna (ricoperta di finissimo cioccolato bianco e grana di pistacchio): sono queste le colombe pasquali di Vincente Delicacies, la pasticceria artigianale alle pendici dell’Etna, specializzata nella coltivazione, raccolta e lavorazione del pistacchio di Bronte. Per la Pasqua, dedica un’intera linea di colombe artigianali ispirate alla “fastuca”, il nome dialettale con cui viene chiamato il miglior pistacchio al mondo, raccolto una volta ogni due anni. L’incarto è interamente realizzato a mano dalle donne del territorio: l’80% del personale di Vincente Delicacies è composto da manodopera femminile. Le sue creazioni vedono un connubio tra metodologie innovative e lavorazioni artigianali: oltre 36 ore di lievitazione con l’uso del lievito madre, frutta di stagione in accordo con i ritmi della natura e ingredienti a chilometro zero, in collaborazione con piccole aziende del territorio selezionate per rispettare tutti i parametri di eticità e qualità. Se volete portarvi a casa una di queste bontà, potete acquistarle sul loro e-shop dedicato.  

La Storica Colomba Olivieri 1882 

olivieri1882.com

Una storia lontana, familiare e colma di successi quella di Olivieri, che continua a portare avanti la propria vocazione di pasticceria, gelateria e panificio. Per l’imminente Pasqua presenta il suo capolavoro: la classica Colomba Olivieri 1882, realizzata esclusivamente a mano, al termine di quattro giorni di lavorazione, di cui più di 48 ore dedicate alla naturale maturazione. Una nuvola di burro, uova e farina ricoperta da una glassa di mandorle, nocciole, pinoli e zucchero. Contraddistinta dall’utilizzo di una quantità di uova quattro volte maggiore rispetto alle comuni colombe, raggiunge un gusto, una struttura e un colore senza eguali. La glassa, inoltre, è nove volte più ricca di mandorle, nocciole e pinoli, mentre non troverete i canditi nella loro classica forma, ma tritati finemente all’interno dell’impasto e inseriti in grande quantità per una distribuzione uniforme. Alla Colomba classica si aggiungono: la Tre Cioccolati e la Cioccolato Bianco e Frutti di Bosco. Nella prima, il tradizionale impasto viene arricchito da cioccolato bianco, al latte e fondente Valrhona, mentre nella seconda i frutti di bosco semicanditi artigianalmente si fondono con la dolcezza del cioccolato Ivoire 35%. Se siete indecisi su quale comprare, perché non fate un giro sullo shop online

Bedussi da capogiro

shop.bedussi.it

Appuntamento ormai fisso con il genio bresciano dell’alta pasticceria italiana, che ogni anno fa impazzire i suoi fedeli e chi prova le sue creazioni non torna più indietro! La produzione è già attivata da giorni, e Francesco, il talentuoso braccio armato dell’area dedicata ai lievitati, in queste ore sta lavorando giorno e notte alla produzione delle sue creature. Due le tipologie scelte per il 2020: solo canditi d’arancia (ovviamente fatti in casa) e gianduia con canditi di albicocca. In entrambi i casi, si tratta di prodotti estremamente naturali, come del resto tutto ciò a marchio Bedussi, fatti con lievito naturale: sul peso farina si conta l’80% di burro (francese Elle & Vire) e le forme sono solo da 1 kg. La madre ha due rinfreschi (solo acqua e farina): una volta giunta a maturazione, si procede con l’impasto durante la sera (con acqua, tuorlo, lievito, zucchero, burro, senza sale). Dopo, si lascia lievitare per 12-14 ore finché la massa non triplica, e successivamente segue un secondo impasto arricchito con zucchero, miele d’acacia, paste d’arancio. Infine, appaiono i canditi, un’ora di riposo, inserimento negli stampi per 6-8 ore e via con la cottura per 50 minuti a 160 gradi: dopo, e forme vengono pinzate e messe a testa in giù tutta la notte. Le colombe in vendita saranno circa 1000 al prezzo di 40,00 euro l’una (1 kg). Il consiglio è di gustarle al naturale, ma per i più golosi Bedussi riserva anche una goduriosa crema di zabaione. Acquistate qui

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Eutopia ai fiori di campo 

Proviene dal laboratorio artigianale indipendente di via Volta, a Milano, la Colomba di Gloria Luce e del pasticcere Roberto Malin. È il frutto di un’attenta ricerca dell’armonia e del benessere. L’impasto è fatto con lievito madre dopo sette ore di lievitazione: viene dolcificato solo con sciroppo di riso e miele e ammorbidito con burro Lescuer. Inoltre, al posto dei canditi, in alcune preparazioni, vengono usati i fiori di campo: fiordaliso rosa e blu, calendula, malva ed enotera dell’azienda Plegerhof dell’Alpe di Siusi. Visto il tipo di lavorazione e la massima attenzione nella selezione degli ingredienti, la produzione sarà limitata a sette colombe al giorno. Il packaging pasquale sarà firmato dall’artista Flaminia Veronesi che, per l’occasione, ha creato dei motivi ad hoc. Infine, bisogna sottolineare che tutti i dolci non contengono saccarosio, ma dolcificanti alternativi naturali. Per curiosare tra le loro opere d’arte dolciarie e magari portarvene a casa una, visitate il loro sito.

Altre eccellenze del concorso “Divina Colomba”

infermentum/facebook.com

Ma non è finita qui. Infatti, al secondo posto del contest “Divina Colomba”, ecco Mario Arculeo del Panificio D’Angelo (Palermo) che ha creato cinque versioni differenti di colombe, dalla classica mandorlata a quella ai profumi di Sicilia. Mentre, al terzo, c’è Francesco Borioli di Infermentum (Stallavena – VR), che propone la Colombella tradizionale e quella ai Tre Cioccolati (per prenotarle, basta compilare il form online). Ad essere giudicata “Miglior colomba creativa”, invece, quella di Pasquale Montella e Francesco Lamanna della Pasticceria Mascolo (Visciano – NA), seguita da quella di Davide Volpati della Pasticceria Volpati (Biandrate – NO) al secondo posto e da quella di Paolo Caridi di Casa Mastroianni (Lamezia Terme – CZ) al terzo. 

 

E voi quali colombe artigianali avete scelto per questa Pasqua? 

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