Il mondo dei funghi è un universo vasto e affascinante, ed esistono tantissime tipologie dai colori, forme e proprietà differenti: porcini, finferli, chiodini, cardoncelli sono solo alcuni esempi. In particolare, oggi ci concentreremo sui funghi cardoncelli, che sono un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) della Puglia, famosi per il loro sapore unico e delicato. La loro consistenza carnosa e il profumo aromatico li rendono perfetti per tantissimi piatti e preparazioni! Possono essere infatti saltati in padella con aglio e prezzemolo per un contorno gustoso e saporito, oppure potete utilizzarli come ingrediente principale di risotti, primi di pasta, zuppe o sughi per arricchire il sapore dei vostri piatti. Sono fantastici anche crudi in insalate per un antipasto fresco e sfizioso. Le idee sono tante, non resta che entrare nel mondo di questi gustosi funghi e scoprire insieme a noi come si cucinano!
Funghi cardoncelli: cosa sono e come riconoscerli
Il cardoncello è un fungo prelibato, molto carnoso, sodo e particolarmente saporito, che cresce in maniera spontanea soprattutto in Puglia. Come per altri funghi, non è raro che venga chiamato con nomi diversi: cardoncello, cardarello, ferlengo, fungo di ferula. Esistono diverse tipologie di cardoncelli, ma tutte hanno in comune il colore scuro e il gusto peculiare. Come si presentano?
- Il cappello è convesso e leggermente vellutato con un colore che varia dal bianco al nocciola, fino al marrone scuro, e ha un diametro tra i 3 e i 10 cm.
- Il gambo è sodo e carnoso, si assottiglia verso la fine ed è di colore biancastro.
- La carne è bianca e mantiene la stessa colorazione anche dopo la coltura. È saporita e leggermente dolce.
Dove si coltivano e quando trovarli
I cardoncelli si trovano prevalentemente in Puglia, nella zona della Murgia, dove il terreno offre l’habitat ideale per crescere e raggiungere il giusto livello di maturazione. La raccolta dei funghi avviene nel periodo compreso tra l’autunno e la primavera inoltrata, sono reperibili quindi durante buona parte dell’anno, ad eccezione della stagione estiva. Questi funghi sono presenti anche in altre zone d’Italia, come la Basilicata, la Calabria, la Sardegna e in alcune zone di Lazio e Sicilia. Negli ultimi anni è diventato possibile coltivarlo anche tra le mura domestiche comprando direttamente delle ballette, ossia dei kit pronti all’uso.
Come si cucinano i cardoncelli? Ecco 2 ricette da provare
Il cardoncello può essere cucinato arrostito, mangiato crudo a fette, fritto o gratinato al forno. A prescindere dalla cottura scelta dovete sapere che la consistenza del fungo rimane pressoché invariata.
Questi funghi possono essere conservati anche in vasetti sott’olio come un patè o a pezzi per preparare all’occorrenza delle gustose bruschette. Esistono tantissime ricette perfette per i cardoncelli e oggi vi proponiamo due cotture diverse: spadellati su una crema di ceci e gratinati al forno. Con pochi passaggi potrete portare un’esplosione di gusto sulla vostra tavola!
Cardoncelli spadellati su crema di ceci
Preparare questa prelibatezza è semplice e veloce, quindi lasciatevi guidare alla scoperta di questa ricetta. Un antipasto tutto vegetariano che vi farà innamorare dei funghi ancora di più!
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di cardoncelli
- 800 g di ceci cotti
- 2 spicchi di aglio
- qualche rametto di rosmarino
- 2 carote
- 1 scalogno
- 2 fogli pane carasau
- q.b. di olio extravergine di oliva
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
Procedimento
- Partiamo dalla preparazione della vellutata di ceci: per prima cosa sciacquate per bene i ceci sotto l’acqua corrente.
- In una casseruola mettete un filo di olio extra vergine di oliva, lo scalogno precedentemente tritato e la carota tagliata a pezzi piccoli. Fate rosolare per 4/5 minuti, quindi unite i ceci, due pizzichi di sale, il rametto di rosmarino e coprite con l’acqua e fate cuocere per 20 minuti.
- Spostate la casseruola dal fuoco e togliete il rametto di rosmarino. Con l’aiuto del minipimer frullate i ceci e create una vellutata. Assaggiate, aggiustate di sale e tenete in caldo.
- Nel mentre, occupiamoci della pulizia e della cottura funghi: con un panno pulito e leggermente bagnato pulite i funghi eliminando ogni residuo di terra. Tagliateli quindi a metà o in quarti in base alla loro grandezza, quindi scottateli in una padella con olio, aglio e conditeli con sale e pepe e mezza tazzina di acqua. fateli cuocere per una decina di minuti a fiamma media.
- Prendete il pane carasau, tagliatelo a pezzetti e conditelo con olio, sale fino e pepe nero.
- Ora che avete tutto pronto, potete assemblare il piatto!Sistemate la purea di ceci alla base del piatto di servizio stendendola con un cucchiaio, condite con qualche goccia di olio aromatizzato e adagiate infine i cardoncelli scottati e servite con le sfoglie di pane carasau.
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Cardoncelli gratinati
Questo piatto è perfetto per gli amanti dei funghi e rappresenta un’ottima scelta per un antipasto o un contorno sfizioso. Una semplice ricetta che combina la carnosità dei cardoncelli con la croccantezza e il sapore irresistibile di una golosa gratinatura al forno.
Gli ingredienti (per 2 persone)
- 300 g di funghi cardoncelli
- 50 g di mollica di pane tritata
- 30 g di pecorino grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- un ciuffo di prezzemolo
- q.b di olio extra vergine di oliva
- q.b di olio
- q.b. di sale
- q.b. di buccia di limone
Procedimento
- Per preparare i funghi cardoncelli il primo passo è pulirli accuratamente. Con l’aiuto di un panno pulito eliminate delicatamente i residui di terra.
- Passate quindi a tagliarli in 2 o 4 parti secondo la lunghezza e in base alla grandezza e disponeteli sopra una teglia su carta da forno.
- Tritate finemente sia l’aglio che il prezzemolo e inseriteli in una ciotola. Unite quindi un pizzico di sale fino, una spolverata di pepe nero e il pangrattato. Mescolate per bene gli ingredienti e a filo unite l’olio extra vergine di oliva poco per volta, mescolando in modo tale da creare un composto ben amalgamato. Cospargete il condimento sui funghi.
- Cuocete in forno statico per 20 minuti a 190 gradi, fino a doratura. I tempi di cottura possono variare sia in base al forno utilizzato sia alla grandezza dei funghi. Una volta cotti serviteli con una spolverata di buccia di limone.
E voi siete pronti a sperimentare queste ricette con i funghi cardoncelli?
Immagine in evidenza di: FJAH/shutterstock.com