Ha un valore di circa 60 miliardi di euro e costa quasi 300 mila posti di lavoro. La pirateria alimentare relativa al made in Italy è ‘un danno insostenibile per l’economia, l’occupazione e l’immagine’, dichiara Coldiretti , in occasione della prima Summer School sul Made in Italy conclusasi lo scorso 13 settembre ad Acciaroli. Nomi e immagini utilizzati per mettere in commercio prodotti che nulla hanno a che fare con il nostro sistema produttivo, ma che ne sfruttano la reputazione mondiale. Fonte:ansa.it