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Depurativa e diuretica: perché la cicoria fa bene all’organismo?

La salute del nostro corpo passa anche attraverso la sua capacità di depurarsi ed espellere le tossine che, naturalmente, si accumulano. Da questo punto di vista, come sa bene chi ha sperimentato i nostri consigli a proposito della dieta dopo Natale da seguire, quello che mangiamo fa la differenza e, spesso, possiamo trovare tra la frutta, la verdura e il pesce di stagione alcuni preziosissimi alleati.

È il caso, per esempio, della cicoria, pianta erbacea spontanea o coltivata, che viene raccolta per lo più in autunno e in inverno. Abbiamo chiesto alla dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista, di raccontarci meglio le caratteristiche della cicoria, e i benefici per l’organismo.

Caratteristiche nutrizionali

cicoria puntarelle

La cicoria appartiene alla famiglia delle Asteracee o Compositae, la stessa di diversi tipi di insalate, radicchi e ortaggi. La composizione è piuttosto semplice, dal momento che per la maggior parte consiste in acqua, ben 93,4 g su 100.

Tuttavia gli elementi che più ci interessano sono il buon contenuto di fibra (3,6 g) e il fatto che 100 grammi di prodotto apportano solamente 23 calorie: “questo elemento – sottolinea l’intervistata – fa sì che la cicoria sia un alimento molto leggero, adatto a chi deve perdere peso e seguire un regime dietetico ipocalorico.”

Inoltre, la cicoria è ricca di minerali come potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, zinco, rame, ferro, selenio e manganese, così come è rilevante la varietà della componente vitaminica che include vitamine A, C, E, B1, B3, B5, B6, J e K. Questi elementi già ci svelano, almeno in parte, alcune delle ragioni per cui questo vegetale sia davvero utile all’organismo.

Cicoria: benefici e proprietà di un alimento detox

“Stimolando l’attività di fegato e reni, favorisce la liberazione di tossine da parte dell’organismo”, spiega la dottoressa Evangelisti evidenziando come questa pianta erbacea abbia, dunque, proprietà depurative, diuretiche e detossicanti.

Tuttavia, la cicoria porta benefici anche per le proprietà digestive poiché stimola la produzione di bile ed è in grado di ridurre il rischio di contrarre alcune patologie intestinali anche gravi come il cancro al colon. “Oltre a questa funzione antitumorale, dunque – aggiunge la biologa nutrizionista – la cicoria è utile in caso di meteorismo, colon irritabile e stitichezza.”

Il contributo delle vitamine

Come ha sottolineato la dottoressa introducendo le caratteristiche della cicoria, sono molte le vitamine contenute in questa pianta e tutte contribuiscono a renderci più sani. In particolare, “la presenza della vitamina C implica che la cicoria abbia proprietà antiossidanti, sostenga il sistema immunitario e contribuisca all’assimilazione corretta del ferro da parte dei globuli rossi.”

Alla vitamina E spetta, invece, il compito di ridurre i radicali liberi e mantenere l’integrità cellulare, la vitamina K è preziosa per la conservazione delle ossa ed è indispensabile per una corretta coagulazione del sangue, mentre la vitamina B1 è una preziosa alleata del nostro cervello.

Cuore, colesterolo e salute orale

La cicoria ha, naturalmente, anche una serie di altre proprietà delle quali possono beneficiare diversi apparati. “Pensiamo al cuore – spiega l’intervistata – infatti regola il battito cardiaco, riduce gli stati infiammatori ed è in grado di controllare la glicemia, abbassando i livelli ematici di glucosio.”

Ha effetti benefici sul metabolismo lipidico, “grazie alla presenza di polisaccaridi che diminuiscono il rischio di sviluppare alti livelli di trigliceridi e colesterolo cattivo nel sangue”, ma anche sull’igiene orale: l’acido cicorico ha proprietà antibatteriche che contrastano in maniera piuttosto efficace le possibili infiammazioni della bocca.

Radici di cicoria ed estratto

“Le radici di cicoria – precisa la dottoressa Evangelisti – contengono l’inulina, un polisaccaride ingeribile da parte del nostro organismo che risulta un importante prebiotico, utile quindi per il benessere della flora batterica intestinale.” L’estratto di cicoria secca e di semi di cicoria, invece, ha proprietà antimicrobiche, in particolare contro staphylococcus aureus, pseudomonas aeruginosa, escherichia coli e candida albicans.

Come cucinare la cicoria?

Solitamente in cucina vengono utilizzate le foglie della cicoria, apprezzate per il gusto deciso ed amarognolo: possono essere consumate crude per preparare ricche insalate, oppure cotte in acqua o al vapore, ma anche per preparare sfiziose torte salate.

“Consiglio di condire la cicoria cotta con olio e limone, oppure con aglio e peperoncino, sebbene sia meglio consumarla cruda per godere appieno di tutte le sue proprietà.” Infatti, durante la cottura si perdono alcune sostanze importanti come la vitamina C e la vitamina E.

La biologa nutrizionista ci suggerisce, poi, come scegliere la cicoria fresca: le foglie devono essere croccanti e carnose, mentre sono da evitare quelle ingiallite e flaccide. È importante anche il colore: verde scuro e deciso. “Si tratta di un ortaggio molto resistente che può essere conservato in frigorifero fino ad una settimana – suggerisce la dottoressa Evangelisti – facendo attenzione a riporre la cicoria nello scomparto della verdura.”

Oltre agli estratti, dalla cicoria, e in particolare dalle sue radici, viene prodotta anche una bevanda energizzante, ottima come alternativa al caffè, dal gusto amaro, ma priva di caffeina.

Non ci resta, allora, che chiedere alla dottoressa Evangelisti se il consumo della cicoria ha qualche controindicazione e chi deve evitarla.

Ci sono controindicazioni?

In generale, la cicoria porta benefici preziosi ed è pressoché priva di controindicazioni. Tuttavia l’elevato contenuto di fibra può portare ad alcuni disturbi intestinali come gonfiore, flatulenza e diarrea. “In un’alimentazione bilanciata ed equilibrata – rassicura l’intervistata – non dà problemi di questo tipo, ma piuttosto è importante ricordare che la cicoria fa parte di una famiglia erbacea fonte di allergeni, ragion per cui è possibile che i soggetti particolarmente sensibili non la tollerino.”

È assolutamente sconsigliata, infine, alle donne in gravidanza poiché la cicoria può avere effetti abortivi.

A questo punto non ci resta che affidarci a Luca Sessa che ci fa scoprire 3 ricette facili per preparare la cicoria, raccontateci poi qual è la vostra preferita!

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