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La Carne Biologica è più sicura?

Chi sceglie carne biologica, ritiene che sia più sana e sicura e per questo è disposto anche a pagare prezzi più alti. Ma è vero che la carne biologica è più sicura?

 

Cosa si intende per agricoltura biologica

Perché si sceglie di produrre o consumare bio? Le motivazioni sono legate ad aspetti sia di sicurezza alimentare che di rispetto per l’ambiente. Chi sceglie il biologico vuole prodotti ottenuti senza fare ricorso a sostanze chimiche di sintesi e ad organismi geneticamente modificati, vuole ridurre l’impatto umano sull’ambiente e permettere al sistema agricolo di operare nel modo più naturale possibile.

Gallina da allevamento biologico
Come definito dalla stessa Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, il termine agricoltura biologica indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l’impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi).

Se in agricoltura ciò significa sviluppare un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, negli allevamenti viene posta la massima attenzione al benessere degli animali.

 

La carne bio quindi è più sana e sicura?

Secondo gli autori di Organic Meat Production and Processing non esistono studi definitivi ed esaustivi sul valore nutrizionale e organolettico delle carni biologiche rispetto a quelle convenzionali.

Dai risultati degli studi riportati nel libro, sembra che le carni bio siano meno grasse, dunque meno caloriche, rispetto alle altre e che il profilo di grassi sia particolarmente benefico per la salute, avendo un alto tenore di acidi grassi insaturi e basso tenore di acidi grassi saturi. L’analisi di carni di animali allevati con metodi biologici, inoltre, ha evidenziato un maggior contenuto di grasso intramuscolare, condizione che potrebbe essere associata a un sapore migliore.

Per quanto riguarda, invece, la sicurezza bisogna innanzitutto dire che sia la carne convenzionale che la carne bio sono sottoposte a precisi regolamenti a garanzia del consumatore e situazioni non corrette si possono trovare in entrambe le tipologie di allevamento.

 

 

Negli allevamenti biologici gli antibiotici vengono somministrati solo in casi eccezionali, riducendo così il rischio dello sviluppo di batteri resistenti.

Da alcuni studi, però, risultano residui chimici più elevati nelle carni bio, per esempio di metalli pesanti. Perché gli animali allevati all’aperto possono restare più a lungo in contatto con eventuali contaminanti ambientali, ad esempio quando nei nelle zone limitrofe all’area di allevamento ci sono elementi contaminanti. Discorso analogo per infezioni da batteri o parassiti trasmessi da altri organismi.

 

Vantaggi per l’ambiente e il benessere animale

Quindi la scelta bio è sbagliata o miope? No, esistono vantaggi che comunque non devono essere dimenticati. Come abbiamo visto nell’articolo sulle conseguenze della carne a basso prezzo, ci sono dei costi ambientali, che gli allevatori biologici cercano di limitare.
Il benessere animale e la limitazione dell’impatto ambientale restano due importantissime motivazioni per scegliere la carne biologica, anche se dovesse dimostrarsi sicura e gustosa quanto quella da allevamento convenzionale.


Tutto, insomma, va riportato alla situazione singola e quindi, ancora una volta, è importante che il consumatore, per avere garanzie e certezza su quello che sta mangiando, scelga attentamente.

 

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