Giornale del cibo

Aperitivo casalingo perfetto: drink, finger food e app per videochiamare

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L’aperitivo è per molti una passione, un momento di svago e relax dopo una giornata di lavoro e un’occasione da condividere con le persone più care, dal partner agli amici. La sua storia è piuttosto curiosa e si intreccia con quella del Regno d’Italia: a “inventare” l’aperitivo fu, infatti, Antonio Benedetto Carpano nel 1876 nella sua bottega di liquori di Torino. Da lì conquistò prima Vittorio Emanuele II, e poi un po’ tutta l’Italia.

In questo articolo, però, vogliamo aiutarvi a portare l’aperitivo direttamente a casa vostra, proponendo ricette e soluzioni per drink, finger food e altre delizie da mangiare. Ma non solo, anche piattaforme per condividere questo momento con gli amici a distanza e giochi per non annoiarsi nemmeno un secondo! Eccolo, dunque, il nostro decalogo per l’aperitivo in casa perfetto!

Scegliere (e preparare) il drink giusto

cocktail
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A differenza degli altri pasti della giornata, quando parliamo di aperitivo si parte da ciò che si preferisce bere. Le opzioni sono tantissime, a partire da un classico bicchiere di vino. Scegliere quello più adatto all’aperitivo è facile: bollicine, italiane o francesi, per chi preferisce un happy hour classico, vino fermo leggero oppure anche dolce. L’importante è che sia apprezzato da chi è con noi, naturalmente, e che si abbini al resto delle portate. Un vino dolce come il Moscato, per esempio, sarà perfetto con un tagliere di formaggi di vario tipo serviti con conserve e miele.

C’è l’imbarazzo della scelta anche tra i cocktail da aperitivo: Spritz Aperol o Campari, Negroni, Negroni Sbagliato, Americano, Spritz Hugo, o Martini. Molti si possono preparare in casa, seguendo i consigli di cinque bartender oppure attingendo alle ricette più casalinghe dei lettori de Il Giornale del Cibo. Chi preferisce, invece, un’opzione leggera e dolce apprezzerà, invece, le nostre proposte di cocktail alla frutta, perfette per la bella stagione. 

Finger food e non solo per “spizzicare”

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Un buon drink da solo, però, non fa aperitivo. Vicino ci vuole anche qualcosa da mangiare. Se al bar vi porteranno (soprattutto) patatine o salatini, in casa si può usare la fantasia e la creatività, preparando dei piatti anche molto semplici per un aperitivo homemade ancor più gustoso. Tra le ricette di finger food che preferiamo, suggeriamo di sostituire le classiche pizzette con quelle su base di melanzane e provare a preparare i grissini in casa con la farina di farro. Un’altra ghiotta idea per l’aperitivo è quella di preparare muffin e cupcake salati: con le verdure oppure con lo speck sono una soluzione sfiziosa che fa anche un’ottima figura sulla tavola.

Chi preferisce invece soluzioni “snelle” e senza cottura troverà sicuramente utili proposte come gli involtini di prosciutto cotto con un formaggio morbido, i cestini di bresaola, oppure gli spiedini tricolori con le vostre verdure preferite. Da provare anche le conserve fatte in casa, coloratissime e genuine, oppure alcune idee per un buffet al 100% vegan, come le teste di Champignon ripiene oppure gli involtini vegetali. C’è solo l’imbarazzo della scelta, e siamo quasi pronti a metterci in tavola!

Bicchieri e mise en place

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Abbiamo scelto il drink preferito e preparato i piatti per l’aperitivo, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Ci sono alcune semplici regole per scegliere il bicchiere giusto per ogni bevanda: il calice per il vino e per lo spritz, il boccale per la birra, il Tumbler per i cocktail in generale, il Ballon per i drink a base di gin, le coppette da cocktail per il Martini.

Passando al cibo, è importante scegliere la base adatta per presentare ciò che abbiamo selezionato. Ad esempio, per i formaggi possiamo optare per una base di legno, purché non ci siano alimenti unti, mentre finger food coloratissimi richiedono un piatto bianco, che ne farà risaltare i toni allegri. 

