Profumo di mare, sapore intenso e sapidità: oggi vi parliamo della colatura di alici, una salsa liquida che si ottiene dalla lavorazione delle alici sotto sale. È un prodotto in grado di esaltare anche i piatti più semplici e che porta dietro di sé secoli di tradizione culinaria e una lavorazione lunga e accurata. Ma come si usa? Con quali cibi è possibile abbinarla? Scopriamo insieme questo caratteristico ingrediente preparando tre ricette semplici e veloci.
Colatura di alici: cos’è e come si realizza
La colatura di alici è una salsa dall’odore intenso e dal gusto sapido che si realizza attraverso la macerazione delle alici. I pesci appena pescati vengono puliti a mano, privati della testa e delle interiora, disposti a strati nelle botti di legno, cosparsi di acqua e sale marino e chiusi con coperchi di legno e pesi. Grazie alla pressatura, affiora in superficie un liquido che viene raccolto e versato nuovamente nei barili per farlo passare tra gli strati di alici e raccogliere tutte le sostanze nutritive. Infine, mediante un foro praticato sul fondo, cola in appositi recipienti di vetro, filtrato con teli di lino e imbottigliato.
Dalla Grecia all’Italia, il viaggio di un’antica ricetta
La colatura di alici è un prodotto tipico di Cetara, un piccolo borgo nella provincia di Salerno, sulla costiera amalfitana. Qui la produzione e il consumo della colatura di alici sono ben radicati nella tradizione culinaria, grazie ai pescatori che hanno tramandato la ricetta di questa salsa di pesce, di generazione in generazione. Dovete sapere che la colatura di alici ha origini antiche: la sua storia infatti risale agli antichi Greci. All’epoca si usava una pasta realizzata con le alici, chiamata garon, usata per condire diversi piatti. Anche i romani mangiavano una salsa realizzata dalla fermentazione dei pesci: l’antico garum. Sia i greci che i romani infatti aggiungevano questo condimento a piatti a base di carne, pollo, agnello e persino verdura.
[elementor-template id='142071']Tre ricette con la colatura di alici
Oggi la colatura di alici si usa in cucina per condire principalmente gli spaghetti. Ma si può utilizzare anche per condire risotti di pesce, insaporire le verdure ripassate in padella e come salsa di condimento sulla pizza.
Per avere un’idea su come utilizzarla vi proponiamo tre ricette: degli spaghetti con il tonno, un panino con cime di rapa e mozzarella, e un’insalata di pomodoro insaporita con questo prodotto.
Spaghetti con tonno e colatura di alici
Questo primo piatto richiede pochi ingredienti, ma, per la riuscita della ricetta, è fondamentale che siano di ottima qualità. Per conquistare il palato di tutti i commensali vi consigliamo quindi di usare la colatura di alici di Cetara, degli ottimi filetti di tonno sott’olio e degli spaghetti di grano duro italiano.
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di spaghetti
- 200 g di filetti tonno sott’olio
- 4 cucchiai di colatura di alici
- uno spicchio di aglio
- un peperoncino piccante
- q.b. olio extra vergine di oliva
- q.b. sale fino
- q.b. prezzemolo tritato
Procedimento
- Mettete sul fuoco una pentola con acqua per la cottura della pasta e aggiungete un pizzico di sale, non esagerate visto che la colatura è molto saporita. Fate cuocere secondo i minuti indicati sulla confezione.
- Quando mancheranno pochi minuti alla fine della cottura della pasta, in una padella capiente inserite due giri di olio extra vergine di oliva, uno spicchio di aglio e il peperoncino tritato e fate soffriggere.
- Scolate la pasta e aggiungetela nella padella, facendola saltare per pochi istanti.
- Unite il tonno sminuzzato, la colatura di alici e il prezzemolo tritato. Mantecate per bene gli ingredienti e servite.
Panino con cime di rapa, mozzarella e colatura di alici
Se invece avete voglia di relax davanti alla vostra serie TV preferita con panino e birra oppure avete in programma una serata in compagnia di amici vi consigliamo questa ricetta. Per realizzarla vi basterà lessare le cime di rapa, saltarle in padella con aglio, olio e peperoncino, aggiungere la colatura di alici e infine tostare il pane.
Ingredienti per 4 persone
- 4 panini
- 500 g di cime di rapa
- 400 g di mozzarelle
- 1 spicchio di aglio
- 1 peperoncino
- q.b. sale fino
- q.b. olio extra vergine di oliva
- 2 cucchiai di colatura di alici
Procedimento
- Per prima cosa occupatevi della pulizia delle cime di rapa: eliminate i gambi più duri e le foglie ingiallite, quindi lavatele per bene sotto l’acqua corrente.
- Mettete sul fuoco una pentola d’acqua e quando raggiunge il bollore inserite le cime di rapa e fatele cuocere per 15 minuti. Una volta cotte, scolatele.
- In una padella inserite 2 giri di olio extra vergine di oliva, lo spicchio di aglio e il peperoncino tritato. Fate rosolare qualche minuto e aggiungete le cime di rapa, 2 cucchiai di colatura di alici e fate saltare 10 minuti a fiamma media.
- Tagliate i panini a metà, disponeteli in una padella e fateli tostare per pochi minuti.
- Infine condite i panini con le cime di rapa e la mozzarella tagliata a fette e gustatevi la vostra cena!
Insalata di pomodori con colatura di alici
Avete mai provato a condire con la colatura di alici una deliziosa e fresca insalata estiva? Avrete bisogno solo di pomodori maturi tagliati a fette con olio d’oliva, basilico fresco e cipolle di Tropea. Questo condimento unito al sapore dei pomodori vi permetterà di assaporare il famoso quinto gusto: l’umami. Questo termine indica il quinto gusto percepito dalla lingua, oltre ai quattro già molto più conosciuti e facilmente individuabili: dolce, salato, amaro e aspro. Umami è una parola giapponese che significa “saporito” ed è il gusto che si percepisce nei cibi contenenti glutammato come carne, pesce, formaggi, piselli, pomodori, mais, patate e così via.
Ingredienti per 4 persone
- 6 pomodori grandi
- 1 cipolla di Tropea
- 2 cucchiai di colatura di alici
- q.b. basilico
- q.b. sale fino
- q.b. olio extra vergine di oliva
- q.b. crostini di pane
Procedimento
- Lavate e tagliate i pomodori a spicchi e inseriteli in una ciotola capiente.
- Sbucciate e affettate la cipolla e unitela ai pomodori.
- Condite con la colatura di alici, l’olio extra vergine di oliva e le foglie di basilico. Assaggiate e aggiungete sale e, infine, i crostini di pane appena bruschettati.
E voi, farete una di queste ricette?
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