Il 19 settembre, in occasione della festa di San Gennaro, Napoli si veste di una devozione che attraversa ogni vincolo e angolo della città. È un giorno in cui la città si ferma per onorare il suo patrono, e tra i riti religiosi e le celebrazioni, c’è un dolce che rappresenta una tradizione secolare: i biscotti di San Gennaro. Questi semplici, profumati e irresistibili dolcetti sono un simbolo del legame tra la città e il suo patrono.
Napoli è famosa per pastiera, babà, sfogliatella, roccocò e mustaccioli. Eppure, anche questi biscotti sono un piccolo tesoro nascosto nella vasta tradizione della pasticceria napoletana, conosciuti e apprezzati da pochi. Ed è stato proprio sfogliando il vecchio quaderno di ricette di mio nonno, un pasticcere napoletano, che ho riscoperto questi biscotti. Non si trattava di una semplice ricetta annotata distrattamente, ma di un vero e proprio rituale. Per lui, preparare i biscotti di San Gennaro ogni anno era un modo per onorare la tradizione e anche un’occasione per condividere con la famiglia queste dolci golosità.
I biscotti della tradizione
Questi biscotti sono fatti con ingredienti semplici e genuini: farina, uova, zucchero, scorza di limone e un pizzico di cannella. La loro origine risale a molti anni fa, quando venivano preparati dalle suore dell’ospedale San Gennaro dei Poveri, nel cuore del Rione Sanità. Questi dolcetti erano un modo gentile e premuroso per portare un po’ di dolcezza e conforto ai pazienti, molti dei quali provenivano dalle fasce più povere della popolazione e trovavano in quel gesto un raro momento di gioia.
Nel corso degli anni, la ricetta originale ha subito alcune variazioni, adattandosi ai gusti moderni e alle diverse disponibilità degli ingredienti. Però, la versione classica, e anche quella più semplice, resta la preferita di tutti i napoletani.
La ricetta di nonno Antonio
Ingredienti
- 200 g di farina 00
- 60 g di zucchero
- 3 uova intere
- 1 tuorlo
- Scorza grattugiata di 1 limone
- Cannella in polvere q.b.
Procedimento
- Montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la scorza di limone e la cannella.
- Setacciate la farina e incorporatela al composto, mescolando delicatamente per mantenere l’aria nelle uova.
- Preriscaldate il forno a 170°C. Utilizzate una sac à poche per formare dei piccoli dischetti di impasto su una teglia rivestita di carta da forno.
- Fate cuocere per circa 20 minuti, fino a quando i biscotti saranno leggermente dorati. Infine, lasciate raffreddare prima di servire.
Dolci ricordi
Questi biscotti non hanno bisogno di effetti speciali per essere apprezzati. Il loro segreto sta tutto nella loro semplicità. Prepararli è un modo per ritrovare le radici, per sentire un po’ di quella Napoli che vive ancora nelle case e nelle cucine di chi porta avanti le sue tradizioni.
Questo 19 settembre, mentre la città celebra il suo patrono, i biscotti di San Gennaro saranno il mio modo di ricordare mio nonno e di mantenere viva una tradizione. Dopo tutto, a volte basta un biscotto per ritrovare un pezzo di casa.
E voi, conoscevate già questi biscotti? Li avete mai assaggiati?
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