Dicembre, tempo di brindare! Tra Natale e Capodanno in tutto il mondo si stapperanno decine di milioni bottiglie di spumanti e champagne, prosecchi e ribolle, per festeggiare, scambiarsi gli auguri e fare cin cin tra amici e parenti. Ma da qualche anno a questa parte accanto ai vini tradizionali, sulle tavole italiane sono comparse anche le cosiddette birre di Natale. Una vera e propria categoria di birre (artigianali e non), la cui diffusione è partita secoli fa dal Nord Europa ma, poco a poco, ha coinvolto l’Italia intera. Se siete appassionati di questa bevanda, o volete provare qualcosa di nuovo per stupire i vostri commensali a tavola, eccovi una pratica lista di abbinamenti consigliati tra piatti della tradizione e birre artigianali per Natale.
Birre di Natale, le bevande artigianali che stanno conquistando gli appassionati
Partiamo dal definire cosa sono in concreto le birre di Natale, non solo una recente intuizione di marketing, ma una robusta consuetudine secolare. Infatti, fin dal Medioevo nel Nord Europa, negli storici birrifici, veniva prodotta una variante in vendita solamente nel periodo natalizio, spesso aromatizzata per l’occasione e unica nel suo genere. Questa tradizione, tutt’ora in vita e ben consolidata, è stata tramandata anche ai piccoli birrifici artigianali, che grazie a questo trend stanno vivendo un momento molto fortunato in Italia e non solo. E proprio per questo, a fine anno, sul mercato si trovano decine di birre natalizie, tutte con gusti ricercati, aromi unici e, non ultimo, intriganti etichette.
Molto spesso, le birre di Natale sono aromatizzate con spezie associate al periodo natalizio, e quindi cioccolato e cannella, ma anche noce moscata, cardamomo, vaniglia, liquirizia, chiodi di garofano e zenzero. Sensibili differenze si registrano a seconda del luogo di produzione: ad esempio, le celebri birre belghe tendono ad essere più speziate, mentre le Christmas Ale del Regno Unito possono avere note più assimilabili al caramello. Di solito, hanno tutte una gradazione piuttosto alta, che può raggiungere anche i quindici-sedici gradi a seconda del tipo di birra.
Un ulteriore elemento che accomuna le birre di Natale, dal Belgio al nostro Paese, sono le etichette a tema che, oltre a rappresentare un tratto distintivo, si possono trasformare in singolari oggetti da collezione, specie per i marchi più famosi e ricercati.
Come abbinare le birre di Natale
Il food pairing (ovvero l’arte dell’abbinamento di sapori, aromi e gusto tra cibo e quello che si beve) tra birra e piatti natalizi rispetta le stesse regole previste per il vino: si può quindi seguire il criterio per risonanza, cioè quando alimento e bevanda sono accomunati dal profilo aromatico, o per contrasto, se i due elementi, invece, si trovano agli antipodi. E visto che per quanto riguarda le birre natalizie non si tratta di una tipologia unica, ma di un universo di aromi e produzioni, gli abbinamenti possibili sono pressoché infiniti.
Avete capito, quindi, che comporre una mappa di tutte le birre di Natale oggi in commercio, con tanto di rigorosi accostamenti, è quasi impossibile, anche per la scelta di quali spezie usare, che può cambiare di anno in anno persino nello stesso birrificio. Ci limitiamo quindi a darvi dei consigli su come scegliere la birra più adatta, a seconda del piatto che avrete in tavola durante le Festività.
Da abbinare ai primi al ragù, o a carni rosse, cacciagione e preparazioni in umido, l’ideale sono le birre con un intenso uso di spezie, come chiodi di garofano e cannella, ma anche anice stellato, perchè la vivacità e il profumo di questi aromi si combinano molto bene con la forza del sapore delle carni rosse. Fra Natale e la Befana a casa vostra non mancano mai le lasagne? Qui il suggerimento è di mettere in tavola una Christmas Beer perché la combinazione di alcolicità e carbonatazione contrasta il grasso della ricetta. Mentre con un secondo di carne più corposo come lo spezzatino o il cotechino di Capodanno meglio optare per birre scure come Porter o Stout.
Le birre con queste note così forti possono accompagnare anche i formaggi, quindi sono utili per compensare la componente grassa di gran parte dei cibi più golosi serviti durante le feste. Quelli che meglio si abbinano alle Ale di Natale sono il cheddar, il roquefort e più in generale i formaggi stagionati che troviamo un po’ in tutta Italia. E il pesce? Se fra i vostri menù delle feste sono previsti piatti a base di salmone, crostacei e gamberi, le birre più adatte sono senza dubbio le blanche perché conservano una nota acidula e amarognola che si sposa bene con il sapore del pesce senza sovrastarlo.
Per i dolci, invece, l’ideale sono le birre forti, ma chiare e ambrate, che esaltano il sapore intenso del Panettone e del Pandoro. In generale, i lievitati natalizi si sposano bene con birre artigianali chiare o ambrate, più dolci e meno speziate delle tipologie di cui abbiamo parlato fino ad ora. Birre che, però, conservano un certo livello di secchezza, come le Pilsner o le colleghe alla frutta, ideali per rinfrescarsi dopo e durante i dolci.
Oltre alla tavola, le birre di Natale rappresentano un ottimo regalo da mettere sotto l’albero, magari da donare agli amanti dei gusti particolari e delle edizioni limitate. Un’idea senza dubbio diversa e originale, che può trasformarsi in una degustazione condivisa in compagnia, per sperimentare qualcosa di nuovo anche nelle occasioni più tradizionali.
Anche voi siete appassionati di birre di Natale? E qual è il vostro accostamento preferito con un piatto tipico delle feste?
Immagine in evidenza di: Tibilletti/shutterstock
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