Quando le vedi a primo acchito puoi pensare che si tratti di semplici palle di riso fritte dalla panatura dorata, ma una volta dato il primo morso scoprirai che sono un vero tripudio di sapori e che non vorresti smettere mai di mangiarle.
Sto parlando delle arancine di Palermo, le più note sono quelle accarne, riso mantecato con zafferano ripiene di ragù, piselli e mozzarella; e abburro, riso mantecato con burro ripiene di prosciutto, mozzarella e besciamelle: così le chiama un vero palermitano!
Arrivati a Palermo, oltre a visitare la città in lungo e in largo godendovi le meraviglie che possiede (solo per citarne alcune: la Cattedrale, il Teatro Massimo, il Palazzo dei Normanni, il Teatro Politeama,la Cappella Palatina,il Castello della Zisa, i mercati storici Ballaro’, Vucciria, Capo) dovrete per forza assaggiarle, le arancine: le troverete di alta qualità in tutta la città. In questo articolo scopriremo 5 dei posti da cui cominciare gli assaggi.
I 5 migliori posti in cui mangiare le Arancine a Palermo
Pasticceria Oscar, dal 1965
È una storica pasticceria di Palermo, la trovate in via Mariano Migliaccio 39. È il posto ideale in cui entrare per recuperare le energie dopo una lunga e rilassante passeggiata al Parco Uditore. Le arancine sono eccellenti e molto tradizionali. Una nota di merito particolare va alle arancine al burro, crosta color giallo dorato, panatura spessa e gustosa, riso ben cotto, ripieno equilibrato e molto bella alla vista.
Non sono da meno le torte e tutte le specialità dolci! Se entrate, preparatevi a restarci almeno 30 minuti prima di decidere tutto quello che dovete assaggiare.
Friggitoria da Davide Via Croce Rossa 199
Partito come ambulante nel 2008 col suo furgoncino blu, da poco il proprietario è riuscito ad aprire un vero e proprio locale.
Entrando noterete l’arredamento semplice, molto ordinato e pulito, con una lunga mensola a muro e alcuni sgabelli per potersi accomodare. Le arancine da Davide hanno un aspetto molto regolare, doratura perfetta e croccante, ripieno abbondante e molto gustoso. La particolarità del posto è quella di potere scegliere la specialità siciliana che trovate esposta in vetrina, e che verrà fritta seduta stante, confermando così ancor di più la freschezza del prodotto.
[elementor-template id='142071']Ke palle
È una catena con diverse sedi: via Terrasanta 111, via E. Amari 154, via San Lorenzo 288, via Maqueda 270. Quest’ultima è una strada storica di Palermo che potrete percorrere a piedi, lasciandovi incantare dalla maestosità delle opere che ammirerete lungo il percorso, da Piazza Pretoria ai Quattro Canti, dalla Chiesa di San Giuseppe dei Teatini alla Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio nota come Martorana, al Teatro Massimo. Fermandovi per un break prima di continuare il vostro tour palermitano, incontrerete una delle sedi della catena “Ke palle”: qui si fonde la tradizione culinaria siciliana con ricette di stampo internazionale.
La particolarità è quella di trovare arancine preparate con più di 40 combinazioni di ingredienti diversi. Solo per citarne alcune: speck, noci e mozzarella, costolette di maiale e salsa barbecue, vegana, vegetariana, alla norma, allo sfincione, di pasta, ecc. Vengono proposte anche alcune varianti di stagione, come la friarielli e pomodorini con riso al nero d’Avola o l’arancina di riso al nero di seppia ripiena di cozze e gamberi, o ancora l’arancina sarde e finocchietto.
Pasticceria G.B. Matranga, dal 1964
Nuova sede in via Sciuti 60, dopo una bella mattinata di shopping in questa importante arteria di Palermo, dovrete fare una tappa in questa pasticceria. Una volta entrati noterete una fusione unica tra tradizione e innovazione. Il locale ha un design moderno che permette di immergersi nel laboratorio a vista solamente abbassando lo sguardo. Si avete capito bene, entrando vi accorgerete di una piramide a vetri che sporge dal pavimento, perché proprio sotto di voi si trova il laboratorio in cui potrete vedere i maestri all’opera, pronti per deliziarvi con le loro bontà.
Le arancine sono una vera prelibatezza, hanno un aspetto regolare, una panatura dorata, asciutta e croccante. Il riso all’interno risulta cotto perfettamente e gli ingredienti sono molto abbondanti, con una commistione perfetta di sapidità e piccantezza. Ricordatevi di lasciare un piccolo spazio per assaggiare delle specialità dolci che il proprietario ha importato dopo alcuni suoi viaggi.
Come suggerisce un loro motto, “se entrate resterete sicuramente a bocca piena”.
Sfrigola
Questo locale si è affacciato da poco nel panorama culinario palermitano e ha già riscosso grande successo. Si trova in Corso Calatafimi 11 proprio accanto a Porta Nuova. Un secondo store è presente ad Erice (cittadina in provincia di Trapani). Nasce dall’idea di far vivere un’esperienza particolare e innovativa a chi ha il piacere di mangiare un’arancina e vedere tutto il processo di preparazione. Dal bancone a vetri è possibile assistere ai vari passaggi che portano all’arancina finita. L’arancina viene fritta al momento e bisogna aspettare qualche minuto prima di assaporarla.Ci sono vari gusti, dalle classiche al ragù e al burro, fino ad arrivare alla pesce spada, melanzane e menta. Si presentano perfettamente rotonde, con panatura abbastanza spessa, riso compatto e ben condito. Ci sono le versioni “gourmet” che prevedono un’arancina a forma di tartelletta, sulla quale è possibile adagiare il condimento.
Personale gentile e sorridente, non ve ne pentirete, perché vederli all’opera è davvero uno spettacolo meraviglioso.
Le arancine a Palermo le trovate tutti i giorni dell’anno ma la tradizione vuole che, il 13 dicembre, giorno in cui si festeggia Santa Lucia, mangiare le arancine diventa quasi un obbligo. In quell’occasione troverete anche le arancine dolci con ripieno al cioccolato, al pistacchio e cosparse di zucchero dopo essere state fritte.
La città di Palermo, non è solo rinomata per le specialità culinarie: arancine, panino con la milza, crocchè, panelle, cannoli e cassate che la rendono senz’altro degna di nota, è anche una città ricca di tradizioni e storia, tanto che dal mese di Luglio 2015 il comitato Mondiale dell’Unesco ha dichiarato l’itinerario Arabo Normanno “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Lo stile Arabo-Normanno è unico nel suo genere ed è esclusivo delle città di Palermo, Monreale e Cefalù. Palermo è storia, Palermo è cultura, Palermo è sport, Palermo è bellezza. Come disse Kundera:” Come puoi vivere senza conoscere Palermo?.” Beh, non puoi.