Vi abbiamo accompagnato tra gli stand delle sagre dicembrine, per poi aiutarvi a depennare la lista dei regali natalizi con i nostri spunti cultural-culinari, tecnologici, oggettistico-gastronomici. Abbiamo spinto i vostri carrelli della spesa indicandovi i benefici della frutta e verdura di stagione, e acceso i vostri fornelli suggerendovi come mettere tutto in pentola.
Passando per le tradizioni italiane dell’Immacolata, abbiamo provato ad indicarvi la via per un sano e gustoso menù di Natale, affiancato da una verdissima alternativa vegan.
Che dire? A questo punto non ci resta che disporre i flûte in tavola, prendere dal cestello la bottiglia di spumante delle occasioni, e farvi i nostri auguri di Buon Natale.
Perché, bando ai formalismi, questo scambio quotidiano di opinioni, proposte, e a volte di critiche costruttive, giorno dopo giorno ci aiuta a conoscere i nostri lettori e ad oltrepassare le barriere virtuali. Sì, è arrivato il momento di dirvelo: anche i fornelli della redazione ringraziano Peppe57 per aver condiviso gli insegnamenti di nonna Amelia, e sono grati a LauraSardegna, per i generosi sani e spunti che ci regala dalla sua incantevole isola.
E ancora: grazie a Clementina, Ullix, Gallonero, Nila, sarateabag, samoa, Annapz e a tutti i membri della nostra comunità che qui non citiamo ma che, puntualmente, quando si parla di cibo e ricette, a loro insaputa si inseriscono nelle conversazioni della redazione (sì, sorridiano anche dei vostri aneddoti familiari, che spesso ci ricordano i nostri).
Se c’è qualcosa che senza dubbio unisce il nostro stivale e continua a renderci orgogliosi di essere italiani è l’amore per la cucina: delicata, sana, fedele alla tradizione, ma creativa. Dunque grazie a tutti voi, perché ogni giorno contribuite ad arricchire la nostra cultura culinaria e a ricostruire la storia delle tradizioni del nostro paese.
Non è nostra intenzione diventare sdolcinati (ai dolci, come sapete, abbiamo riservato altri spazi…) per cui ci fermiamo qui, con l’augurio di un Natale buono, genuino, all’insegna di una cucina salutare e sostenibile.
Quanto a noi, quello che ci auguriamo è che le nostre proposte culinarie siano state utili ai vostri menù natalizi, quanto le vostre lo sono state alle nostre tavolate.
Auguri di cuore,
la redazione de Il Giornale del Cibo