di Gallonero.
Il tipico pane pratese viene detto bozza, per la tipica forma squadrata che lo fa assomigliare a quelle pietre lavorate usate in muratura e dette appunto Bozze.
La bozza pratese si caratterizza per un’ulteriore lavorazione dopo la lievitazione, che fa sì che insieme agli ingredienti selezionati, all’acqua proveviente dai monti dell’Appennino, prenda una consistenza ed un sapore veramente unici. Ricordo che quando facevo il capotreno ogni volta che al mattino avevo un po’ di sosta a Prato andavo subito al forno Loggetti di Mario Messeri, dove il signor Mario mi citava sempre dei versi, che poi ho scoperto riportati anche da Giampaolo Pecori nel suo Blasoni popolari toscani e luoghi proverbiali edito da Libreria editrice Fiorentina, e citava così:
PAN DI PRATO, VINO DI POMINO…
POTTA DI SIENA… E CINCI FIORENTINO!!!