Giornale del cibo

Per mangiare bene ci vuole polso: in cucina con lo smartwatch

Ormai in cucina il tablet ha un posto d’onore. Dopo aver soppiantato il vecchio libro di ricette, è diventato il gadget hi-tech più utilizzato in cucina, dalle cuoche più geek come dalle mamme più tradizionaliste. Che sia usato per scorrere tra le ricette delle app di cucina; come promemoria per la dieta o per cucinare, seguendo passo passo un video tutorial su youtube, si è di certo conquistato il titolo di aiuto cuoco 2.0.

Ora però un altro gadget è pronto per conquistare la nostra quotidianità e per affiancarsi al tablet, anche nella cucina: sto parlando dello smartwatch. Sembra ormai imminente l’uscita di Apple Watch anche in Italia e, di sicuro, Apple saprà rilanciare l’intero mercato di un dispositivo che, diciamoci la verità, non ci ha ancora saputo conquistare.

In attesa che anche gli orologi che indossiamo diventino “intelligenti”, vediamo in cosa possono esserci utili le app per smartwatch in cucina.

Un’occhiata veloce alla ricetta

Grazie al nostro tablet abbiamo deciso cosa cucinare e ora mentre siamo alle prese con fornelli o con le mani in pasta, ci siamo dimenticate il passaggio successivo della ricetta o il tempo di cottura? Volendo evitare ditate di farina o schizzi di olio sul tablet, possiamo gettare una rapida occhiata al nostro polso e continuare a seguire la ricetta anche da lì.
Il piccolo schermo dello smartwatch non sarà di certo un limite, visto che è uno degli aspetti tenuto in considerazione dagli sviluppatori nel progettare un’app per smartwatch.

 

Smartwatch

 

 

Aprendo Epicurious dal proprio Apple Watch, ad esempio, si avrà a disposizione non un ricettario (come nella versione per tablet), bensì un timer che ci notificherà i passaggi da fare, per cuocere una bistecca perfetta, per esempio. Altre app di cucina compatibili con gli smartwatch, come Smart Recipe for Japanese food, consentono di visualizzare schermata dopo schermata i vari step nella realizzazione di una ricetta.

Ordinare a domicilio e fare la spesa con le app per smartwatch

Eat24 e Target offrono due servizi che sono il sogno di ogni pantofolaio (e, almeno per il momento, in Italia continuano a rimanere un sogno). Con uno smartwatch al polso, infatti, per ordinare cibo e per fare la spesa non occorrerà neppure alzarsi dal divano per prendere il telefono.

Eat24, dov’è attivo, consente di ordinare cibo da migliaia di ristoranti dai propri dispositivi. L’app per smartwatch consente di salvare le nostre ordinazioni preferite, in modo da poter riordinare con un semplice tocco. Target è l’app ideale per chi detesta fare la spesa, ma non vuole farsi mancare nulla in dispensa. Oltre a memorizzare la propria lista della spesa, Target ci permette di localizzare i negozi dove acquistare e, addirittura, finalizzare l’acquisto laddove consentito. E con le mani occupate a spingere il carrello sarà comunque utile avere la lista della spesa “a portata di polso”.

Per mettersi a dieta ci vuole polso

Mantenere un regime dietetico sano è una questione di polso. Soprattutto se al polso abbiamo uno strumento che ci aiuta e ci motiva. È quello che offrono le app di dieta, nella loro versione per smartwatch.
Lifesum, ad esempio, nota app che consente di tenere il proprio diario alimentare, permette di avere sempre sotto gli occhi il contatore delle calorie e di aggiornarlo. Ci ricorda quando bere e quando è ora di fare un po’ di attività fisica, oltre a tenere conto degli esercizi già svolti. Più che un personal trainer, una versione hi-tech del grillo parlante!

 


Per provare tutte queste app per smartwatch non resta che aspettare l’uscita di Apple Watch o comprare uno degli smartwatch Android. Voi lo farete? O ne avete già al polso uno?

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