L’albero del pane (Artocarpus altilis) dà origine a un frutto, chiamato breadfruit o frutto del pane, in riferimento alla somiglianza della sua polpa cotta, ricca di carboidrati, al pane, appunto. L’Artocarpus altilis appartiene alla stessa famiglia del Gelso e del Fico ovvero alle Moracee ed è originaria della Nuova Guinea; si è poi diffusa nelle aree tropicali, in Sud America, nel Sud-Est Asiatico, in India e in Oceania. Scopriamo quindi insieme le caratteristiche di questo frutto particolare e come usarlo in cucina in 3 ricette vegane che, certamente, vi stupiranno.
Breadfruit: cos’è e come cucinare il frutto dell’albero del pane

I frutti di questo albero sono ovali, simile a piccoli meloni, con la buccia verde e la polpa bianca. Di solito, vengono consumati cotti, bolliti, fritti, o arrostiti al forno e si può ricavare da essi una farina utile per la preparazione di molte ricette diverse. Di questo frutto, si mangiano anche i semi, anch’essi cotti come noccioline, oppure sotto forma di confettura. Infine, i nativi delle zone nel quale l’albero del pane cresce spontaneamente fanno fermentare la polpa dei frutti, che quindi può essere conservata a lungo.
3 ricette vegan con il frutto della pianta del pane
Tre ricette molto semplici per gustare questo strano e inconsueto frutto, che potrete trovare nei market etnici, nei mercati di frutta esotica o nei negozi con ortofrutta tropicale. Naturalmente, come sempre, essendo un frutto tipicamente tropicale, il consiglio è di consumarlo raramente, magari in occasioni speciali, per un discorso di sostenibilità ambientale e per un consumo critico e consapevole.
Chips di breadfruit

Chips molto veloci e croccantissime. Conditele con salsa maionese vegan, paprika dolce o ketchup fatto in casa e gustatele assieme al vostro burger vegan preferito o come contorno nelle fish and chips vegan.
Ingredienti
- 1 frutto pane
- q.b. di olio di semi di girasole
- 1-2 cucchiai di amido di mais
- 1-2 cucchiai di acqua
- q.b. di sale integrale marino
- q.b. di maionese vegan
- q.b. di ketchup fatto in casa
- q.b. di paprika dolce
- q.b. di succo di limone
Procedimento
- Bollite il frutto pane per 25-30 minuti in abbondante acqua, quindi grattugiatelo.
- In una bastardella ponete il breadfruit e l’amido di mais, se necessario aggiungete 1 o 2 cucchiai di acqua. Formate delle frittelle, schiacciando tra le mani l’impasto.
- Mettete una pentola sul fuoco e scaldate abbondante olio di girasole.
- Una volta caldo, friggete in immersione per meno di un minuto ed in modo tale che le frittelle risultino croccanti. Adagiatele su della carta cucina e servitele bollenti accompagnandole da salse, paprika o succo di limone!
Tortini al frutto di pianta del pane, pesche, uvetta e noci

Degli inaspettati tortini perfetti per colazione, per merenda o come dolce a fine pasto. Gustateli accompagnadoli con tè freddo o succhi di frutta freschi, saranno buonissimi!
Ingredienti
- 140 g di sciroppo d’agave
- 50 g di burro di soia
- 2 pesche noci a dadini
- 1 tazza di breadfruit bollito e schiacciato
- 100 g di farina d’avena
- 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
- 1 uovo vegetale
- 10 noci tritate
- 4 cucchiai di uvetta
- q.b. di latte di avena
- un pizzico di cannella
Procedimento
- Bollite il frutto pane per 25-30 minuti in abbondante acqua, quindi, in una bastardella, unite il breadfruit bollito e schiacciato con la farina.
- Aggiungete il burro, lo sciroppo e l’uovo vegetale, infine le pesche noci, le noci, l’uvetta e la cannella.
- Amalgamate bene il tutto e, se necessario, aggiungete del latte di avena in modo da ottenere un composto liscio e omogeneo.
- Versate negli stampini per tortini foderati con carta da forno naturale, quindi cuoceteli in forno preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti.
- Sfornate e fateli raffreddare prima di servire.
Supplì di frutto della pianta del pane e ragù di soia
Il ragù vegano lo avevamo già incontrato nella preparazione delle lasagne vegan, qui farà da perfetto ripieno per questi supplì di riso e breadfruit. Gustateli caldi come piatto unico o, perché no, congelateli una volta freddi: saranno pronti in 10-15 minuti di forno a 200°C quando ne avrete voglia!
Ingredienti
- 200 g di riso arborio
- q.b. di pane grattugiato
- 6 cucchiai di farina di ceci
- 1 confezione di mozzarella di riso
- q.b. di olio di semi di girasole per friggere
- 300 g di ragù vegan
- q.b. di sale integrale marino
- q.b. di pepe nero macinato fresco
Procedimento
- Cuocete il riso in abbondante acqua, facendolo scuocere.
- Lasciatelo intiepidire, nel frattempo cuocete a vapore il breadfruit: dal fischio contate 20 minuti.
- Tagliate a dadini la mozzarella di riso e in una piccola bastardella preparate la pastella con acqua, farina di ceci, sale e pepe; fate in modo che sia sufficientemente liquida, poi ponetela in un piatto fondo.
- Schiacciate il breadfruit una volta cotto e unitelo al riso, lasciando intiepidire il tutto.
- Realizzate delle palline compattando con le mani riso e breadfruit, formate un buco centrale e riempitelo un cucchiaio di ragù vegan e qualche dadino di mozzarella di riso; quindi chiudete il buco con il riso e il breadfruit.
- Ponete una capiente pentola sul fuoco con abbondante olio di semi di girasole e fatelo scaldare.
- Nel frattempo, passate la pallina nella pastella e subito nel pane grattugiato, poi friggetele a immersione una alla volta. Continuate così fino a terminare gli ingredienti; servite i supplì caldi!
Abbiamo scoperto che il breadfruit, il frutto della pianta del pane, in fondo è poi simile a una patata e che, come tale, è semplice da utilizzare nelle ricette più disparate. Queste 3 ricette con il bread fruit, allora, sono state un ottimo esercizio per capire come in parti del mondo lontane da noi esistano cibi che, in qualche modo, ricordano molto quelli a cui noi siamo più abituati. Quindi, perché non scoprirli? Buona ricerca!