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Canocchie gratinate, al vapore o in guazzetto? 4 ricette per cucinarle

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Le chiamano canocchie, cicale di mare, paccheri ma in alcuni casi anche pannocchie di mare. Appartengono alla famiglia dei crostacei e si presentano più bianche rispetto ai gamberoni, con una lunghezza che può arrivare ai 18 centimetri. Delle canocchie non potete fare a meno se volete preparare un buon brodo o una zuppetta di pesce, poiché hanno il pregio di essere molto saporite, ma questa non è la loro unica caratteristica. Si prestano infatti a numerose preparazioni e per questo motivo oggi ho pensato a quattro ricette per cucinare le canocchie. Iniziamo con un antipasto leggero e gustoso con pochi fronzoli, in modo da poterne assaporare bene le carni, poi proseguiamo con una zuppetta con tanto di pane abbrustolito, il condimento per un piatto di spaghetti, e infine una versione al forno gratinate.

Canocchie al vapore

Uno dei modi migliori per gustare questi crostacei è cuocerli al vapore e condirli solo con un po’ di olio e limone: il loro gusto sarà esaltato al massimo. Questa è una ricetta per chi è alla ricerca di un antipasto semplice ma al tempo stesso di carattere.

canocchie al vapore
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Ingredienti per 4 persone

Procedimento

  1. Lavate accuratamente le cicale di mare sotto l’acqua, quindi sistematele nel cestello per il vapore. Posizionatelo su una pentola più grande in cui sul fondo avrete messo tre dita di acqua. Accendete il fuoco e fate cuocere per 15 minuti a fiamma moderata. Spegnete, scoprite la vaporiera e lasciatele raffreddare.
  2. In alternativa potete cuocerle in microonde, in un tegame apposito, inserendo nel cestello inferiore metà del peso delle canocchie. Azionate a 900 W per 6-7 minuti, quindi controllate lo stato di cottura e proseguite, se occorre, ancora per qualche minuto.
  3. Nel frattempo in una ciotola mettete l’olio, il sale, il pepe e il prezzemolo tritato. Mescolate tutto e aggiungete anche mezzo limone. Lasciate insaporire.
  4. Quando le canocchie saranno fredde, provvedete a eliminare il carapace. Con un paio di forbici eliminate le zampette e tutte le parti pungenti presenti sul corpo e sulla coda. Sollevate delicatamente la corazza, quindi sistematele su di un piatto da portata.
  5. Versate un cucchiaio di condimento e lasciatele insaporire. Aggiungete se vi piace, ancora un po’ di limone. Servitele a temperatura ambiente.

Canocchie in guazzetto

Quando si tratta di zuppette di pesce, come questa ricetta, per me è d’obbligo servire anche una fettina di pane abbrustolito. E anche se fare la scarpetta non è contemplato nel galateo, sono certa che farete un’eccezione, perché sarà difficile resistere!

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Ingredienti per 4 persone

Procedimento

  1. Per preparare le canocchie in guazzetto per prima cosa occorre lavarle sotto l’acqua corrente, quindi procedete alla pulizia. Con un paio di forbici eliminate la testa e tutte le parti pungenti. Incidete il carapace lateralmente in modo da eliminarlo facilmente. Lasciate i crostacei in uno scolapasta coperti e, nel frattempo, occupatevi del guazzetto.
  2. In un tegame dai bordi alti fate soffriggere l’aglio e, una volta imbiondito, eliminatelo. Aggiungete i pomodori pelati, coprite e dopo qualche minuto sollevate il coperchio e schiacciateli con una forchetta, quindi salate e proseguite la cottura.
  3. Fate cuocere a fiamma dolce per una decina di minuti, aggiungete il peperoncino e il prezzemolo tritato finissimo e, qualora servisse, versate un mestolo di acqua calda. Unite le canocchie, coprite e fate cuocere per almeno 10-15 minuti, poi spegnete e fatele riposare.
  4. Abbrustolite il pane sulla griglia, quindi servite il guazzetto in piatti fondi, con aggiunta di prezzemolo tritato fresco e una fettina di pane.

Spaghetti con canocchie

Se è vero che il pesce meno è condito più è buono, è altrettanto vero che come accompagnamento a un piatto di pasta diventa il massimo. In questa ricetta le canocchie vengono insaporite con pomodori e poi usate per condire gli spaghetti.

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Ingredienti per 4 persone

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Procedimento

  1. Lavate le canocchie sotto l’acqua corrente, quindi eliminate la testa e tutte le parti appuntite. Incidete lateralmente i lati e sollevate il carapace. Lavate e tagliate i pomodori a dadini.
  2. In un tegame capiente fate dorare due spicchi di aglio e un peperoncino tagliuzzato. Unite i pomodori e cuocete a fiamma vivace. Unite le canocchie, salate e fate insaporire per almeno 5 minuti, quindi toglietele e sistematele in una ciotola tenendole coperte.
  3. Cuocete la pasta e scolatela molto al dente, quindi trasferitela nel tegame, avendo cura di conservare un paio di mestoli di acqua.
  4. Ripassatela nel sugo, unite anche le cicale di mare e allungate, se serve, anche con acqua di cottura. Aggiungete prezzemolo tritato e un filo di olio a crudo, mescolate ancora, quindi impiattate.

Canocchie gratinate

Avete mai pensato di provare le canocchie al gratin, ossia cotte in forno con quella crosticina irresistibile? Se non avete mai sperimentato, questa ricetta fa davvero al caso vostro! Potete scegliere se servire i crostacei come antipasto o come secondo, in base al menù che state preparando.

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Ingredienti per 4-6 persone

Procedimento

  1. In un mixer mettete il pangrattato, il prezzemolo lavato e asciugato, lo spicchio di aglio e la scorza del limone. Azionate e frullate tutto.
  2. Lavate accuratamente le cicale di mare sotto l’acqua corrente. Con un paio di forbici eliminate la testa e tutte le parti appuntite. Praticate quindi due tagli laterali per sollevare il carapace. Sistemate le canocchie così pulite in una teglia rivestita di carta antiaderente.
  3. Con un cucchiaio prelevate un po’ di pangrattato aromatizzato e rivestite tutta la superficie delle cicale. Versate quindi un filo di olio e iniziate la cottura a forno già caldo, a 180 °C per almeno 8 minuti, proseguendo ancora fino a che si sarà formata sulla superficie una crosticina dorata. Servite accompagnando con fettine di limone.

E voi come chiamate questi crostacei, canocchie, cicale o panocchie? E soprattutto, come le preferite?

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