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Le 6 tipologie di Bevitori di Caffè In Italia

Elemento essenziale dei consumi degli italiani, il caffè non sembra proprio vivere alcuna crisi. Secondo un’indagine recentemente realizzata da AstraRicerche sui consumi di caffè in Italia, il 96,5% degli intervistati beve caffè e la media di caffè per settimana si aggira intorno ai 16,8.
La ricerca individua poi 6 tipologie di bevitore di caffè. Scopriamo quali sono e vediamo a quale apparteniamo!

 

Come si beve il caffè in Italia?

Dal sud al nord: stessa tazza

Caffè Italia

Innanzitutto sfatiamo il mito del Sud Italia! Insieme al Centro-Sud anche il Nord-Ovest supera i 17 caffè di media, mentre le altre aree non arrivano a 16. Gli uomini sarebbero i più viziosi con 17,9 caffè a settimana, contro i 15,7 delle donne. E se gli uomini over 45 del Centro-Sud preferiscono il caffè puro, le donne del Nord, tra i 18 e i 24 anni, amano macchiato, cappuccino e marocchino.

Gli italiani amano bere il caffè a casa propria e al bar o a casa di amici e parenti. Lo bevono per la maggioranza la mattina appena svegli e dopo pranzo, ma c’è chi se lo concede anche a metà mattina e nel pomeriggio e quasi un terzo degli intervistati ama concedersi un ultimo caffè anche dopo cena.

La moka è sempre la moka!

I dati di mercato del settore danno in continua crescita l’acquisto e utilizzo di  sistemi a capsule e cialde capaci di  riprodurre l’espresso in casa o in ufficio. Ma gli italiani continuano a preferire la moka. Sono invece sempre meno i bevitori di caffè che scelgono la caffettiera napoletana.

Il caffè è in tazzina

 

In Italia non si parla di caffè, ma di tazzina di caffè. Il più diffuso è il caffè normale, seguono per importanza cappuccino e caffè macchiato, caffè ristretto e caffè latte o latte macchiato, caffè lungo, caffè al ginseng, il marocchino (preparato con schiuma di latte e cioccolato), il caffè decaffeinato, il caffè d’orzo, il caffè corretto con aggiunta di alcolico e il caffè doppio. Interessante il dato rilevato, per cui nei bar le varianti di caffè, come orzo e ginseng, non hanno diminuito il consumo di caffè ma al contrario hanno aumentato il range di consumatori.

Il suono del caffè

Se pensate che basti assaggiare il caffè per capire se è buono, vi sbagliate di grosso. La maggioranza degli intervistati dà molta importanza al gusto, ma c’è una buona percentuale che presta molta attenzione all’odore. Per un terzo poi anche il colore gioca la sua parte e c’è anche chi è rapito dal suono della macchina durante la preparazione.

Eccitante eppur rilassante

Non esiste un solo motivo per cui si desidera consumare caffè, anzi ci sono ragioni che stanno addirittura agli antipodi. C’è chi lo beve per ritrovare energia e voglia di fare durante la giornata. Importante è poi l’aspetto della condivisione e socializzazione. Per molti è un modo per rilassarsi qualche minuto durante la giornata. Infine ci sono gli abitudinari, che non sempre però se lo gustano appieno.

E a seconda di questi motivi di consumo il caffè viene associato a differenti sentimenti, relax, divertimento, ricordi e sensualità, a famiglia e amici o lavoro e scuola.

 

6 tipologie di consumatori di caffè in Italia

Ma veniamo alle tipologie di consumatore di caffè che la ricerca ha individuato:

Insomma, come dimostrano questi dati e come già vi avevamo raccontato a proposito del caffè di alta qualità o gourmet, noi italiani siamo dei veri amanti della tazzina.
Vi siete ritrovati nelle tipologie di consumatori di caffè in Italia che la ricerca ha delineato? Quanto e come lo consumate?

 

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