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#Chaoscooking: il nuovo trend di TikTok che potrebbe aiutare a gestire meglio gli avanzi di cibo

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Nel 2022 ogni italiano ha gettato nella spazzatura mezzo kg di cibo a settimana. Per contrastare questo spreco, è emerso un nuovo trend su TikTok: il chaos cooking. Questa pratica consiste nel combinare ingredienti che apparentemente non stanno bene insieme per creare piatti inaspettati e deliziosi, aiutando così a ridurre lo spreco alimentare e promuovere la creatività in cucina

La cucina caotica implica utilizzare gli ingredienti già presenti in dispensa, frigorifero o congelatore e combinarli per creare piatti sorprendenti. È cucinare senza seguire una ricetta precisa e per ridurre gli sprechi alimentari. Questa filosofia mix-and-match aggiunge un elemento fondamentale: la libertà. Invece di temere di rovinare un piatto o di non creare qualcosa di gourmet, chi pratica la cucina caotica si diverte e cerca di sorprendere e soddisfare le proprie papille gustative. Pensate alla cucina caotica come a una variante moderna della cucina fusion. Prima che molte ricette diventassero mainstream nei ristoranti di tutto il mondo, piatti come la pizza con ingredienti azzardati, l’insalata di pollo e waffle o il sushirrito erano considerati esempi di cucina caotica. In questo mondo culinario, quasi tutto è permesso. Gli amanti di questa ideologia affermano che, pieganddo le regole e mescolando tradizioni culinarie, possono sperimentare, innovare e sfruttare al meglio gli ingredienti che hanno a disposizione.

Un po’ potrebbe ricordare il trend “girl dinner” di cui avevamo già parlato in un altro articolo, ma il chaos cooking è qualcosa di diverso. Ora vi spieghiamo meglio cos’è.

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L’idea del Chaos Cooking

L’idea del chaos cooking è semplice e molto liberatoria. Non ci sono regole, divieti, ricettari da consultare o tradizionali ricette della nonna da rispettare. Il chaos cooking ci chiede solo di affidarci al nostro intuito e mixare ingredienti, anche quelli apparentemente lontani, per far emergere dal caos un piatto unico, frutto della nostra inventiva e del nostro gusto. Questo trend è esploso perché molti utenti di TikTok hanno dato libero sfogo al loro estro culinario davanti alle videocamere dei loro smartphone. L’aumento dell’uso dei social media e la diffusione dei video in formato breve hanno permesso agli utenti di sperimentare combinazioni alimentari inaspettate e condividerle con il pubblico di tutto il mondo. Certo, gli esiti non saranno sempre scoppiettanti – la pizza con l’ananas potrebbe essere un esempio di chaos cooking venuto male – ma non dobbiamo lasciarci abbattere. Provare, sbagliare e riprovare è l’unica strada per ottenere successo in cucina.

Anche la serie TV “The Bear” ha dato visibilità al Chaos Cooking. La storia segue un giovane chef che torna a Chicago per gestire il ristorante di famiglia. Qui, creatività e caos si mescolano in cucina al punto da portare i protagonisti a pensare a sperimentare un “Chaos Menu”. La serie mostra come l’innovazione possa nascere dall’uso creativo di quello che si ha a disposizione.

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Il Chaos Cooking è sostenibile

Il chaos cooking non è solo divertente e creativo, ma anche un modo per essere più sostenibili in cucina. Dare nuova vita agli avanzi e mixare ingredienti apparentemente incompatibili può aiutare a ridurre lo spreco alimentare. Secondo il report “Il caso Italia” del Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability, nel 2022 ogni cittadino italiano ha buttato nella pattumiera più di 27 kg di cibo. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al 2021, quando lo spreco alimentare era superiore del 12%. Gran parte degli sprechi riguarda cibo ancora commestibile, un lusso costoso: nel 2022 è stato buttato cibo per un valore superiore ai 9 miliardi di euro. Il fenomeno è legato alla scarsa attenzione nel consumare gli alimenti prima della loro scadenza e l’inadeguata conservazione dei prodotti. L’inflazione e l’aumento generale del costo della vita hanno spinto gli italiani a fare più attenzione al modo in cui usano le proprie risorse e ridotto così lo spreco alimentare.

Il Chaos Cooking è una cucina fusion attenta alla sostenibilità

Portare il caos in cucina significa aggiungere creatività ai piatti e combinare sapori che finora non erano mai stati accostati. Questo concetto richiama ciò che ha fatto la cucina fusion negli anni ’70, quando chef francesi hanno iniziato a fondere sapori e tecniche d’Oltralpe con ingredienti asiatici. La sperimentazione è continuata, mescolando tradizioni, paesi, lingue e culture. Sebbene all’epoca fosse avanguardia, oggi non ci sembra strano andare in un ristorante di sushi brasiliano. Il trend #Chaoscooking combina questa voglia di mescolare diversi stili culinari con un nuovo approccio alla tavola, rispondendo alla crescente richiesta di sostenibilità. Questo trend sta uscendo dagli schermi degli smartphone e approdando nelle cucine di ristoranti affermati. Anche se tutto è iniziato sui social media, presto il caos culinario potrebbe entrare nei menu di quei ristoranti che sapranno cogliere questa nuova sfida creativa e combinarla con la lotta allo spreco alimentare.

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Consigli per una cucina caotica da professionista

Come potete vedere, il chaos cooking non è solo caos, ma anche creatività e divertimento. Se vi sentite ispirati a portare un po’ di caos nella vostra cucina, ecco alcuni consigli per iniziare:

  1. chiedetevi di cosa avete voglia: vi piace qualcosa di croccante, salato, piccante, cremoso o altro? Questa domanda vi aiuterà a decidere cosa cucinare.
  2. Scegliete gli ingredienti principali: una volta deciso, raccogliete gli ingredienti che rispondono a questa voglia. Ad esempio, se volete qualcosa di cremoso, potete usare la crema di formaggio. Se preferite qualcosa di croccante, il panko o del pangrattato sono delle buone scelte.
  3. Scegliete un tema o due: pensate a una o due cucine che potrebbero essere divertenti da esplorare insieme. Potreste combinare elementi della cucina italiana con quella asiatica, ad esempio.
  4. Ricordate: sale, grasso, acido, calore. Questi quattro elementi sono fondamentali per un piatto delizioso. Cercate di includere una fonte di grasso (come burro, olio o noci), una di sale (come sale, salsa di soia o acciughe) e una di acido (come agrumi o aceto). Bilanciate poi il calore e il tempo di cottura.
  5. Assaggiate e aggiustate: mentre cucinate, assaggiate spesso. Condite a piacere, aggiungete uno o due ingredienti jolly o guarnite per rendere il vostro piatto speciale.

Il chaos cooking non solo è una tendenza divertente e creativa, ma rappresenta anche un passo verso una cucina più sostenibile. Abbracciando il caos, possiamo ridurre gli sprechi alimentari e creare piatti unici che rispecchiano la nostra inventiva. La prossima volta che aprite il frigorifero, lasciatevi ispirare e sperimentate nuove combinazioni: potreste scoprire il vostro nuovo piatto preferito mentre contribuite a ridurre lo spreco di cibo.

E voi avete mai provato a cucinare secondo le non regole del chaos cooking? Quali sono le combinazioni più stravaganti che avete creato?


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