Aprile è il mese del cipollotto, una varietà di cipolla dal sapore delicato e dalla consistenza tenera, molto apprezzata in cucina per la sua versatilità. Pur appartenendo alla stessa famiglia della cipolla comune, si distingue da questa per il bulbo poco sviluppato e per il fusto verde, spesso utilizzato nelle preparazioni culinarie per conferire una nota di gusto più decisa. Ingrediente immancabile nelle ricette primaverili, è molto apprezzato anche per i suoi benefici per la salute. Ma quali sono le proprietà del cipollotto? In questo articolo vogliamo parlarti delle sue caratteristiche nutrizionali e suggerirti qualche consiglio per gustarlo al meglio, valorizzandone tutte le qualità in cucina.
Cosa sono i cipollotti?

Seppur spesso considerati una varietà di cipolla comune, i cipollotti appartengono a specie botaniche diverse della stessa famiglia delle Liliacee. In particolare, il cipollotto è il bulbo di Allium fistolosum, una specie originaria della Cina, nota anche come cipollotto verde e si distingue dalla cipolla comune, Allium cepa, per dimensioni e forma. Ha infatti un bulbo piccolo e allungato, dal diametro compreso tra 2 e 4 cm, di colore bianco o rosso, lunghi steli di colore verde brillante simili a quelli del porro. Tuttavia, esistono tecniche agronomiche che permettono di ottenere cipollotti anche da particolari varietà di Allium cepa, raccogliendo il bulbo ancora immaturo. Dei cipollotti si consumano tutte le sue parti, sia il bulbo privato delle radici e della pellicola esterna, sia le foglie verdi, quando sono ancora turgide e croccanti.
A seconda della varietà, i cipollotti possono avere un gusto diverso:
– dolce e delicato, tipico del cipollotto nocerino DOP, eccellenza campana coltivata sin dai tempi degli antichi romani;
– pungente e deciso, come quello del cipollotto di Tropea, che non è altro che una cipolla rossa di Tropea raccolta in anticipo. In questo modo, mantiene il colore caratteristico, ma un gusto più delicato rispetto alla cipolla matura.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei cipollotti?

I cipollotti sono composti principalmente da acqua e fibre, ma contengono anche vitamine e minerali essenziali per il benessere dell’organismo. Tra questi spiccano: la vitamina C, dalla potente azione antiossidante e importante per il sistema immunitario e per la sintesi del collagene, la vitamina A, fondamentale per la salute della vista e della pelle e le vitamine del gruppo B, preziose per il metabolismo energetico e l’integrità delle cellule e del DNA. Sono fonte di potassio e ferro, utile per il corretto funzionamento del sistema nervoso, muscolare e circolatorio, fosforo e calcio, che proteggono le ossa. Ma vediamo adesso in dettaglio quali sono gli effetti benefici di questi ortaggi primaverili.
Azione antinfiammatoria e antisettica
Il cipollotto, così come l’aglio, è dotato di una spiccata azione antibatterica, efficace contro un’ampia gamma di microrganismi patogeni. Questa proprietà si rivela particolarmente utile in caso di influenza, bronchiti e raffreddori, agendo anche come mucolitico ed espettorante. Grazie ai composti solforati, gli stessi che conferiscono l’aroma caratteristico, e alla vitamina C, il cipollotto offre anche un potente effetto antinfiammatorio e antiossidante.
Protegge il cuore e l’apparato circolatorio

Il cipollotto può contribuire a regolare la pressione arteriosa grazie alla sua azione diuretica e drenante che favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, utile anche in caso di ritenzione idrica. È in grado di fluidificare il sangue, migliorare il microcircolo, e agire positivamente sul metabolismo lipidico, riducendo trigliceridi e colesterolo, a supporto della salute del sistema cardiocircolatorio.
Regola la glicemia
Il cipollotto crudo è un potente ipoglicemizzante e consumato quotidianamente aiuta a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue e a ridurre il rischio di picchi glicemici. Abbinato ad alimenti ricchi di amido, come le patate lesse, contribuisce a bilanciare l’indice glicemico complessivo del pasto, rendendolo particolarmente adatto anche per chi necessita di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Controindicazioni
In generale, il consumo di cipollotto non presenta particolari effetti collaterali a. Tuttavia, chi soffre di patologie gastriche dovrebbe limitarne il consumo, specialmente a crudo. Pur essendo ricco di nutrienti che si perdono con la cottura, il cipollotto crudo può risultare irritante in quanto stimola la produzione di succhi gastrici, peggiorando la sintomatologia di coloro che soffrono di gastrite o reflusso gastro-esofageo.
Adesso che abbiamo scoperto tutte le proprietà del cipollotto, vediamo come gustarlo al meglio in cucina, sfruttando al massimo i suoi benefici per la salute.
Tutti i segreti per scegliere, conservare e cucinare il cipollotto

Anche se grazie alle coltivazioni in serra è possibile trovarli sul mercato tutto l’anno, la stagione dei cipollotti è la primavera, cioè da marzo in poi. Quando sono freschi, il bulbo si presenta compatto e privo di parti ammaccate o molli, le foglie verdi brillanti, mentre la parte radicale, la cosiddetta “barba”, deve essere pulita e con poca terra. Una volta acquistati devono essere conservati in un sacchetto di carta o un panno, in un luogo fresco e asciutto, come il frigorifero. Qui si mantengono freschi per circa una settimana, anche se è preferibile , consumarli in tempi brevi. Prima di utilizzarli in cucina, bisogna eliminare la barbetta, la parte più dura o ingiallita delle foglie verdi e rimuovere lo strato più esterno. Una volta puliti e tagliati, possono essere congelati in appositi sacchetti ermetici per prolungarne la conservazione.
I cipollotti sono estremamente versatili e possono essere utilizzati in molteplici preparazioni: crudi e tagliati a rondelle, aggiungono freschezza e una leggera nota piccante a insalate e piatti a base di verdure. Ideali anche per il soffritto, in alternativa all’aglio, per ottenere un gusto più delicato, perfetto come base per salse di pomodoro o altri condimenti. Dei cipollotti non si butta via niente: oltre al bulbo, anche le foglie verdi tagliate sottili donano un profumo e un aroma intenso a ricette di carne o pesce, frittate zuppe e minestre. Possono essere aggiunte crude a fine cottura, esaltando così ogni piatto.
Cipollotto: alleato del benessere in cucina
Il cipollotto è un ortaggio versatile che si presta bene a ogni tipo di preparazione e che vale la pena conoscere per sfruttarne al massimo tutte le proprietà benefiche per l’organismo. Grazie al suo sapore delicato e ai numerosi effetti positivi sulla salute, è un ingrediente prezioso che non dovrebbe mai mancare nella dispensa di chi apprezza una cucina sana e saporita.
E tu conoscevi tutte le proprietà del cipollotto? Come lo usi nelle tue ricette?
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