Giornale del cibo

Gli incontri e gli appuntamenti di Internazionale a Ferrara: il programma 2018

 

Tre giorni per incontrare giornalisti e autori provenienti da tutto il mondo che si danno appuntamento a Ferrara per il festival della rivista Internazionale. Dal 5 al 7 ottobre, la città estense ospiterà, per la dodicesima edizione, la manifestazione dedicata ad attualità, informazione, fotografia, fumetti, economia e letteratura. Tra gli oltre 240 ospiti, originari di 31 paesi diversi, ci sarà anche CIRFOOD che, in collaborazione con il progetto di cooperazione territoriale europea ECOWASTE4FOOD, propone un incontro dedicato allo spreco alimentare, al diritto al cibo e alla povertà culturale.

Il cibo del futuro, la sostenibilità ambientale dell’intero comparto, la sicurezza alimentare saranno temi trattati in maniera trasversale durante i 120 incontri previsti. Vediamo, dunque, quali sono gli appuntamenti da non perdere per i foodies al Festival di Internazionale 2018.

Appuntamenti Internazionale a Ferrara 2018: 8 incontri  da non perdere per un foodie

Come di consueto, saranno molti i volti noti che vi parteciperanno da Marta Dillon, una delle fondatrici del movimento Ni Una Menos, a al sindacalista italo-ivoriano Aboubakar Soumahoro e ancora Gad Lerner, Rana Dasgupta, Slavenka Drakulić, Martin Pollack, Ulrike Guérot, Zadie Smith, Jhumpa Lahiricon Domenico Starnone, Daria Bignardi, Helena Janeczek, Igiaba Scego, Suad Amiry. È facile perdere l’orientamento, per questo abbiamo selezionato 8 appuntamenti più uno speciale, divisi giorno per giorno pensati proprio per i lettori de Il Giornale del Cibo.

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Venerdì 5 ottobre

Si parte, dunque, venerdì 5 ottobre alle ore 15.30 nell’Aula magna della Scuola di Economia e Management dell’Università di Ferrara: lo scrittore Paolo Giordano e Michele Fabbri, del master in giornalismo scientifico dell’UniFe, dialogheranno a proposito dei grandi temi della scienza che si intrecciano anche con la letteratura e con la vita quotidiana. Alla luce delle tante fake news di stampo scientifico che coinvolgono il mondo alimentare è lecito aspettarsi che si parlerà anche di questo.

A seguire, suggeriamo di spostarsi nella Biblioteca Ariostea dove, alle 17.30 la scrittrice Rosella Pastorino presenterà il libro “Le assaggiatrici”, fresco della vittoria del premio Campiello 2018. Con l’autrice ci sarà Isabella Libertà Mattazzi per approfondire la storia di un gruppo di giovani tedesche costrette ad assaggiare il cibo che sarebbe poi toccato ad Hitler. Una vicenda che consente di riflettere, anche nell’attualità, sull’importanza del restare umani, nonostante si sia  sotto pressione, costretti in uno spazio angusto.

Completa la nostra selezione di consigli per la giornata di venerdì 5 ottobre l’incontro “Un mondo a buon mercato” alle ore 19.00 nella Piazza Municipale: lo scrittore e attivista britannico Raj Patel sarà intervistato dal giornalista Stefano Liberti a proposito del modo in cui il capitalismo trasforma, governa e devasta la terra inseguendo la sola logica del profitto.

Sabato 6 ottobre

Sabato mattina appuntamento da non perdere con l’incontro CIRFOOD  “Lo spreco tra povertà alimentari e povertà culturali” a cui dedicheremo un paragrafo a sé stante. Un’idea curiosa è quella del picnic per l’Europa, alle ore 13 al Parco Massari: un pranzo aperto a tutti in cui confrontarsi, sia in italiano che in inglese, con ospiti come Gian Paolo Accardo di VoxEurop, la politologa tedesca Ulrike Guérot, Jacopo Iacoboni de La Stampa, Eric Jozsef di Libération, Marc Lazar di Sciences Po-Luiss, l’attivista polacca Marta Lempart e Andrea Pipino di Internazionale.

Alle ore 14 riprendono gli incontri “tradizionali” con “Il modello da coltivare” a Palazzo Crema: una produzione sostenibile è la sola strada da percorrere per poter salvaguardare il futuro del pianeta? Risponderanno a questa domanda l’agricoltore biologico Maurizio Gritta, la coltivatrice dello Zimbabwe Shamiso Mungwashu, l’economista Tonino Perna e il biologo Gianni Tamino.

Poco più tardi, ore 14.30, nella Sala Estense si parlerà di spezie, ricette e sapori come modi per raccontare persone e culture: ospiti la cuoca e scrittrice ucraina Olia Hercules, Rachel Roddy del The Guardian, e la scrittrice russa Anya von Bremzen. Mentre alle 17.30, ultimo appuntamento “foodie” della giornata nel Ridotto del Teatro Comunale con “Terra mia”: un’occasione di riflessione sul futuro dell’economia dal locale al globale con Alexandra Caminschi (imprenditrice moldava), Antoine de Ravigna (Alternatives Economiques), Elisabetta Moscheni (produttrice), Silvia Salvi (vivaista), con l’introduzione di Paolo Bruni di Cso Italy, il tutto in collaborazione con il Consorzio di tutela pera dell’Emilia Romagna Igp.

Domenica 7 ottobre

Nell’ultima giornata di festival suggeriamo l’appuntamento mattutino (ore 11.30) al Teatro Nuovo con “Il circolo virtuoso”: si parla ancora una volta di agricoltura biologica, molto più di un trend come conferma anche il successo della trentesima edizione del SANA di Bologna. Gli ospiti saranno Rita De Padova, della Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus, Lorenzo Massa dell’Ècole polytechnique fédérale de Lausanne, Marco Morosini, docente di politiche della sostenibilità, Nelly Pons, giornalista e scrittrice francese.

internazionale ferrara 2018

CIRFOOD a Internazionale: spreco alimentare e cultura

Come anticipato, seguiremo con particolare interesse l’appuntamento del Festival di Internazionale organizzato in collaborazione con CIRFOOD che si svolgerà sabato 6 ottobre, alle ore 11.30 nel ridotto del Teatro Comunale. Il tema è urgente e cruciale ovvero il rapporto tra alimentazione, spreco e povertà culturale ed economica: un ragionamento contemporaneo sul diritto al cibo non può prescindere da questo genere di considerazioni che Giuliano Gallini, che modererà l’incontro, ha affrontato spesso anche sulle pagine della sua rubrica Cum Grano Salis. Insieme a lui ci saranno  Bianca Dendena, Responsabile Area Ricerca Globalizzazione e Sostenibilità della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Silvio Barbero, Vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Maria Magdalena Heinrich, FAO e Louiza Hamidi, Director CURB.

La collaborazione tra CIRFOOD e il Festival di Internazionale, giunta quest’anno alla quarta edizione consecutiva, non finisce qui: già dal giorno precedente, infatti, sarà possibile trovare uno spazio di esposizione e confronto in piazza Trento e Trieste. In questa occasione verranno raccolte anche alcune domande dal pubblico che verranno riproposte agli ospiti dell’incontro il giorno successivo.

 

Voi parteciperete al Festival di Internazionale a Ferrara? Raccontateci quali sono gli incontri che seguirete con più interesse.

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