La tovaglia non è necessaria, potrebbe risultare troppo formale. Meglio optare per delle tovagliette o dei runner: di colori neutri per un aperitivo in cui c’è già tanto colore in tavola, dai colori più brillanti per un happy hour più semplice. I colori funzionano, meglio se però appartenenti alla stessa palette cromatica per dare un’idea di ordine e allegria. Gli stuzzicadenti con le bandierine e gli ombrellini sono perfetti solo se state organizzando un aperitivo a tema “nostalgia degli anni Novanta”. 

Un tocco particolarmente chic e primaverile, per chi può procurarseli, è dato dai fiori. Ne bastano pochi, in un vaso alto e stretto per arricchire la tavola e farvi sentire anche più coccolati che al bar.

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App e piattaforme gratuite per le videochiamate con gli amici

Una volta che è tutto pronto ci viene, però, anche voglia di condividere questo momento con gli amici con cui, normalmente, ci si incontra al bar o al pub di fiducia. In queste settimane anche noi abbiamo provato a utilizzare tutte le piattaforme per videochiamate disponibili gratuitamente proprio per sentirci più vicini.

Se fino a qualche settimana fa al massimo ci azzardavamo a fissare una chiamata su Skype o su WhatsApp con l’amico che vive a Londra o la zia in Argentina, adesso sappiamo bene che queste due applicazioni sono perfette per videochiamate fino a un massimo di 4 partecipanti. Dieci è il massimo per Hangouts, l’app di videocall di Google che funziona, quindi, con un semplice account Gmail. È comoda perché è già installata in tutti gli smartphone con sistema operativo Android e si può utilizzare anche dal computer, però appare sullo schermo una persona alla volta, quella che parla.

Tra le scoperte più popolari di questo periodo abbiamo, invece, Zoom e House Party. La prima è una piattaforma e app per smartphone sviluppata per meeting che coinvolgono fino a 500 persone. Viene utilizzata anche da alcune università per tenere le lezioni (altre utilizzano Microsoft Meets oppure Google Meet) e consente di visualizzare su una sola schermata (da pc) anche molte persone diverse. Buona la qualità del video, la versione free ha però un limite di 40 minuti per chiamata: poi cade la linea e per continuare a chiacchierare bisogna riaprire la “stanza”. House Party, invece, funziona con un’estensione di Google Chrome oppure su smartphone: niente limiti di tempo, ma la call è aperta fino a 8 persone contemporaneamente. Il pro più divertente, per chi la usa da telefono, è quella di giocare in diretta a Trivial o Quick Draw direttamente dentro all’app.

Giochi, dj set in diretta e altre forme di intrattenimento

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House Party, dicevamo, ha già in dotazione, per così dire, alcuni giochi per l’intrattenimento, ma aguzzando l’ingegno ci sono anche altre attività che si possono condividere a distanza durante l’aperitivo. Per restare sull’analogico, per esempio, c’è pur sempre il Gioco dei mimi che funziona anche a distanza, oppure il classico “Nomi, cose, città”. È sufficiente un dado, fisico o virtuale, e un foglio di carta dove scrivere le risposte. I più “smart” useranno i fogli di Excel, ma non è certo obbligatorio.

Esistono, poi, anche dei giochi online gratuiti che mescolano l’interazione diretta con quella digitale. Un esempio? I quiz online sulla piattaforma Kahoot, oppure i vari giochi a carte su Playingcards.io. C’è anche una specie di Pictionary online per chi si sente più sicuro a disegnare con il trackpad o con il mouse: si chiama Skribbl.io, ma non garantiamo per l’accuratezza dei disegni.

Chi immagina, invece, un aperitivo più soft con sottofondo musicale può attingere all’ampia scelta di dj set realizzati in diretta su Instagram oppure su Facebook. Non esiste una programmazione ordinata, ma a partire dalle ore 18.00 il web pullula di intrattenimento gratis in diretta, a cui attingere per farsi due risate prima di cena o ascoltare buona musica eseguita o mixata live. Numerose e sempre varie sono anche le proposte di band e di cantanti che si ingegnano per fare compagnia ai fan in questo periodo senza concerti. Il consiglio è di seguire i propri preferiti e appuntarsi gli appuntamenti musicali preferiti.

L’aperitivo è servito e anche condiviso. Avete altri suggerimenti? Scriveteceli nei commenti!

 

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