Il biancospino è una pianta ampiamente conosciuta per le sue straordinarie proprietà benefiche, in particolare per il benessere del cuore e dell’apparato circolatorio. Il suo nome botanico deriva dal greco kràtaigos che significa “forza”, qualità riferita al suo legno robusto, spesso utilizzato per creare recinti o come combustibile. Le foglie, i fiori e le bacche sono utilizzate in erboristeria e in fitoterapia per i loro benefici per la salute. In questo articolo vogliamo, perciò, parlarvi di tutte le proprietà del biancospino e darvi anche qualche consiglio per gustarlo al meglio.
Che cos’è il biancospino
Il biancospino è un piccolo arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il cui nome scientifico è Crataegus monogyna, ma è conosciuto anche con il nome di Crataegus oxyacantha. Questa pianta cresce spontaneamente in qualsiasi tipo di ambiente, soprattutto nei sottoboschi e nei pascoli di montagna, fino a 1500 metri di altitudine, prediligendo ambienti freschi e umidi. È diffuso nelle zone settentrionali di Europa, Asia, America. In Italia si trova in tutto il territorio, comprese le isole. Molto apprezzato per la bellezza dei fiori bianchi, che sbocciano in primavera, e per le bacche rosse che colorano questo piccolo arbusto in inverno, periodo in cui maturano. Al di là del suo valore ornamentale, spesso viene coltivato nei giardini anche come siepe, perché è caratterizzato da legno robusto e rami spinosi, ideali per formare recinti e barriere resistenti. Ma la coltivazione di questa pianta è legata principalmente alle proprietà dei fitocomposti presenti nelle foglie e nei frutti.
Il biancospino trova largo impiego in fitoterapia e in omeopatia ed è possibile reperirlo in commercio sotto forma di estratto liquido, cioè in gocce, oppure di estratto secco, ovvero in capsule come integratore alimentare. In erboristeria si trovano anche tutte le parti della pianta, foglie, fiori e frutti essiccati, che possono essere utilizzati per la preparazione di tisane e infusi insieme ad altre erbe con proprietà affini.
Vediamo quali sono gli effetti benefici sull’organismo.
Proprietà del biancospino
Grazie alla presenza di vitamina C e sostanze antiossidanti, il biancospino è un vero e proprio alleato naturale per l’organismo, con innumerevoli proprietà benefiche. Scopriamole insieme.
Protegge la salute cardiovascolare
Il biancospino è noto soprattutto per i benefici sull’apparato cardiocircolatorio. Diversi studi scientifici hanno confermato l’efficacia del biancospino nel migliorare la funzionalità del cuore, specialmente in presenza di insufficienza cardiaca lieve o moderata.
Deve questa sua proprietà alla presenza di flavonoidi e procianidoli in fiori, foglie e bacche. Si tratta di sostanze che favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando la circolazione e riducendo la pressione arteriosa. Inoltre, il biancospino contribuisce a regolare il ritmo cardiaco, ed è perciò indicato anche in caso di aritmie o palpitazioni.
Tuttavia, è opportuno precisare che queste indicazioni non sostituiscono in alcun modo il parere del medico e che, in caso di problemi cardiaci, è sempre necessario rivolgersi a uno specialista che possa valutare anche eventuali interazioni con farmaci.
Rimedio naturale contro lo stress
Il biancospino non è solo un toccasana per il cuore, ma anche un valido aiuto per il benessere psicologico, contro ansia e stress. Infatti, i suoi principi attivi hanno un effetto sedativo e rilassante sul sistema nervoso, utile non solo per favorire il sonno ma anche a ridurre tensioni addominali. Per questo motivo, tisane e infusi a base di biancospino sono particolarmente indicate per chi desidera un rimedio naturale per contrastare l’insonnia, o per alleviare i dolori mestruali o semplicemente per ritrovare calma serenità.
Supporto al sistema immunitario
I frutti del biancospino, ricchi di vitamina C e antiossidanti, sono un ottimo supporto per il sistema immunitario. Possono essere consumati sotto forma di marmellate, sciroppi o integratori, contribuendo a rafforzare le difese dell’organismo e a combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Sebbene il biancospino sia considerato generalmente sicuro, è importante assumerlo con moderazione e dopo aver consultato il parere del medico, soprattutto nel caso in cui stiate assumendo farmaci per il cuore o per la pressione arteriosa, per evitare interazioni indesiderate.
Biancospino: come si utilizza
I frutti del biancospino, seppur commestibili, sono molto piccoli e con un grosso nocciolo: difficilmente si trovano freschi in commercio, perchè in genere vengono lavorati e trasformati per ottenere marmellate, sciroppi e gelatine. Le foglie e i fiori essiccati, che è possibile acquistare in erboristeria, si utilizzano come ingredienti per infusi o tisane. Per preparare una tazza di infuso al biancospino portate ad ebollizione in un pentolino 200 ml di acqua. A fuoco spento, aggiungete un cucchiaio di foglie e fiori essiccati e un cucchiaino di frutti disidratati e lasciate in infusione per qualche minuto. Non occorre zuccherare perché il biancospino ha un gusto dolce e delicato, ma è possibile aggiungere miele secondo i propri gusti. In alternativa si può preparare in casa una tisana, aggiungendo altri ingredienti con gli stessi effetti calmanti come melissa, passiflora e camomilla. Sia che si tratti di infuso o tisana, si ottiene una bevanda calda, ideale da sorseggiare la sera prima di andare a letto per favorire il sonno.
Il biancospino è un vero elisir di salute. Le sue proprietà terapeutiche lo rendono un alleato prezioso per il benessere del cuore, della mente e del sistema immunitario.
E voi conoscevate il biancospino e le sue proprietà?
Immagine in evidenza di: Madeleine Steinbach/shutterstock