Dopo avervi parlato della vitamina B12, utile per il funzionamento del sistema nervoso e per la formazione dei globuli rossi e del potassio, che favorisce muscoli e cuore, oggi vogliamo scoprire la vitamina E, contenuta soprattutto nei cibi di origine vegetale. Per cui, in particolare se soffrite di disturbi cardio-circolatori, potrebbe interessarvi leggere il nostro articolo, dove vi racconteremo perché è importante questo nutriente e quali sono gli alimenti ricchi di vitamina E.
L’azione protettiva della vitamina E
Si tratta di un nutriente conosciuto anche come tecoferolo, dal nome di uno dei suoi principali composti, ed è indispensabile per l’uomo. Infatti, la vitamina svolge diverse azioni:
- potente ruolo antiossidante che protegge i tessuti e contrasta i radicali liberi
- protegge le membrane cellulari dall’ossidazione
- è cardioprotettiva, migliora la circolazione e diminuisce il rischio di ictus e infarto
- limita e contrasta i danni causati dall’inquinamento.
Fabbisogno e carenza
La quantità giornaliera raccomandata di vitamina E è di circa 10 mg al giorno, tuttavia è difficile sviluppare una carenza in quanto questo nutriente, a differenza di quanto avviene con la vitamina B1, tende ad accumularsi con scorte nell’organismo, soprattutto nel fegato, per cui un deficit può essere causato solo da un malassorbimento. I neonati, invece, non avendo depositi di vitamina E, possono sviluppare una carenza con conseguente anemia e problemi ai danni della vista e della circolazione.
Ma la vitamina E dove si trova? Germe di grano e oli vegetali di semi sono tra le fonti principali, ma vediamo insieme tutta la lista degli alimenti che la contengono.
Alimenti ricchi di vitamina E
La vitamina E negli alimenti è abbastanza comune e diffusa, soprattutto in quelli vegetali. Ecco la nostra lista:
- semi (girasole, canapa, mais, ecc.)
- olio di arachidi
- olio di mais
- olio di girasole
- olio extravergine di oliva
- olio di fegato di merluzzo
- olio di cocco
- germe e crusca di frumento
- mandorle
- anacardi
- pinoli
- nocciole
- olive
- cereali, in particolare riso
- avocado
- anguilla
- latticini
- tarassaco
- frutta
- verdura, in particolare spinaci, cime di rapa, pomodori, broccoli, asparagi.
È utile ricordare che il contenuto vitaminico si riduce ad alte temperature, quindi la frittura o altri processi di cottura lunga possono diminuirne l’apporto. Per lo stesso motivo, si consiglia, infine, di tenere gli alimenti ricchi di vitamina E lontani dal calore e dalla luce diretta del sole.
Se cercate una ricetta con un buon contenuto di questo nutriente, perché non provate con la crostata di spinaci novelli, quinoa e ricotta? Contiene alimenti ricchi di vitamina E…ed è buonissima!